martedì 19 febbraio 2019

"SAN VALENTINO, NEVE E TAROCCHI" di Olivia Lomon



Buongiorno follower!
Vi segnalo "San Valentino, neve e tarocchi" dell'autrice Olivia Lomon 😊









Autore: Olivia Lomon
Genere: Romance contemporaneo

Disponibile in ebook a € 0,99

Pagina autore: Olivia Lomon Autore 






TRAMA:


Essere una ventiseienne ricca e viziata sembra una cosa facile.

Ma per Auriga Altavilla non è così. Prendere in gestione un rinomato studio di wedding planner le ha impartito una dura lezione e, dopo una serie di disastri, l'unica cosa che le resta da fare è tornare a casa con la coda tra le gambe.

Sola, senza un fidanzato, con una tremenda sorella e una madre amorfa, ad Auriga non resta che rifugiarsi nell'affetto di una buffa zia e del suo pappagallo Merlino.
...praticamente: il sogno di ogni ragazza sotto San Valentino.

Axel è un trentenne disilluso e che ha sacrificato tutto per senso del dovere: i suoi sogni giacciono in pezzi e non gli resta che affrontare la sua dura vita quotidiana nell'autofficina dello zio completamente matto.

Insomma... è solo normale che il primo incontro tra Axel e Auriga sia un completo disastro: un meccanico che si guadagna con fatica il proprio pane quotidiano, e una ricca ereditiera con una cabriolet che fa i capricci, non sono chiaramente fatti l'uno per l'altra.

O forse sì?
Forse la magica bellezza di Bolzano e della neve di febbraio potranno sciogliere qualche cuore da tempo indurito... e cancellare qualche antico torto mai perdonato.

Dopotutto, l'amore è un mistero a cui affidarsi, sperando in un domani migliore: un sogno di dolcezza a cui ogni coppia ha diritto... per quanto strampalata possa sembrare a prima vista. 




DELLA STESSA AUTRICE:     
         
COLLEZIONE DOTTORI D'IRLANDA
Il Nuovo Duca di Kavannagh Hall
In Amore c'è sempre una seconda Occasione
La Ginnastica del Cuore
Va Tutto a Meraviglia
Una Contessa per Tremayne Manor
                                                              
SAGA DELLA FAMIGLIA HARTVILLE
Natale sull'Isola
San Valentino, Neve e Tarocchi




DICE L’AUTRICE:

Una curiosità... Beh, intanto la location, Bolzano.
Mi ha incantata fin dal primo sguardo: sono stata anche particolarmente fortunata, arrivando in una giornata di tiepida primavera che dipingeva ogni riverbero con l'azzurro del cielo. Ma la parte che veramente mi ha rubato il cuore, è la periferia... un, due tre... e ti trovi nel verde più profondo e lucente. Verde di alberi, di frutteti, di vigne, di prati... verde in ogni dove, punteggiato da castelli di una bellezza mozzafiato.
Siccome sono molti anni che non torno a Bolzano, ho deciso di riviverla almeno in parte attraverso i protagonisti della storia che, pur trovandola più innevata di quanto non fosse quando l'ho vista io, ne sono ugualmente rapiti.
Come seconda curiosità, posso dirvi che tutte e due le mie serie Romance hanno alcuni piccoli dettagli che legano un libro all'altro. In questa saga, per esempio, le protagoniste portano buffi nomi di costellazioni (Cassiopea, Auriga e, prossimamente, Hydra). Nomi inusuali, che sono in parte un peso e in parte un onore, in quanto legano queste donne moderne ai loro avi. L'altra cosa che unisce tutte le protagoniste è questo tremendissimo studio di Wedding Planner che ciascuna ha tentato a modo suo di “domare” con più o meno successo... ma non chiedetemi che cosa ne sarà alla fine del Wedding Perfection, perché, onestamente, non lo so nemmeno io.






BREVE ESTRATTO:

Comunque il pensiero ormai era rimasto incollato alle pareti del suo cervello: ci rifletté sopra per tutto il viaggio e lo disse subito anche ad Axel “Se osi dire qualcosa sui miei vestiti, giuro che vengo lì e ti pianto un tacco dentro una rotula.”
L'uomo ridacchiò “Ma che dolcezza! Dai, vieni qui a prendermi a calci... fammi vedere come affondi bene nella tua solita pozzanghera con quegli stivaletti color topo morto.”
“Gli stivaletti color topo morto” ribatté lei scavalcando la pozzanghera con grande attenzione “Costano come quella tua merda di fuoristrada.”
“Tu pensa... e non hanno nemmeno un tettuccio per quando piove.”
“Non ce l'ha nemmeno il tuo fuoristrada: ti ricordo che ci sono stata sopra, e lo so che ci piove dentro.”
Auriga sorrise nel vedere le labbra dell'uomo tendersi in un ghigno allegro e per niente offeso: aveva trovato il modo di scherzare con lui, il modo di farlo ridere davvero. E quelle poche battute sciocche erano state preziosissime, soprattutto perché avevano spazzato via l'imbarazzo per quel bacio malamente interrotto e di cui non avevano più avuto modo di parlare... cosa che forse era necessario fare.
La ragazza rimase qualche secondo in silenzio, ma Axel era di nuovo chino dentro un motore (toccava a una scalcagnata monovolume, stavolta) e non pareva affatto intenzionato a fare nessun discorso serio.
“Ehi, guarda che noi due dobbiamo parlare” esordì Auriga dandogli un leggero calcio sul polpaccio.
“Ho da fare, come vedi: sono giusto riuscito a raggiungere questo postaccio... e non intendo uscire da qui.”
“Perfetto, nessun problema: parlerò con il tuo culo. Che, per inciso, è uno spettacolo più grazioso della tua faccia.”
“Senti un po', perché non ti rendi utile, eh?”
“Ci sto provando: sto cercando di fare la persona seria e responsabile che...”
Axel tolse la testa dal motore, si stiracchiò la schiena dolorante e scosse la testa “Parole, solo parole. Fammi vedere che cosa vali” aggiunse in tono sensuale.
“Valgo un terno al lotto, mio caro. Ma non so se tu sei alla mia altezza” rispose lei con un sorriso birichino sul volto. Chissà perché, quando Axel era allegro, lei sentiva la primavera sbocciarle dentro.
“Non sono certamente alla tua altezza, signorina troppisoldi: come vedi, tu sei molto più tappa” rispose l'uomo avvicinandosi e fingendo di misurare le loro teste con la mano.
Era così vicino che Auriga poteva sentire il calore emanato dal suo corpo e vedere il brillio divertito nei suoi occhi verdi. Occhi che non erano poi molto più in alto dei suoi, come gli fece prontamente notare.


Nessun commento:

Posta un commento