Buon pomeriggio follower!
Un'altra bella recensione per "Il canto degli abissi" di Valentina Piazza, edito Literary Romance. A cura di Alessia Toscano.
Titolo: Il canto degli abissi
Autore: Valentina Piazza
Casa editrice: Literary Romance
Disponibile in ebook a € 2,48
e in formato cartaceo e € 11,59
Pagina autore: Valentina Piazza Autrice
TRAMA:
Dicembre, 1900. James Ducat è il sovrintendente al faro dell’isola di Eilean Mor; lo accompagnano due fidati marinai, il vecchio Thomas Marshal e il giovane Donald McArthur. Tutti loro sono a conoscenza dei misteri del luogo, ma non se ne lasciano sopraffare se non quando è proprio James a sentirne il richiamo. Il canto che lo ammalia ha la voce di donna, è soave, è potente. Sfidando i compagni e le leggi stesse della natura, James Ducat cede a quella voce, mettendo tutti in pericolo… Giorni nostri. Gli inspiegabili fatti accaduti al faro, non hanno trovato ancora risposta e la sede della Northern Lighthouse Board, ha insabbiato ogni cosa da decenni ormai. Quando, Morgan Ducat, decide di far chiarezza sulla misteriosa scomparsa del suo avo, si ritrova a combattere con la diffidenza della Società che gestisce la funzionalità dei fari. Soprattutto quello di Eilean Mor. Tuttavia, le carte di cui è in possesso, possono aiutarla a fare chiarezza sulle tante voci che si rincorrono riguardo alla misteriosa scomparsa dei guardiani del faro. Scortata sull’isola da Jacob Hollsen, il dirigente della Northern, inizia le proprie ricerche per scoprire la verità e, a mano a mano che esplora l’isola, la cappella diroccata e il faro stesso in cui risiede, riporta a galla suppellettili che il mare sembra volerle mostrare. Finché non sente anche lei il canto degli abissi…
L’incanto misterioso degli abissi, che chiama e avviluppa l’anima, tenendola stretta grazie alla sua voce. Un richiamo, un canto inebriante che il cuore non riesce a fare tacere.
Devo dire che la legenda del faro dell’isola di Eilean Mor mi ha sempre affascinato, quindi ho divorato le pagine scritte da Valentina Piazza: è riuscita a intrecciare una trama sapientemente ordita tra passato e presente, tra immaginario e realtà.
È stato un viaggio nella Scozia più misteriosa, il suo mare e gli amori prepotentemente voluti dalle acque e dalle sue profondità. Una storia particolare, diversa dalle solite e dall’immaginario collettivo che ognuno di noi ha riguardo i “personaggi” da lei narrati. Mistero, curiosità, leggenda, originalità… questi e altri gli ingredienti della storia di James Ducat prima, e della sua pronipote poi.
In questo libro, ho trovato lo stile dell’autrice maturato, rispetto alle altre pubblicazioni. Ha usato una scrittura ricercata, ma semplice e diretta. La mia curiosità è cresciuta man mano che leggevo.
Siamo nel 1900. James Ducat ha regalato la sua vita al mare. Non può vivere senza di lui, e viceversa. Grazie alle sue abilità, e un pizzico di follia, diventa sovrintendente al faro dell’isola di EileanMor. Ad affiancarlo ci sono il saggio ed esperto Thomas Marshal e il giovane Donald McArthur.
Durante questa prima parte, l’autrice ci ha accompagnato alla scoperta degli anfratti di un passato misterioso, della dura vita dei marinai, della Scozia più recondita.
Magnetico Ducat. Ne sono subito rimasta irretita: forte, deciso a proteggere le sue idee e temprato dalla vita in mare.
Cosa sarà il canto soave, delicato, ma avvolgente e ammaliante che richiama, in maniera prepotente, James?
“Potrebbe, una creatura che ha pianto tutta la sua disperazione, aver formato il mare con le proprie lacrime? Tutto ciò che ha perso, lo avrebbe così ricreato, in forma d'acqua...”
Ai giorni nostri, Morgan Ducat decide di fare chiarezza su quei fatti antichi, per ridare credibilità al suo avo. Per poterlo fare, deve tenere conto delle reticenze della società che gestisce la sicurezza dei fari, di cui Jacob Holsen è dirigente. I due partiranno alla volta della misteriosa isola per cercare di capire cosa nasconda. Il mare stesso li aiuterà. Sentiranno anche loro il canto degli abissi? E ne saranno risucchiati, oppure riusciranno a uscire dalle sue spire?
In queste pagine è descritto un amore perfido, ma magico; si narra di menti che perdono la ragione, di passioni sbagliate che però non trovano resistenze.
Ho vissuto la storia sulla mia pelle, provando la sensazione di pericolo, ma anche il fascino che tempeste come quelle di Eilean More lasciano dentro.
Iniziamo la lettura in maniera lieve, per poi rimanere intrappolati dal ritmo serrato portato dalle tempeste marittime ed emotive. Il mare profondo come l’animo di ognuno di noi. Potrà l’amore placare il caos che ne scaturisce? Chissà se Morgan e Jacob riusciranno a trovare le risposte.
Una storia che trascina il lettore in un’altra dimensione, sospesa e fuori dal tempo e dallo spazio. Una piccola perla in mezzo alle altre, spesso un po’ uniformate tra di loro.
La scrittura è attenta e accurata, non lascia nulla al caso e all’immaginazione. Cioè, all’inizio la mente è libera di vagare, fino ad arrivare al punto in cui Valentina Piazza vuole portare il lettore.
Mi è piaciuto il cambio di registro narrativo tra la prima e la seconda parte, l’autrice si è ben adeguata ai tempi che stava narrando e ai personaggi. Nei giorni nostri ho trovato molto appassionante, a tratti divertente, la storia tra Morgan e Jacob. I dialoghi sono ben costruiti e spesso ironici.
Tutti i personaggi, compreso il mare, sono ben strutturati e caratterizzati. La trama è ben concepita e si dipana in maniera da tenerti incollato fino alla fine.
La copertina è molto bella e centra in pieno lo spirito della storia.
Grazie alle descrizioni accurate, mi sembrava proprio di vedere gli scenari e di sentire il ruggito del mare, compreso il suo canto proveniente dagli abissi più profondi.
Quindi, avventura, suspance, mistero, ma anche sensualità e romanticismo in questo romanzo particolare e assolutamente da leggere.
Sono rimasta davvero colpita, quindi complimenti e ora… ascolterò più attentamente il richiamo del mare… Anzi no, forse è meglio di no!
Un romanzo che si legge con piacere in quanto trascina il lettore in un'altra dimensione. Descrizione accurata del paesaggio scozzese. Sembra di essere sul posto. Bravissima Valentina.
RispondiEliminaUn romanzo che si legge con piacere in quanto trascina il lettore in un'altra dimensione. Descrizione accurata del paesaggio scozzese. Sembra di essere sul posto. Bravissima Valentina.
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