martedì 7 luglio 2020

RECENSIONE "LE GEOMETRIE IMPERFETTE DELL'AMORE" di Francesca Borrione



Ho da poco concluso "Le geometrie imperfette dell'amore" dell'autrice Francesca Borrione, edito Tulipani Edizioni.






Autore: Francesca Borrione
Genere: Narrativa contemporanea

Casa editrice: Tulipani Edizioni

Disponibile in ebook a € 1,99
e in formato cartaceo a € 9,06

Pagina autore: Francesca Borrione 




TRAMA:


La storia narra l’incontro di Stella e Harley in luogo incantato: la città sul lago. Stella ha un legame con questo posto: ogni anno si reca per incontrare Scott, il suo grande, amore segreto. Ma, quella volta, lui non si presenta e cosi Stella si ritrova a vagare da sola, come se fosse in attesa. Harley è un attore di teatro in tour in città con la sua compagnia. Se Harley è in cerca di riscatto, Stella è in cerca di una ragione. I due sono anime tormentate. Destinate a illuminare l’uno il buio dell’altra. 



Davvero bellissimo! Un romanzo che arriva dritto al cuore. Quando ho deciso di acquistarlo seguendo l’istinto, mai e poi mai avrei pensato di ritrovarmi tra le mani questo gioiellino - e chi legge le mie recensioni sa che non lo scriverei se non fosse così. Dire che sono rimasta piacevolmente colpita, è riduttivo.
La storia si svolge nell’arco di pochi giorni e narra di un incontro voluto dal destino. Di due anime sole che si riconoscono e si ritrovano. Stella e Harley hanno alle spalle un bagaglio di sofferenza ma, complice il fato che li ha messi sulla stessa strada, decidono di concedersi una possibilità. Entrambi determinati a uscire dal limbo in cui sono finiti, da quell’apatica rassegnazione che scandisce le loro giornate, si ritrovano a combattere contro tormenti, dubbi, debolezze e, non da ultimo, sensi di colpa. 
Impossibile non amarli, non entrare in empatia con loro e con le loro fragilità. 

L’avrebbe lasciata andare. Ma la domanda era se Stella avrebbe lasciato Scott. 
Non puoi perdere ciò che non è stato mai tuo.

Molte le frasi che hanno messo radici nel mio cuore, troppe per trascriverle tutte. 
Parole che infliggono sofferenza, ma anche capaci di alleviare, curare, guarire… 
Un romanzo breve, ma che non ha nulla da invidiare ad altri più corposi, sia per il contenuto, di cui ho già detto, che per la qualità del prodotto. Ho apprezzato, infatti, lo stile scorrevole e la cura del testo. 
Inutile dire che ne consiglio la lettura.
Ringrazio l’autrice, Francesca Borrione, per le emozioni che mi ha trasmesso.  


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