Buon pomeriggio lettori!
Mary Rotnan ha letto per noi "Tocco proibito" dell'autrice Beth Kery, edito HarperCollins Italia
Titolo: Tocco proibito
Autore: Beth Kery
Genere: Narrativa erotica
Casa editrice: HarperCollins Italia
Disponibile in ebook a € 6,99
e in formato cartaceo a € 12,67
Pagina autore: Beth Kery
TRAMA:
Genny è vedova di un affascinante imprenditore, Max, che manovrava tutti come pedine. Era stato proprio Max a notare per primo l'attrazione tra Genny e il suo aitante braccio destro, Sean, fino a proporre a entrambi una torbida trasgressione... Ma la morte di Max segna la fine degli intensi piaceri erotici che Genny ha provato solo con Sean, nonché l'inizio di un vortice di sospetti. Chi ha ucciso Max? E chi ha preso di mira Genny? Lei è davvero una vedova innocente o nasconde qualcosa di più di una natura intensamente erotica? Il ritorno prepotente di Sean nella vita di Genny la conduce a inimmaginabili vette d'estasi, ma porta anche a galla un mistero... E lei non sa se potrà fidarsi dell'unico uomo che le ha fatto conoscere il piacere che divora l'anima.
Questa è una recensione non facile da scrivere per due motivi: non posso dire che il romanzo mi sia piaciuto e non posso affermare il contrario… bel dilemma!
Una lei, Genevieve bella donna, giovane, stilista, sposata e poi rimasta vedova di un uomo di molti più anni. Un lui, Sean classico dominatore, l’uomo che non chiede mai, ex socio del marito defunto che si prende l’azienda e la vedova. I due si piacciono quando Genny è ancora sposata - classico triangolo - e si ritrovano innamorati.
Proviamo a sviscerare i due punti.
Mi è piaciuto perché: storia carina, piccante, intrigante e scorre veloce, con un pizzico di suspense a sostenere il tutto. I personaggi sono ben presentati e descritti, specie Genevieve. A differenza di lui, lei mantiene un profilo coerente; ha i classici dubbi, pensieri e paure per una storia che nasce dalle ceneri di un intrigante interludio… evito di dire quale, sebbene sia intuibile.
Non mi è piaciuto perché: la storia mi è sembrata un po’ forzata e non sono entrata in totale empatia con i personaggi. Lui è innamorato di Genny, ma fa il playboy portandosi a letto altre donne e, anche se lei è vedova, non si fa avanti (che aspetta, la vecchiaia?). Scene di sesso... che vi devo dire? Lei deve essere davvero flessibile, perché se no non mi spiego certe posizioni, aggiungendo manette e lacci, io come minimo mi sarei svitata. Lui così maschio, della serie io Tarzan tu Jane, eppure quasi la supplica che gli dica le due paroline magiche… Mi decade un po’.
La conclusione l’ho trovata un po’ affrettata, mi sarei aspettata un bel epilogo.
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