venerdì 7 settembre 2018

RECENSIONE "I SEGRETI DELLA PASSIONE" di Diana Palmer


Un'altra recensione per "I segreti della passione" di Diana Palmer, a cura di Mary Rotnan 






Autore: Diana Palmer

Casa editrice: Harmony
Serie: Harmony Romance

Disponibile in formato cartaceo a € 6,90
a breve anche in ebook





TRAMA

Emma Copeland e Connor Sinclair, il suo ricco e affascinante vicino di casa, hanno una cosa in comune: un passato difficile alle spalle. Quando lei, però, si ritrova a lavorare per quell'uomo all'apparenza dispotico e scostante, le occasioni per conoscersi meglio aumentano e l'attrazione tra i due diventa sempre più forte. C'è soltanto un segreto che rischia di minare il loro rapporto: l'incidente che ha cambiato per sempre la vita di Connor e di cui Emma è responsabile.
Connor ha imparato a costruirsi una scorza per tenere lontane le donne interessate unicamente ai suoi soldi. Soltanto l'innocenza di Emma sembra far vacillare quella barriera protettiva, ma, quando la verità viene a galla, tutto sembra perduto. Sebbene ora ci sia qualcosa di veramente unico a tenerli insieme, il loro sentimento potrebbe non avere più speranze...   






Inizio questa recensione con una piccola premessa: Io adoro i romance della Palmer, è una delle mie autrici preferite. Dopo questa romantica dichiarazione posso affermare che mi ha fatto piacere leggere qualcosa di nuovo e non il solito remake. 
I segreti della passione (prima pubblicazione 2017 con il titolo “Undaunted” traduzione di imperterrito) è un romanzo che mi ha lasciato basita. 
Ebbene sì! É lontanissimo dalle emozioni che mi hanno suscitato I colori della passionee Fra orgoglio e passione
La saga Jacobsville è memorabile! 
Lei, Emma Copeland, giovane, carina, segretaria, povera in canna (mi piacerebbe per una volta leggere l’inverso, lei ricca lui povero!) e bistrattata dal potente e ricco lui, Connor Sinclair. Tra i due ci sono quindici anni di differenza e un’iniziale antipatia, tra l’altro dichiarata, da parte di Connor per la giovane, colpevole di aver corso troppo sul lago con il motoscafo. A questo punto doveva prendere una barca a remi, ma l’autrice ha voluto così e va bene... L’ambizione è sulle rive di un lago (e qui rimane, tranne per una piccola vacanza al mare). 
Come dicevo, Emma pare la vittima preferita del sarcasmo gratuito di Connor e del pensiero retrogrado che ha sulle donne, ree di essere calcolatrici, avide, manipolatrici e che vogliono rimanere incinte del milionario di turno ecc. ecc. Uffa! Sdoganiamo questi pensieri arcaici! Anche perché vorrei vedere se a un uomo non piacerebbe farsi mantenere! Magari disteso sul divano con il telecomando in mano e la partita di calcio in TV. 
Non divaghiamo e torniamo al romanzo, ma senza svelare nulla. 
Dopo un’iniziale simpatia per Emma mi sono ricreduta: va bene essere credenti, altruisti e timorati di Dio, ma non cadiamo nel vittimismo e nel bigottismo. Se vinci al casinò una piccola cifra e sei povera in canna, non serve che devolvi la vincita alla prima chiesa che incontri!. 
Con Connor non c’è stata proprio sintonia! La sua cattiveria gratuita me lo ha reso antipatico da subito, come in una scena madre che compie quando capisce alcuni errori commessi con Emma (ma per piacere!!!). Sei ricco, potente, tira fuori gli attributi e agisci. 
Onestamente dalla Palmer mi aspettavo molto di più, sembra una storia tirata e in alcuni punti forzatamente drammatica. Anche i dialoghi non provocano empatia (colpa della traduzione?), ci sono molti punti ripetuti più volte, quasi a voler allungare il romanzo. C’è anche qualche refuso. 
Che dire? Nel complesso l’idea di base poteva essere carina, ma lungo la via della scrittura qualcosa si è perso e ahimè mi dispiace davvero molto, ma rimango ancorata all’idea che Diana Palmer sia una delle scrittrici romance migliori al mondo. 



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