sabato 26 dicembre 2020

"CHIEDILO DI NUOVO" di Federica Gaspari

 

Buongiorno follower, buon sabato e buon Santo Stefano!
Vi segnalo "Chiedilo di nuovo" dell'autrice Federica Gaspari.





Autore: Federica Gaspari

Genere: Dark romance

Disponibile in ebook a € 1,99
E in formato cartaceo a € 12,00

Contatti autore: Facebook - Instagram



TRAMA: 

Alessio è un cinquantenne dagli occhi di ghiaccio e dal sorriso strafottente, è arrogante, irascibile, permaloso, impaziente, sessista, misogino, maschilista... insomma, il prototipo dell’uomo da cui stare lontani.
Francesca, però, non può stargli lontana: lavora per lui, lavora con lui, e quel lavoro le serve per provvedere a se stessa e al suo bimbo dopo la separazione. Un nuovo progetto di vita, una ricerca di stabilità – emotiva e non solo – che sembra però incompatibile con il carattere terribile del suo nuovo capo.
Costretta a sopportare molto, spesso più di quanto vorrebbe, riuscirà a resistere accanto a un uomo troppo bello per essere così meschino? Ce la farà a tollerare i soprusi e le violenze verbali, per mantenere un lavoro che sembra essere l’unico possibile?

** Il romanzo contiene descrizioni di sesso e scene di violenza fisica e psicologica che potrebbero impressionare il lettore: non è consigliata la lettura ai minori.



DICE L’AUTRICE:

A ogni capitolo corrisponde un brano musicale, del quale ho inserito qualche verso sotto il numero di capitolo: ogni canzone ha un significato specifico, legato a quello che si racconta nel capitolo collegato. La playlist è disponibile anche su spotify e i brani sono tutti indicati all’inizio del libro.

Il libro ha avuto una storia particolare: l’ho iniziato quasi due anni fa e poi è rimasto in sospeso per parecchio tempo. Durante il lockdown di questa primavera l’ho ripreso in mano e ho modificato praticamente tutto, mantenendo solo a grandi linee l’idea iniziale. Da quando l’ho ripreso la storia è uscita abbastanza lineare, quindi non ci ho messo moltissimo. Fino all’ultimo ero indecisa se pubblicarlo o no, perché i personaggi possono risultare abbastanza odiosi, in un verso o nell’altro (lo dimostra anche una recensione a una stella che ho ricevuto poco dopo la pubblicazione), ma credo che il bello di scrivere sia anche questo.






BREVI ESTRATTI:

Per un attimo il mondo sembrò fermarsi, scomparire negli occhi di ghiaccio che erano appena penetrati nei miei. Lui mi aveva guardata, e l’aveva fatto con un’intensità tale da farmi dimenticare improvvisamente tutto, compreso il mio senso di inadeguatezza per la situazione in cui mi trovavo.
Le sue labbra sottili si allargarono in un lieve sorriso, le rughe appianate per un momento dalla luce forte che gli colpiva il viso espressivo e vissuto, da cinquantenne con e senza pensieri.
Era bello, bello come solo un uomo sicuro di sé sa essere. Era tanto bello da sembrare un ritratto.
Il suo sguardo, però, era così vivo da cancellare ogni impressione di finzione: in quello sguardo c’era tutto; passione, desiderio, brama, vita.


Odore di alcol si insinua nelle narici, il respiro di entrambi reso pesante da ciò che ha reso per un attimo leggero tutto il resto.
Annuisco, trattenendo il respiro e le lacrime piene di amarezza, delusione e paura. Paura, sì, perché in quello sguardo c’è qualcosa di spaventoso, una collera oscura che lo infiamma e che mi spaventa davvero. In questo preciso momento capisco che è veramente meglio non scherzare con lui.
All’improvviso lui sorride, ma il fuoco nei suoi occhi rimane.
«Brava. Devi capire che con me non si scherza, in nessun caso.»
Detto ciò, senza lasciarmi le braccia, si avvicina di colpo al mio viso e mi bacia. Un bacio a stampo, stizzito, prepotente; un bacio che non ha nessun significato se non quello di determinare che sono ormai in suo possesso, che sono solo l’ennesimo essere umano al suo servizio.
Stacca le labbra dalle mie e mi dedica un altro dei suoi sorrisi sghembi, che ora mi sembra più che altro un ghigno crudele.


Si allunga di nuovo verso di me, posando ancora le sue labbra sulle mie: hanno il sapore del whisky e delle cose non dette, sanno di attesa e arachidi salate.
È un sapore nuovo e intenso, di cui avrei potuto fare a meno fino a un attimo fa, ma di cui so che non ne avrò mai abbastanza.






 
Federica Gaspari, nata in Alto Adige nel 1986 durante la notte delle stelle cadenti, risiede da anni tra le colline del Trevigiano, pur essendo sempre rimasta legata ai luoghi della sua infanzia, le dolomiti Ampezzane.
Scrive dall'età di cinque anni, ma ha iniziato a farlo a tempo pieno e per il pubblico solo ventidue anni dopo.
Ha condiviso i suoi primi racconti sul portale dedicato all'horror scheletri.com tramite il quale è stata contattata per la pubblicazione del suo primo racconto, "Paura del Buio", nell'antologia "Note in Nero" di EF Edizioni.
Da fine 2013 a fine 2015 alcuni suoi scritti sono stati pubblicati anche in antologie di concorsi letterari nei quali è risultata tra i finalisti ("Premio il club dei poeti 2014", "Intrecci letterari 2014- Storie d'Inverno", "Premio Letterario Nazionale Trichiana Paese del Libro 2015", "Premio il club dei poeti 2015").
Al 2016 risale "Talento Letale", la sua prima antologia, pubblicata da Arpeggio Libero editrice
Da quando è diventata mamma il tempo per scrivere è poco, ma è riuscita comunque a portare a casa altre pubblicazioni di racconti finalisti in concorsi letterari (CartaCarbone 2017, quarto posto al concorso CoopForWords 2017) e in antologie multiautore ("Le parole, il cuore, le idee per fermare la violenza", "Obscuria - Halloween edition"- Damster 2018).
Si diletta a vagare tra i generi, dall'horror al romance passando per il thriller.
Dal 2017 si dedica anche agli scritti degli altri, come direttrice di collane editoriali e come editor e grafica freelance.


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