giovedì 2 luglio 2020

"VORREI CHE NON FOSSE AMORE" di Priscilla Plate



Buon pomeriggio amici lettori!
Vi segnalo un'altra interessante pubblicazione, in uscita oggi:
"Vorrei che non fosse amore" dell'autrice Priscilla Plate.





Autrice: Priscilla Plate

Genere: Commedia romantica 

Disponibile in ebook al prezzo lancio di € 0,99

Pagina Instagram: @priscillaplate
Contatto Facebook: Priscilla Plate 



TRAMA: 


Chiara Sarpi ha ventinove anni, gestisce un’Associazione educativa per minori in difficoltà e ha una vita in apparenza esemplare, ma non è una ragazza come le altre: lei è la figlia di Clemente Sarpi, Sindaco di Anzio, e della Presidentessa del prestigioso Circolo della Vela. Una sera, desiderosa di ribellarsi alla sua vita da Miss Senso Civico, e a causa di una certa quantità di mojito, si ritrova coinvolta in un gioco più grande di lei: ha bevuto troppo, ha scambiato bigliettini piccanti con dei perfetti estranei e ha baciato un uomo che non ha neppure visto in volto, ma che sostiene di spiarla per conto di suo padre. Come se non bastasse, il misfatto è stato immortalato con delle foto sconvenienti. La situazione peggiora quando Chiara scopre l’identità dell’uomo misterioso, e sa per certo che lui le darà del filo da torcere. I due, decisi a eliminare le foto che li ritraggono insieme, si ritroveranno a collaborare, senza esclusione di colpi, e ben presto la loro antipatia reciproca inizierà a celare un’imprevedibile quanto irresistibile passione.
È possibile comandare al cuore e impedirgli di amare chi in realtà vorremmo odiare? Chiara lo scoprirà grazie alle sue illuminanti lezioni di Yoga, a verità scottanti sulla sua famiglia e a una girandola di fraintendimenti ed equivoci degni di ogni vera commedia romantica.



DICE L’AUTRICE:

Qualche anno fa, affacciata al parapetto della terrazza del Circolo della Vela di Anzio a guardare il mare, mi sono detta che un giorno avrei scritto una storia in onore della città marittima che adoro.






BREVE ESTRATTO:

Credevo di trovarlo sul solito muretto a fumare sigarette, invece se ne sta poggiato allo sportello chiuso della sua auto parcheggiata davanti all’androne, con il telefono all’orecchio, l’altra mano in tasca e l’espressione di chi sta perdendo tempo quando avrebbe un sacco di altre cose più interessanti e coinvolgenti da fare. Sorride, dilettato da qualcosa che deve avergli detto il suo interlocutore, o più plausibilmente interlocutrice, e appena mi vede la liquida con un dispiaciuto Ci sentiamo dopo, comunque pieno di prospettive accattivanti. Sospiro di afflizione e lo raggiungo.
«Ciao» gli dico sulle mie, motivata a risolvere la questione e a togliermelo di mezzo al più presto.
«Ciao!» risponde decisamente più arzillo, mentre una smorfia perfida e calcolatrice gli solleva gli zigomi e gli arriccia le guance rivelando un sorriso da capogiro che stenderebbe chiunque, eccetto me. Non gli permetterò di fare più danni di quanti ne abbia già fatti.




Priscilla Plate è l'alter ego di una scribacchina ordinaria e solitaria, ma che, quando incontra la pagina bianca, si diverte a produrre scintille. Macina libri e sceneggiature come fossero bruscolini, e ha il brutto vizio di disseminare tazze di caffè ovunque le capiti.  





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