domenica 12 gennaio 2020

"GIOCA CON ME" di Bibi Rouge



Buongiorno follower, buona domenica!
In preorder "Gioca con me" dell'autrice Bibi Rouge, il romanzo vincitore della seconda edizione del concorso eLove Talent per la categoria Passion indetto dalla HarperCollins Italia



Titolo: Gioca con me
Autore: Bibi Rouge

Genere: Romance

Casa editrice: HarperCollins Italia 
Collana: ELit Passion

Disponibile in ebook a € 3,99

Pagina autore: Bibi Rouge 

Data di pubblicazione: 13 gennaio 2020



TRAMA:

“Abbassò il viso nello stesso momento in cui l’alzai io, e i nostri sguardi si allacciarono. Il suo bruciava, e stava riducendo in cenere la barriera che avevo alzato.”

Beatrice ha finalmente raggiunto il traguardo tanto agognato: la maturità. Ora vuole vivere nella libertà più assoluta prima di iniziare l'università; sogna un'estate indimenticabile, la più bella della sua vita, ma le cose non vanno esattamente come sperava...
Lucio, fratello della sua migliore amica e ragazzo inarrivabile di cui è cotta da tempo, la avvicina e la coinvolge in una relazione senza limiti, ricca di desiderio sfrenato ed esperienze fuori dal comune. Con lui Beatrice svela e prova le fantasie più segrete; in sua presenza perde il controllo completamente, tanto da mettere a rischio se stessa. Sarà Alberto, un amico di Lucio, a farle capire che ciò che conta non è solo quello, che ci sono anche la testa e i sentimenti. Beatrice si trova così tra due fuochi, che accendono e stimolano due lati della sua personalità; starà a lei decidere da quale farsi scaldare.
E un dubbio ancora più grande la perseguita da allora: è davvero lui l’autore della soffiata che ha cambiato il corso della sua vita, spingendola a unirsi alla Resistenza per cercare vendetta?



BIOGRAFIA:

Bibi Rouge ama i film francesi, le giornate di pioggia e il mare d'estate.
Lettrice forte, ha lasciato pezzi di cuore sparsi tra le pagine di Alda Merini, Silvia Plath e Anaïs Nin; e c'è sempre una colonna sonora a farle compagnia sia se legge sia se scrive.
Viaggia tanto, dorme poco, sogna molto.
Con Gioca con me ha vinto nella categoria Passion la seconda edizione del concorso eLove Talent promosso da Kobo e Harmony per HarperCollins Italia.






BREVE ESTRATTO - INCIPIT:  

"La sabbia era calda sotto i piedi, soffice come talco. Avevo ballato ogni canzone fino a sfinirmi e, ora, oscillavo lenta assecondando il ritmo dell'ultima hit scelta dal deejay, una musica sensuale, pastosa.
Mi ero tolta i sandali e, quando riaprivo gli occhi, notavo i riverberi che le gemme sul cinturino riuscivano a catturare malgrado le luci basse, quelle dell'angolo bar e delle torce, che bruciavano lungo il bagnasciuga per segnalare un limite già infranto da chi stava facendo il bagno con un calice in mano. Oltre la boa, che segnalava i due metri dalla spiaggia, galleggiavano alcune zattere sceniche illuminate da fuochi. 
L'ambiente dell'Old Palace Resort non aveva niente a che vedere con la maggior parte dei locali della Riviera che frequentavo, e forse non ci avrei mai messo piede se non fosse stato per Elisa, la mia compagna di classe, e migliore amica...
Per i cinque anni di liceo le nostre vite si erano annodate. Con lei avevo diviso tutto, dai sogni all'insonnia, dalle paranoie alle paure, al divertimento; e ora che gli esami avevano spazzato via la vita come la conoscevamo, restava una strana sensazione, un mix di ansia ed esaltazione per quello che sarebbe successo da lì a pochi mesi. Avevamo giurato di non perderci per niente al mondo, ma sapevo già che l'inizio dell'università difficilmente avrebbe salvato le amicizie nate durante la scuola.
Scacciai quei pensieri con una smorfia, mentre stringevo i capelli nel pugno e li sollevavo sulla nuca per passare la mano libera attorno al collo madido di sudore. Basta!, pensai, guardandomi attorno in cerca delle mie amiche. Ed eccole lì: Veronica con la testa china sullo smartphone, più per rintanarsi nel suo mondo che per un reale interesse alle cazzate diffuse sui social; Giulia totalmente a disagio ed Elisa. La conoscevo troppo bene per non sapere che, dietro quell'aria sostenuta, stava sprofondando per la vergogna di essere ancora in piedi, e non seduta nel privé come il resto della fashion people. Per certi versi, io ed Elisa non avevamo nulla in comune; per altri, una: Lucio, suo fratello.
Mi voltai verso il privé e incrociai i suoi occhi blu in mezzo alla squadra di nuoto al completo. Lo stomaco mi si contrasse, un vuoto in pieno baricentro. Lui era la vera ragione per cui ero là, non il party esclusivo, la location figa. Avevo dato il tormento alla mia amica e alla fine ero riuscita a farla sentire in colpa per quel mancato invito all'apertura stagionale del Miss Blanche, il locale dei suoi, e l'avevo costretta a rimediare in qualche modo proprio quella sera.
Cinque lettere tra le quali era racchiuso il mio motivo: L-U-C-I-O; e all'inaugurazione del Miss Blanche volevo andare perché coincideva con il suo compleanno. Mi sembrava un'assurdità essere tagliata fuori dalla sua vita, quando passavo sotto di lui ogni momento libero che aveva. 
Era cominciato tutto la notte prima degli esami e non era stato l'inizio romantico di una storia d'amore. Di sesso, sì. E passione, infinita, sconfinata. Il mio limite esisteva nel suo tirarsi indietro. Se non lo faceva lui, io semplicemente non potevo.
E, se dall'evento blindato al Miss Blanche mi aveva escluso, Lucio era riuscito lo stesso a ritagliarsi del tempo per festeggiare il suo compleanno con me, e con un'altra ragazza. Se fossi stata io il suo regalo o Sabrina, o entrambe, non lo sapevo, ma quella notte era stata speciale. Mi ero sentita scelta; la protagonista, non una comparsa. Era iniziato tutto come un gioco e, poi, era successo qualcosa: una strana energia, un'alchimia. Lo avevo sentito coinvolto. E, per un attimo, avevo pensato che tra di noi non ci fosse solo sesso. Forse ci avevo anche creduto. Non avevo la pretesa che lui uscisse subito allo scoperto, c'era di mezzo Elisa e lei di certo non l'avrebbe presa bene perché ai suoi occhi Lucio era più simile a un dio che a un fratello. E poi c'era tutta una serie di motivi che mi sembravano dei problemi insormontabili e mi facevano pensare che diventare la ragazza di Lucio Fabbri fosse per me probabile quanto partire con Medici Senza Frontiere con una preparazione data da Wikipedia. Ma tutta la razionalità di questo mondo non era in grado di annientare un grammo di speranza.
E malgrado i buoni propositi, e la lista dei modi in cui avrei voluto fargli pagare la sua freddezza, vederlo lì mi colmava di una strana sensazione di desiderio misto a dolore." 





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