"MIA - VOLUME UNICO" di Cristina Rotoloni

Buongiorno follower, buon sabato!

In preorder "Mia" dell'autrice Cristina Rotoloni. 

La dilogia, che ha appassionato migliaia di lettori, in un unico volume: suspense, passione e contenuti extra!

Titolo: Mia - Volume unico

Autore: Cristina Rotoloni

Genere: Romance suspense

Disponibile in ebook a € 4,99

Dilogia volume unico contenente: 

 "Mia!" e "Incredibilmente tua"  

Pagina autore: Cristina Rotoloni Scrittrice 

Blog: Cristina Rotoloni 

TRAMA:

David Dragonetti non è affatto un uomo semplice. Non è la sua ricchezza a renderlo particolare, ma i suoi segreti e la sua sete di vendetta. È ossessionato da Sara, una fotografa conosciuta per i corridoi di un ospedale mentre lei inseguiva Fabrizio: un tossicodipendente. Il loro è molto di più di un incontro casuale e il passato che unisce David a Fabrizio trascinerà Sara in una realtà che avrebbe volentieri evitato. David è un demone che vuole farla bruciare nel suo inferno. Perché proprio lei? Le risposte sono nascoste nei suoi segreti. Riuscirà Sara a salvarsi da una vita che non ha scelto e che inesorabilmente la trascinerà verso il baratro e la sua dannazione?

Torna David, il demone tenebroso che ha conquistato i cuori delle lettrici.

Dilogia in un unico volume che include: suspense, passione e contenuti mai letti prima. 

BIOGRAFIA:

Cristina Rotoloni nasce a Roma il 20 luglio 1977.

Vive tra L’Aquila e Chieti. Si diploma come Maestro D’Arte e in Maturità Artistica all’Istituto Statale d’Arte di L’Aquila. Si laurea con il massimo dei voti in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di L’Aquila.

Ha esposto mostre pittoriche, partecipato all’organizzazione e la scenografia di alcuni spettacoli teatrali, realizzato quadri ad olio e dipinti su vari materiali. Ha tenuto corsi di arte e immagine e collaborato con varie CE.

È semifinalista in “Montesilvano scrive”, “Il Viandante-La notte dei libri” e vince il terzo posto senior nel concorso “Fitel Nazionale”. I suoi libri oltre che in Italia sono in Germania, Madagascar e Londra. L’autrice ha partecipato a interviste radio, ha presentazioni in varie manifestazioni e librerie ed ha partecipato all’evento musicale “La Vetrina degli Artisti” di Eleonora Zappulla con presidente di giuria: Giuseppe Povia.

Ha illustrato le sue favole: "Stellino" e "Tom" e ha illustrato la favola di Antonio Sparatore: "Matilde".

È redatrice per il magazine “Volodeisensi” e recensionista per il blog “Peccatrici Librose”; editor e selezione manoscritti presso la “Queen Edizioni”.

È l’amministratrice, insieme a Manila Albanese, del gruppo facebook: “L’uomo tra le nostre righe... (come tutte lo sognano)”.

Ha pubblicato: “Frammenti di Vita”, “Tatuaggio”, “Ilenia e la notte” e la dilogia “Mia!”

In prossima uscita lo spin off della dilogia dal titolo: “Call Shadow”.

DICE L’AUTRICE:

Ho conosciuto David in un ospedale ormai saranno 26/28 anni fa. Sia l'ospedale che le ambientazioni in Abruzzo sono reali. Esistono. La storia è realmente romanzata e il finale è diverso dalla realtà. L'epilogo è stato ispirato dalle chat private tra David, Thamara e Lisa delle Peccatrici Librose.

Per come avevo scritto e pensato la storia mi sarei fermata al primo volume senza un reale finale, ma poi le mie lettrici mi avrebbero linciata.

BREVI ESTRATTI:

Sfioro sul monitor l'incavo di quel collo invitante, mentre lei ruota la testa mostrando meglio la giugulare e mi sento un vampiro con l'iresistibile voglia di azzannarla. Lo scialle torna al suo posto e per me è una salvezza. Respiro portando le mani nei capelli. Scompiglio il ciuffo e mi alzo riconquistando il mio autocontrollo e ignorando l'erezione che pulsa e spinge contro la patta dei pantaloni. Sara è qui. Sono pronto a riceverla.

La porta si apre e lei incide incerta aspettandosi più calca, più brusio. Guarda confusa l'ambiente e forse pensa di voltarsi, ma Call mi rivolge un cenno del capo e chiude l'anta aperta.

Siamo soli.

La durezza dei suoi lineamenti, la diabolicità che ho visto nei suoi occhi, mi assillano. Un’anima perduta, piena di odio, ma con un barlume... in fondo, giù nella pece, non definito, non chiaro, ma che pulsa nascosto dentro quello sguardo. O almeno questo è quello che voglio pensare. E poi quelle labbra così vicine, quell’odore virile che mi ha investita... immaginandolo sono eccitata e spaventata nello stesso istante. Folle!