Buongiorno follower!
Vi segnalo "The Beast", il nuovo suspense romance dell'autrice Ylenia Luciani.
Titolo: The Beast
Autore: Ylenia Luciani
Genere: Suspense romance
Disponibile in ebook a € 2,99
e in formato cartaceo a € 10,00
Pagina autore: Non chiedermi di baciarti
TRAMA:
San Francisco 2019.
Che cosa succederebbe se mandassero una psicologa dalla
lingua al vetriolo a girare un documentario in un carcere di massima sicurezza?
E se il detenuto a lei assegnato fosse un pericoloso criminale soprannominato
la bestia? Di sicuro non mancherebbero gli scontri, ma se a entrare in gioco è
anche l’attrazione, allora le cose potrebbero complicarsi irrimediabilmente.
Dovranno collaborare un solo mese per arrivare al loro scopo: uno sconto di
pena per lui, migliaia di dollari per lei, ma il contesto denigrante, la
strafottenza di lui e i mille misteri che aleggiano nell’aria metteranno a dura
prova i nervi della Dottoressa. Emma dovrà scendere a patti con il suo passato,
ma anche Bryce dovrà fare i conti con la sua sete di vendetta.
Cosa si nasconde tra le vecchie mura del carcere? E Bryce
Reed è davvero la bestia che tutti credono? Forse non tutto è come sembra e
magari i ruoli potrebbero invertirsi.
Intrighi, bugie, misteri e passione sono gli ingredienti di
questo romanzo.
“Quando brami una cosa fino a farti fottere il cervello puoi
arrivare a commettere gravi errori pur di ottenerla…”
Bryce Reed.
BIOGRAFIA:
Mi chiamo Ylenia Luciani, vivo in provincia di La Spezia e
ho 42 anni. Sono una mamma a tempo pieno e, da che ho memoria, ho una grande
passione per la lettura. Sognatrice collaudata, da una decina di anni ho
scoperto di avere un dono prezioso: la fantasia.
Il primo romanzo in cui ho deciso di credere si intitola Non
chiedermi di baciarti, uscito nel 2016 per la casa editrice Emma Books. Grazie
alle tante richieste delle lettrici, nel 2017 esce il sequel, Non smettere di
baciarmi, edito sempre Emma Books.
Ancora una volta trovo la fiducia di questa meravigliosa
casa editrice e, ad agosto del 2017, esce Perfettamente sbagliato.
A dicembre dello stesso anno, 2017, sento dentro di me la
voglia di qualcosa di diverso, per questo motivo intraprendo la strada del
self, pubblicando Perverso e trovando un meraviglioso riscontro nelle lettrici.
1° maggio 2019 è uscito Intoccabile, la mia seconda
esperienza in self e proprio oggi,
martedì 1 ottobre, è online The Beast.
DICE L’AUTRICE:
Scrivere The Beast è stato molto difficile e, alcune volte,
ho pensato addirittura di mollare, perché ambientare più della metà di un
romanzo dentro un carcere non è facile… Ma poi mi sono detta che potevo
farcela, mi sono rimboccata le maniche e l’ho finito e, a oggi, visto i
riscontri positivi delle blogger, sono molto felice di averlo fatto.
BREVE ESTRATTO:
Mi volto verso di lui e sospiro una seconda volta. Il suo
profilo è perfetto, la sua bocca è così carnosa da creare un bellissimo
avvallamento lungo l’arco di cupido e le sue ciglia, calate sugli occhi
chiusi, sono talmente lunghe e incurvate da toccare le palpebre superiori.
Quest’uomo si è giocato la vita a fare il malvivente solo per denaro, quando
avrebbe potuto benissimo fare il modello ed essere ricco allo stesso modo.
Chiudo gli occhi e cerco di inspirare profondamente,
ammaliata dalle sue parole, dal sole caldo che batte sulla mia pelle e dalla
sua vicinanza… Ma è quando il suo corpo si piazza dietro di me, schiacciandomi
contro la ringhiera, che perdo completamente il respiro. Le sue mani, bloccate
sul davanti, stanno lambendo le mie natiche e il suo fiato caldo si insinua
nella pelle del mio collo, arrivando veloce allo stomaco.
«Reed! Allontanati immediatamente da Miss Foster!» ordinano
dall’alto tramite un megafono.
«Potrebbe essere tutto molto più interessante se le mie
mani, invece di essere costrette dall’acciaio, fossero appoggiate sui tuoi
fianchi… o magari infilate nei tuoi pantaloni… » mi sussurra all’orecchio.
Non ho la forza di dirgli di staccarsi da me, né di muovere
un solo passo per farlo io stessa.
«Reed!» urla l’agente, irritato.
«Mi farai uccidere…» riesco a sussurrare con un filo di
voce.
Vorrei che il mio corpo rimanesse inerme a questo contatto,
vorrei voltarmi verso di lui e spingerlo lontano da me, ma, di fatto, sono
immobile, sovrastata dal suo corpo e da qualcosa di duro che sta spingendo alla
base della mia schiena.
Sento il suo sorriso aprirsi sulla mia guancia. «Non
illuderti, Foster, sono le manette…» Sospira all’orecchio, prima di staccarsi
e mettersi di lato, regalando al mio respiro, fino a quel momento trattenuto,
la libertà.
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