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Titolo: Chiedimi se sono ispirata
Autore: Axel Refrain
Genere: Romance autoconclusivo
Disponibile in ebook a € 0,99
Contatto Facebook: Axel Refrain
TRAMA:
Ellie Graff vive a Londra, è una ragazza carina e determinata. Dopo il grande successo del suo romanzo Women in Pink, ha lasciato il suo lavoro di commessa da Tesco per dedicarsi completamente alla scrittura. Adesso, però, ha una grande responsabilità: quella di ripetersi.
Di questo ne è perfettamente consapevole anche se, nonostante le pressioni del suo Editor, di un nuovo romanzo non c’è la minima traccia neanche nella sua mente.
Senza dubbio è decisa a scrollarsi di dosso quello stupido soprannome di FrigidEllie che qualche simpaticone le ha affibbiato per la mancanza di scene di sesso nel suo romanzo.
Il problema è che anche la sua vita sentimentale non procede esattamente a gonfie vele sotto quell’aspetto.
Timida e insicura, non è mai riuscita ad aprire completamente il suo cuore all’amore e le sue storie sono state poche, brevi e talvolta burrascose.
Un giorno però sua sorella Cecil, single e disinibita, vince un viaggio alle Seychelles per due persone promosso dalla Hardex, un’azienda che produce Sex Toys. Non ci può però andare, e chiede a sua sorella di sostituirla.
Ellie ha più di qualche dubbio anche perché accettare significherebbe diventare testimonial della Hardex insieme a Jasper, l’altro fortunato vincitore del concorso, sexy restauratore del British Museum specializzato in “piedi e peni” nonché inguaribile latin lover.
Però, quale grande occasione sarebbe un viaggio in un paradiso tropicale per svuotare la mente e ispirare finalmente la stesura di un nuovo romanzo?
E poi, un tipo del genere, potrebbe forse aiutarla a lasciarsi andare senza timore ai sentimenti e a raccontare liberamente tutte le varie sfumature dell’amore?
Cecil le mostra una sua foto: alto, tatuato, fisico scolpito, occhi verdi nei quali sembra fin troppo facile perdersi, capelli castani sbarazzini.
Le difese di Ellie sembrano già vacillare.
Forse, è il momento di preparare la valigia!
DICE L’AUTORE:
Sembra che alle Seychelles ci siano dei gechi piuttosto birbanti che col cambio di stagione cercano riparo in luoghi caldo umidi.
E delle palme da cocco con frutti della forma equivoca.
BREVI ESTRATTI:
Jasper scoppia a ridere.
-Ah, quindi tu sei una di quelle che non fanno sesso se non c’è amore?-
-Molto simpatico, molto! È così, io sto cercando l’amore delle fiabe, quello che ti fa battere il cuore, quello che solo pochi possono dire di aver trovato!-
Mi fissa con un leggero sorriso.
-E tu, non guardarmi così. Hai il viso un po’ troppo a furbetto. Sappi che dovrai fare il bravo in vacanza perché io non sono…-
Mette una mano intorno al mio collo con una leggera pressione.
Appoggia le sue labbra, a stampo, sulle mie.
-Credo che tu parli troppo, mia cara scrittrice. Ci vediamo sabato a Heatrow! Ah, non preoccuparti. Farò il bravo!-
Se ne va, sotto una leggera pioggerellina, senza neanche il giacchetto.
Alza un braccio, come per salutarmi.
Jasper mi guarda senza dire niente.
-È possibile che abbia già sentito la tua voce da qualche parte prima di adesso?- mi dice nascondendo la bocca dietro la mano.
Mi volto verso di lui, impassibile.
-Dove? Sentiamo.-
Finge di riflettere.
-Hai prestato la tua voce per la pubblicità su Radio Heart che promuove i materassi?-
Stringo le labbra.
-No, mi dispiace, non sono quella voce.-
-Ma sei sempre così disponibile al dialogo o è una prerogativa che riservi ai ragazzi carini?-
Mi volto.
-Perché, ritieni di essere un ragazzo carino?-
-Beh, molto direi. Sono il migliore!-
Mi metto a ridere in modo piuttosto rumoroso.
-Se lo dici tu.-
-Certo che lo sono, nessuna ragazza può resistere al mio fascino.-
-Una ce l’hai qui di fianco.- provo a dire sicura.
-Solo perché non vuoi ammettere che sei già cotta!-
Con la coda dell’occhio mi accorgo che Jasper mi sta guardando.
Un po’ nervosa, mi giro verso di lui ma chiude gli occhi.
-Ehi, avevi bisogno di qualcosa?-
Con gli occhi chiusi, risponde:
-No, sto dormendo.-
-E allora perché parli? E perché prima mi stavi guardando?-
Sorride.
-Non ti stavo guardando. Mentre dormivo, forse, curiosavo sulle tue tette.-
Sento le guance arrossarsi.
Tiro immediatamente su la mia pashmina rosa a coprirmi il seno leggermente scoperto dalla canottina.
-Ah, e tu faresti queste cose mentre dormi?-
Continua a sorridere.
-Posso fare molte altre cose, mentre dormo.-
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