martedì 8 ottobre 2019

"BLACK ANGEL: L'INIZIO" di Samantha Barbruni



Buongiorno follower, buon martedì!
Oggi lascio la parola all'autrice Samantha Barbruni che ci presenta "Black Angel: L'inizio", romanzo di recente pubblicazione.




Autore: Samantha Barbruni


Genere: Urban Fantasy/ Romanitc / Erotic/ Soprannaturale

Disponibile in ebook a € 6,99
e in formato cartaceo a € 20,69

Pagina autore: Samantha Barbruni Autrice 



TRAMA:


Stephany non avrebbe mai immaginato un cambiamento così drastico della sua vita: più presenze, seduttrici ma ingannevoli, aleggiano su di lei, introducendola a numerose insidie e segreti. Questi esseri, schierati in due fazioni avverse, sono implicati in una battaglia lunga secoli. La più tetra fra le due, seppur a prima vista la più numerosa e avvantaggiata, sembra essere la più vacillante; i suoi componenti sono uniti a forza, per un fine comune; la vendetta; ma quest'ultima oltre ad unirli per ragioni differenti li spinge a rivaleggiare, ricattare e raggirare i propri compagni. Questi mezzi dovrebbero essere usati solamente contro i loro veri nemici. Dunque perché tutto quest'odio? La risposta risiede nel passato, qualcosa che non si può dimenticare e perdonare dà vita a queste rivalità... Ma Stephany cosa c'entra con tutto questo? Perché sembra l'unico punto in comune fra le due fazioni apparentemente così diverse? Perché mai queste creature sembrano interessate a lei? Che vogliano servirsi della giovane per un qualche sconosciuto motivo? E perché, seppur in intensità differenti, lei sembra esser attratta da loro? Due presenze sembrano rivaleggiarsi, più delle altre, le attenzioni della fanciulla, ma solo l'essere più potente ed astuto, il più travolgente di tutti, sembra incarnare il vero punto debole della ragazza, seppur per ora farà parte marginalmente della sua vita.



BIOGRAFIA:

A Samantha è sempre piaciuto sognare ad occhi aperti, perdersi in quei mondi da lei inventati. Fin da piccola ha avuto un'immaginazione molto spiccata, in cui spesso si immergeva completamente; perdendosi in essa. Alle medie questa creatività sfociò nella creazione di vari personaggi, con varie trame, spesso intrecciate fra loro. Quei personaggi e quelle trame, con il tempo si sono evoluti, ed in questa saga di libri appena iniziata se ne potrà incontrare qualcuno.



DICE L’AUTRICE:

Molti personaggi di questa saga all'inizio dovevano essere solo di contorno, ma nell'evolversi delle vicende hanno preso più importanza, soprattutto Emistofele che come munito di vita propria da semplice comparsa che doveva essere nella saga si scoprirà molto importante.






BREVE ESTRATTO:

Stephany prese a indietreggiare e si appiattì al muro, quando l’uomo, ormai le era addosso, il suo volto restava sempre coperto, ma ora spiccavano quegli occhi che lei riconobbe subito, quelli dell’uomo del bosco; quella ora era divenuta la sua voce, era lui, sì, era davvero lui, disse: «Oh Stephany… io non voglio lei… non l’ho mai voluta… ho sempre voluto e vorrò solamente te!».
Lei sconcertata, fece per liberarsi da lui senza successo, mentre l’uomo le diceva: «Calma… non fare così… mia dolce e impacciata Stephany!» quell’uomo, quell’essere conosceva persino il suo nome, lei cercò di farsi forza e gli chiese: «Chi sei tu? E cosa vuoi da me?».
L’uomo le disse: «Mi sei mancata così tanto… è da secoli che ti aspetto con impazienza!» lei era sconcertata, ma sentiva in sé qualcosa di strano, che si intrufolava subdolamente sempre più in lei, quando lui distogliendola da quelle sensazioni, disse: «Lo senti vero? Senti anche tu il desiderio nei miei confronti… avverti il nostro legame...».
Lei sconvolta dalle parole dell’essere lo interruppe e disse: «No… non è così!» fu allora che lui avvicinò quel volto misterioso al suo, gli occhi, quei suoi occhi magici in quelli di lei, che l’ammaliavano e poi disse: «Ah no?» per poi baciarla, con trasporto, le labbra dell’uomo premevano con forza contro quelle di lei, veementi di passione e desiderio, danzando all’unisono con quelle della giovane.
Quel bacio la stava rapendo minuto dopo minuto sempre di più, facendole perdere la ragione, si dilungò.
Stephany si ritrovò sconvolta da ciò che avvertiva crescere sempre più in sé, come se un sentimento sopito, si stesse svegliando.
Avvertì come una vibrazione, mentre la confusione la travolse sempre più, l’essere allora a fatica si distaccò e le disse visibilmente preso da lei: «Ci rivedremo!» per poi scomparire nel nulla.
La ragazza rimase lì, ancorata al muro, visibilmente sconvolta e toccandosi le labbra, anche se tutto ciò era avvenuto solo nel suo subconscio, quel bacio seppur finto, era impossibile negare che le avesse evocato qualcosa; chi era quell’essere? Quanto era potente? Era persino riuscito a intrufolarsi nella sua mente, non essendo fisicamente accanto a lei, ma cosa più importante, perché lei aveva ricambiato quel bacio e provato quelle sensazioni? E le sue parole? A cosa aveva voluto alludere? Una miriade di pensieri le affliggevano la mente mentre cercava di calmare il suo corpo, ancora agitato; era solo la sua immaginazione lui non esisteva, non poteva essere reale. 


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