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In uscita oggi "La valle segreta", primo volume della serie "Custodi di Scozia" dell'autrice Linda Kent
Titolo: La valle segreta
Autore: Linda Kent
Serie: Custodi di Scozia Vol.1
Genere: Romance storico
Disponibile in ebook a € 3,99
e in formato cartaceo a € 9,99
Pagina autore: Linda Kent Autrice
Sito: Linda Kent
TRAMA:
Un nobile cavaliere e un’audace dama nella Scozia del 1692,
divisa dalle lotte fra clan
È l’alba del 13 febbraio 1692 e gli uomini del clan Campbell
massacrano a tradimento la gente di Glencoe, nelle Highlands scozzesi. Duncan
MacDonald è “Il Protettore” dell’Ordine dei cavalieri dell’Unicorno, e in un
inferno di morte e distruzione riesce a condurre in salvo i sopravvissuti.
Attraversate le montagne in condizioni disperate, il gruppo si rifugia presso
il clan alleato degli Stewart.
Nel meraviglioso castello di Sealgair, Duncan ritrova Violet
Stewart: la bambina di un tempo è diventata una bellissima lady dai capelli
biondi profumati di erica e dagli occhi color indaco. Per entrambi l’attrazione
è inevitabile, ma Duncan la combatte perché nel suo futuro c’è posto soltanto
per la vendetta.
Diretto a Edimburgo per affrontare i nemici, acconsente a
scortare Violet che deve raggiungere la zia: il viaggio difficile e ricco
d’insidie offre ai due giovani l’occasione per conoscersi e innamorarsi. La
resa dei conti che attende Duncan nella capitale minaccia di dividerli per
sempre, ma il loro amore e il loro coraggio creeranno un nuovo scenario, dove
ogni soluzione diventa possibile.
BIOGRAFIA:
Linda Kent divide la sua vita fra la magica atmosfera di
Roma e la campagna toscana, un’oasi di tranquillità nella quale si rifugia
quando la scrittura richiede maggiore concentrazione. Ama profondamente la
letteratura, la poesia e la storia del passato, soprattutto quella del Regno
Unito e, non appena le è possibile, compie lunghi viaggi nei luoghi in cui
ambienta i suoi romanzi, per poterli descrivere fedelmente ai lettori.
Ha pubblicato altri romanzi storici con Mondadori: Il
profumo delle rose selvatiche (2013), Sole nella brughiera (2014), Vento di
Cornovaglia (2014), Lo sa il mare (2015), Una notte d’autunno (2016), Gelsomino
indiano (2018), L’albero dei desideri (2019).
E in self publishing: Biancospino (2016), Nella Tana del
Leone (2017) e Nobile Guerriero (2017).
Sui social e sul suo sito si possono trovare notizie sull’autrice
e i suoi romanzi.
DICE L’AUTRICE:
Che io ami la Scozia non è certo un segreto. È una terra
magnifica, anche se le condizioni atmosferiche sono spesso proibitive e le
temperature sono decisamente basse. Almeno per me.
Eppure. C’è una frase, nel libro, che rende l’idea. La
Scozia è “una spina di cardo conficcata nel cuore”. Esattamente ciò che provo.
L’ho visitata anni fa e vi tornerò, spero, quest’anno. Un
lungo viaggio programmato per (ri)percorrere tutte le tappe e (ri)visitare i
luoghi descritti in questo romanzo e nel successivo. Luoghi che ho disegnato
personalmente su una mappa che troverete nelle prime pagine del libro, insieme
a un elenco dei personaggi, storici e di fantasia.
Ops! Ho detto “successivo”?
Ecco, mi sono lasciata trascinare. Come al solito, quando
parlo di questa storia che amo moltissimo.
In effetti, ci sarà un seguito, perché vi racconterò di un
altro Cavaliere dell’Unicorno, Custode di Scozia, che ha una parte di rilievo
ne La Valle Segreta. A voi immaginare di chi si tratta... e non è per nulla
difficile!
Tengo comunque a precisare che i due libri sono
autoconclusivi, e che si possono leggere in modo indipendente.
BREVE ESTRATTO:
“Non voleva affatto pensare a lei, si rifiutava persino di
chiamarla per nome. Perché Violet, ora lady Violet, era il passato: buono,
innocente, giusto, e terribilmente falso. Non gli apparteneva più, e dunque
preferiva disconoscerlo, poiché non accettava debolezze che potessero
distoglierlo dai suoi intenti.
E tuttavia…
Cacciò la testa sott’acqua, e poi la tirò su di scatto, le
ciocche che gli ruscellavano rivoli tiepidi che sulla schiena.
L’aveva sognata, quella notte. Nel bel mezzo di un incubo
fatto di ghiaccio e sangue, gli era sembrato di scorgerla; un piccolo angelo
dai capelli d’oro e dagli occhi d’indaco, che vegliava sul suo sonno, alla luce
traballante di una fiammella. Un incubo anche quello, un inganno generato dal
dolore: nessuna creatura, soprannaturale o meno, si sarebbe presa cura della
sua anima, ormai già affondata nel putrido stagno dell’odio. Eppure, in quei
pochi istanti, si era sentito sollevare dal fango che lo risucchiava; come se
quella apparizione fosse reale e non un tranello della notte.”
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