venerdì 30 aprile 2021

RECENSIONE "L'AGENTE SEGRETO DI SAN VALENTINO" di Barbara Morgan

 

Buon pomeriggio amici lettori!
Franca Poli ha letto per noi "L'agente segreto di San Valentino
dell'autrice Barbara Morgan, edito Ghostly Whisper.



Autore: Barbara Morgan

Genere: Romance

Casa editrice: Ghostly Whisper

Disponibile in ebook a € 1,99

Pagina autore: Barbara Morgan 



TRAMA:

Julie, Giles, Miranda, Michael… e il giorno dell’amore che si avvicina.
Quattro destini che si incontrano e (soprattutto) si scontrano per le strade di Dublino. Sarà davvero una “missione impossibile” innamorarsi? 



Julie, Giles, Miranda, Michael, ma anche Valerie e Stephen, hanno una cosa in comune: odiano il giorno di San Valentino. Ognuno di loro ha un motivo più o meno valido per detestare quello che viene considerato "il giorno dell'amore". Dublino è lo sfondo per questa bella e romantica storia d'amore che intreccia il destino di diverse persone, che per puro caso (cupido ci avrà messo lo zampino?) si incontrano.
Julie e Valerie sono amiche, mentre Michael è cugino di Giles e assieme a Stephen lavora per Miranda che gestisce la “Secret Agents at Your Service”, un'agenzia che propone Agenti Segreti per San Valentino.
In questo romanzo svariati personaggi intrecceranno le loro vicende con quelle dei protagonisti, animando una commedia degli equivoci che fino all’ultimo sembra rimescolare le carte.
Troveremo un affascinante e disinibito cam boy, una donna che pensa di essere una principessa e crede ancora nelle fiabe, una cinica e disillusa che invece non crede più nell'amore, un'altra che sogna di diventare una blog food. Ci sarà anche un uomo all'apparenza insensibile, ma che in realtà nasconde un animo sensibile e romantico e crede ancora nell'amore.
Ho trovato veramente interessanti sia i protagonisti che i personaggi secondari. L'autrice ha caratterizzato bene ognuno di loro, mettendo in evidenza i pregi, ma anche i difetti e i pensieri che si affollano nella loro mente.
Mi è piaciuto anche il luogo dove si dipana la storia, Dublino. Una città dove i nostri protagonisti sono arrivati un po' per caso, chi per inseguire l'amore, chi invece per sfuggire a situazioni familiari complicate oppure per dimenticare una relazione interrotta bruscamente lasciando strascichi dolorosi.
La scrittura di Barbara Morgan risulta accurata e pulita, i dialoghi veloci, frizzanti e in diversi casi divertenti. La trama ben delineata rende la lettura scorrevole e piacevole. La narrazione è corale. A capitoli alterni conosciamo il pensiero di Julie, Giles, Miranda, Michael, mentre il finale è raccontato da due personaggi secondari, anche se importanti nell'evolversi dei fatti.
Nel giorno di San Valentino, in una Dublino magica e sensuale, avvolta in un gelido inverno, i nostri protagonisti riusciranno a vivere la loro favola del "E vissero per sempre felici e contenti"? 
Per saperlo non vi resta che leggere questo libro che io consiglio.


"BIOGRAFIA DI UN VAMPIRO - L'AMORE" di Dana Porter

 

Buon pomeriggio amici lettori!
Vi segnalo "Biografia di un Vampiro - L’amore" dell'autrice Dana Porter, 
primo volume della serie "A vampire's life"




Autore: Dana Porter
Serie: A vampire’s life Vol.1

Genere: Urban fantasy - Paranormal romance

Disponibile in ebook a € 3,99
E in formato cartaceo a € 14,00

Contatti autore: Facebook - Instagram



TRAMA:

Può l’amore sopravvivere quando il cuore si ferma? Può l’amore restare intatto in un cuore privo di vita? 

Nel lontano 1839 nasceva Cedric Howard, tra le vaste campagne del Midwest degli Stati Uniti. Nacque in una famiglia di inservienti e il suo destino sarebbe stato quello di seguirne le orme, se non fosse che il destino spesso segue percorsi alternativi, sconosciuti e incomprensibili. Così, Cedric, invece di rimanere analfabeta e ignorante come i propri genitori, imparò a leggere e scrivere, aiutato da lei: Margaret Lewis.
Cedric e Margaret trascorrevano molto tempo insieme e questo li portò a provare dei sentimenti l’uno per l’altra, sentimenti forti, di amore puro. Amore che, tuttavia, non era loro permesso provare, data l’appartenenza a due ranghi sociali opposti, ma non solo…
Cedric Howard si sentiva fortunato, nonostante tutto, aveva la possibilità di trascorrere tutto il tempo che desiderava insieme alla propria amata, fino al giorno in cui ella gli chiese di allontanarsi. Questo per Cedric significò lasciare tutto ciò che amava e conosceva per procedere verso un ignoto e burrascoso avvenire. Conosceva il mondo soltanto attraverso i libri che leggeva, ma dovette farsi coraggio e intraprendere quel viaggio, un cammino che lo avrebbe condotto su strade tortuose e oscure. Strade senza ritorno, strade che lo avrebbero portato a perdere tutto, ma anche a ritrovare qualcosa.

Oggi, Cedric Howard – il vampiro Cedric Howard – ci racconta la sua storia, per mano dell’editore cui ha affidato la stesura dell’autobiografia che state per leggere: Edward Parker.


DICE L’AUTRICE:

Biografia di un Vampiro" e nato da un'ispirazione momentanea scatenata da "Cime Tempestose" di Emily Bronte. Generalmente scrivo sul portatile, ma visto il "lampo di genio" momentaneo, ho preso il cellulare e ho iniziato a scrivere quello che poi è diventato il prologo del romanzo stesso. Quelle poche righe le ho tenute ferme lì per qualche settimana, per poi farle leggere a un amico appassionato di fantasy, solo che allora di fantasy non c'era nulla. Doveva essere una storia d'amore parecchio tormentata, più una ricerca dell'amore che una storia vera e propria, poi parlandone con il mio amico le idee sono venute fuori e si sono aggiunti i vampiri (unico elemento fantasy del romanzo). Da lì a circa due mesi dopo, avevo già scritto la parola "fine", ovviamente si trattava di una prima stesura, poi sono seguite varie aggiunte e vari giri di editing. Inizialmente doveva essere un romanzo autoconclusivo, poi è diventato una trilogia. Una particolarità del romanzo è l'utilizzo dell'ambientazione mista: ci sono capitoli ambientati nel 1860 e altri ambientati nel 2008 che si alternano tra loro.




BREVI ESTRATTI:

“La scorsi in lontananza, riconobbi il rumore dei suoi passi leggeri, lo riconoscerei anche oggi, tra mille. Indossava una vestaglia color smeraldo sopra la sua candida veste da notte. I biondi capelli le scendevano sulle spalle avvolte dalla svolazzante seta verdognola in boccoli perfettamente definiti. Si avvicinava con passo deciso ma lento e io fremevo dall'impazienza di rivederla da vicino, di stringerla tra le braccia, di assaporare di nuovo le sue labbra color ciliegia. Cominciai ad avvertire il suo profumo... sapeva di fiori, sapeva di lei, sapeva di puro amore.” (Capitolo 1)


“Sussulta appena soltanto nel momento in cui conficco i canini nella sua pelle morbida, ma poi si rilassa e si affida al mio giudizio. Basterebbe così poco... Basterebbe un battito di ciglia o un movimento improvviso a indurmi a portargli via la vita. Mi basterebbe prendere un sorso in più del suo dolce sangue. Mi basterebbe stringere solo un poco il suo collo fragile tra le mani. Mi basterebbe decidere di volerlo fare e per lui sarebbe finita ancor prima di potersi rendere conto, non avrebbe scampo.” (Capitolo 3)





Dana Porter, appassionata lettrice sin da bambina, ha sempre trovato conforto nella scrittura. Proviene da una famiglia non semplice, ma quando tutto attorno a sé crollava, lei sapeva che il suo amico più fidato era sempre lì ad aspettarla: il libro. A dieci anni vantava già una libreria zeppa di volumi dai generi più disparati, che leggeva e rileggeva in continuazione; fuggiva dal mondo trovando conforto soltanto tra copertine colorate e pagine piene d’inchiostro. Inchiostro che lei stessa usava per riempire decine e decine di pagine di quaderni, scriveva di sé e scriveva per sé. Poi la vita l’ha portata distante, l’ha portata ad abbandonare per un po’ il mondo della letteratura, che avrebbe ripreso a frequentare molti anni più tardi, affamata come non lo era mai stata di lettura. Per puro caso, a quasi ventisette anni, si è imbattuta in un libro che le ha fatto tornare la voglia di scrivere, lo fa ancora per se stessa, ma per la prima volta decide di raccontare una storia diversa dalla propria e scopre che le piace, scopre che far vivere dei personaggi, creare i loro caratteri, dare loro voce le dà ancor più soddisfazione che leggere di personaggi creati da altri.




"UNA RELAZIONE SEGRETA" di Fabiola D'Amico

 

Buongiorno follower!
In uscita oggi "Una relazione segreta" dell'autrice Fabiola D'Amico, 
secondo volume della serie "Business Series".




Autore: Fabiola D’Amico
Serie: Business Series Vol.2

Genere: Romance erotico

Disponibile in ebook al prezzo lancio di € 0,99
A breve anche in formato cartaceo

Contatti autore: Facebook - Instagram



TRAMA:

Hope è troppo alta, magra, ingenua, ricca e un bersaglio facile per i malintenzionati. Lei sa di non avere un aspetto sensuale, non apprezza il proprio corpo ed è consapevole che i pochi corteggiatori che ha avuto nella sua giovane età sono stati attratti dal suo patrimonio. Quando un uomo distinto e maturo le dona la sua amicizia, Hope sembra trovare il suo posto nel mondo, purtroppo anche stavolta sarà ingannata e si troverà costretta ad annullare il matrimonio sull'altare. Delusa persino da zia Abigail, il fantasma di famiglia, Hope decide di trasferirsi a New York, senza svelare a nessuno chi sia, vivendo in quartire malfamato e pericoloso finché non perde il lavoro e un’anziana signora non le propone di diventare la tata di tre pesti rimaste orfani da poco.
Peccato che non tutto sia così semplice come ci si potrebbe augurare.
Il tutore momentaneo dei ragazzi è l’uomo che Hope ha incontrato alcuni mesi prima a New York, l’uomo che l’ha pagata per una notte di sesso bollente!
Noah Miller crede che Hope sia una prostituta e averla in casa è troppo pericoloso.
A meno che non la paghi per mantenere il segreto su quell’incontro che potrebbe fargli perdere la custodia dei nipoti. E se oltre al silenzio di Hope acquistasse anche i suoi favori?
Da Savannah a New York, abbracciando tre pestiferi ragazzini, un'anziana stramba prozia, un amore del passato, Noah e Hope comprenderanno cos’è veramente importante nella vita e forse getteranno le maschere che ogni giorno indossano per proteggersi.
Una relazione segreta vi conquisterà come ha fatto Una relazione pericolosa?


DICE L’AUTRICE:

Devo dire che io sono molto contenta dei personaggi, ma non so se piaceranno a tutti. Sono, come dire, permalosi e molto istintivi, c'è chi li ha definiti immaturi. Sono due giovani con molte ferite, anche se hanno un bello aspetto, non vuol dire che non si sentano "malati" dentro. Hanno affrontato tanto nella loro breve vita, quindi mi è sembrato fuori luogo farli maturare nel breve arco temporale in cui si è sviluppata la storia, tra l'altro una storia in cui ci sono segreti e bugie. 
Piacerà? Chissà




BREVE ESTRATTO:

Sento la voglia irrefrenabile di baciarlo fino a perdere il respiro, la testa. E poi, in un attimo, tutto cambia. Noah salta in piedi, mi tira su con lui e fissa un punto alle mie spalle. La voce gli esce stentata: «Piccola, non agitarti, credo ci sia un topo».
Giro la testa e vedo il mio amico di disavventure.
«Oh, ma è Jerry».
«Jerry?»
«Ci siamo conosciuti il primo giorno in cui mi sono trasferita. Anche lui ha paura degli spari. Appena li sente, esce dalla sua tana e non c'è verso di rassicurarlo».
Mi chino per richiamare l'attenzione del topino. In campagna, vicino all'hotel di Savannah, immerso nel verde e a due passi da un ruscello, non è strano imbattersi in un topino e altri roditori. Insomma non mi infastidisce averne uno per casa.
«Non farlo, ti prego. Tienilo lontano da me», sussurra Noah.
Percepisco un leggero panico nella sua voce. Il topino, incoraggiato dalla nostra immobilità, si alza su due zampe e annusa l'aria. Poi fa un passo verso di noi. Un urlo mi fa tremare. Noah è saltato sul letto. Fissa sconvolto il roditore. Ha gli occhi fuori dalle orbite. Credo di trovarmi davanti a un bel problema. Al di là
della porta si stanno facendo fuori e qui c'è un topo che terrorizza un uomo grande e grosso. Ma chi sono io per giudicare?
Non mi resta molto da fare, incito il topo a tornare nella sua tana e riporto Noah al sicuro, ma trema e si guarda intorno come se il nemico dovesse saltare fuori all'improvviso.
E come sempre lascio che sia l'istinto a guidarmi. Gli prendo il viso tra le mani e lo bacio.





Fabiola D'Amico vive in provincia di Palermo, a Bagheria, città delle ville. Laureata alla facoltà di economia, attualmente collabora con il marito in uno studio di consulenza del lavoro, è mamma, casalinga, amante e lettrice appassionata. 
Scrivere è il suo momento perfetto per sfuggire alla routine e ai pensieri. 
Fabiola è un'autrice che spazia fra diversi generi, dallo storico al contemporaneo, dal romantic suspense al romance ironico.
Se avete voglia di leggere storie che mescolano tanti ingredienti, avete un ampio catalogo da dove scegliere.
Se volete seguire le anteprime, i work in progress, la trovate su Instagram come fabioladamicowriter, su Facebook nel gruppo Le favole di Fabiola D'amico.


giovedì 29 aprile 2021

"COME IL MARE DI NOTTE" di Martina Boselli

 

Buon pomeriggio amici lettori!
Nuova pubblicazione: "Come il mare di notte
dell'autrice Martina Boselli, edito Words Edizioni.



Autore: Martina Boselli 

Genere: Self-help

Casa editrice: Words Edizioni

Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 15,90

Pagina autore: Martina Boselli



TRAMA:

Le conseguenze dell'amore sono imprevedibili. A volte i sentimenti ci sfiorano soltanto, altre ci travolgono come onde del mare. Ci sono giorni in cui quel mare è calmo, altre in cui la tempesta ci travolge. E poi ci sono le notti, in cui il mare è profondo, scuro, ed è dentro di noi. E ci tocca decidere se annegare o risalire a galla. 
Come il mare di notte è un viaggio tra i resti di speranze infrante e macerie di amori crollati sotto il peso della verità. Un percorso di rinascita, quello attraverso cui ci conduce Martina Boselli, che parte innanzitutto dalla consapevolezza di se stessi.


BREVI ESTRATTI:

Perché si ha così tanta paura di affrontare la verità? 
Perché nascondersi dietro una bugia, quella che ti racconti giorno dopo giorno pur di non vedere come stanno davvero le cose, ha comunque il vantaggio di farti sentire al sicuro. Più al riparo. Perché prendere decisioni o semplicemente dire la verità, che sia a sé stessi o agli altri, ti fa vacillare. 
E succede perché l’ignoto spaventa: non sai cosa c’è ad aspettarti dall’altra parte del mare quando decidi di attraversare la tempesta.
Perché, magari, se è vero che tutto ti sta stretto, ti convinci che non si sta poi così male. C’è chi sta messo peggio di te.


Cara M.,
Hai sempre camminato in punta di piedi per non destare il minimo rumore, per non disturbare. 
Hai sempre camminato lungo il muro per tenerti nascosta, al riparo dal mondo esterno, ma tutto ciò è mai servito davvero per farti meno male? Tutto questo è mai servito per tenerti al riparo da occhi indiscreti? Al riparo da mani che non sapevano accarezzare il tuo cuore? Al riparo da coloro che dicevano di capirti mentre, invece, continuavano a ferirti? O forse, facendo così ti sei fatta ancor più male. Perché hai fatto solo in modo di renderti invisibile di fronte al mondo intero.
Ci hai mai pensato, piccola M.? 
Quante ferite siamo in grado di procurarci da sole, mentre tentiamo in ogni modo di evitare che siano gli altri ad infliggercene? 
E ora lo senti, vero? Puoi finalmente camminare a passo normale. Puoi smettere di preoccuparti di essere invisibile, di essere inesistente, di disturbare. 
Ti ha vista. 
Ti sta cercando. 
Ti sta aspettando. 
Lì fuori, finalmente, c’è una persona che si è accorta di te e vuole tenerti con sé, nonostante le tue paure, le incomprensioni, le cicatrici che ti fanno spesso sbagliare e alzare i tacchi e andare altrove. 
Lì fuori, finalmente, c’è una persona che vuole conoscere ogni cosa di te: dagli una possibilità. 




 
Classe 1990, Martina Boselli è nata a Napoli. Laureata presso l'Università Federico II in Filologia Moderna, attualmente insegna in una scuola di periferia. Scrive praticamente da sempre e su qualunque cosa e in qualsiasi posto si trovi. Ama il cibo cinese, i tramonti autunnali, il rumore delle onde del mare, andare al cinema, perdersi tra i vicoletti della sua città, cantare a squarciagola mentre è in auto, leggere fiabe la sera insieme a sua figlia, guardare serie televisive una dopo l’altra e chi pratica gentilezza e sorrisi a caso, perché non se ne vedono mai abbastanza. Non va d’accordo con la matematica, con chi non mantiene le promesse, con chi non ha a cuore il cuore degli altri e con i parcheggi. Un giorno spera di poter vivere a Parigi e se ciò proprio non dovesse accadere, mangiare senza ingrassare sarebbe un’ottima alternativa.


RECENSIONE "THE BEST GIFT MOM" di Ashley Andrews

 

In uscita oggi "The best gift for mom" di Ashley Andrews,
edito Òphiere - i brillanti di Mamma editori.
Daniela Colaiacomo lo ha letto in anteprima per noi.




Autore: Ashley Andrews

Genere: Romance

Disponibile ine ebook a € 3,99
e in formato cartaceo a € 7,73

Casa editriceÒphiere 



TRAMA:

Virginia Perkins, ventitré anni, è una ragazza madre e ha un bambino piccolo cui deve provvedere tutta da sola. Ma è una ragazza risoluta. Arriva sulle coste dell’Oregon per prendere posto come fattorina di Amazon e ha in mente tutt'altro che l’amore romantico. Del resto quella, per lei, è una partita ormai chiusa, ma Ginny non ha fatto i conti con l'arrivo, nella villa accanto, di un colosso vichingo dai capelli rosso prugna.
Cody Hanson, ventinove anni, è una benedizione per gli occhi.
Peccato che sia un vero degenerato.
Come prima cosa, Cody scarica una macchinata di donne mezze nude; come seconda, perde un gatto da centomila dollari, collare di diamanti compreso. Come terza cosa, è deciso a coinvolgere la vicina nella ricerca per ritrovarlo, ma Ginny non ne vuole sapere.
È del tutto restia a trascorrere ore a stretto contatto con quell'irritante concentrato di fascino, soprattutto perché a lei non piacciono quelli che pensano di avere il mondo ai propri piedi.
Tra il prepotente miliardario della birra e la determinata fattorina di Amazon non sembra poter esserci storia; ma è la Festa della Mamma e, come direbbe il piccolo Pip, i desideri, se ci credi con la pancia, si realizzano veramente, soprattutto mescolando dedizione e spirito visionario, sull’orlo di un oceano dove tutto nasce e tutto ritorna. 




BREVE ESTRATTO:

Giusto all’altezza di Arcadia Beach, le porte del greyhound si aprirono con uno sbuffo. Risucchiarono all’interno aria salmastra mista al fragore dell’Oceano Pacifico ed espulsero i passeggeri. Una raffica di vento gonfiò le giacche a vento scure, da donna e da bambino. Elettrizzò le ciocche dorate sfuggite ai capelli lunghi raccolti sulla nuca. Fece ondeggiare di lato due gambette da cinquenne. 
Le dita palpitarono intorno a quelle di Pip, in una doppia stretta. 
C’eravamo.
Incuneammo le teste nel vento verso la striscia infuocata bassa sull’orizzonte, nella direzione di onde scure come piombo. Le spalle si piegarono sotto il peso degli zaini e di una valigia enorme. I passi percorsero un paio di curve tra i giardini di due villone con ampie vetrate da terra al tetto e  con grandi dehors verso l’oceano. 
Abbandonammo valigia e zaini sul viale di quella a destra e poi le scarpe da ginnastica e la loro replica miniaturizzata continuarono ad alternare i passi in direzione del mare. Lasciammo l’asfalto e imboccammo il sentiero fino ad affondare le suole nella sabbia finissima e raggiungere, dopo mezzo miglio, l’orlo lucido della risacca. 
Ecco. Alle sette e mezza di sera della prima domenica di maggio, ci ritrovammo, piccoli come microbi, di fronte a quell’inizio di tramonto, nel cielo più grande di sempre, davanti a onde alte come palazzi, in una spiaggia di cui non si vedeva la fine. Ce ne restammo senza parole, in piedi, stretti tra sabbia e oceano, a osservare gli scogli enormi affiorare dalla furia della schiuma candida. 
«Beh, - alla fine, fu la vocina di Pip a farsi sentire per prima, - se passa un vascello, da qui si vede bene.» 
Rinunciai a estrarre di tasca il cellulare e mi morsi il labbro preoccupata, ma scostai le ciocche dal viso e lo guardai con dolcezza.
Il suo faccino era sollevato verso di me, incorniciato da una calottina di lana blu, da lupo di mare, con quegli occhi in attesa, sgranati, verde cupo come i miei, la bocca indecisa se sorridere. Era angosciato, non era stato facile lasciare Olympia per lui. Mi accovacciai per sollevargli il colletto della giacca a vento e chiudere il bottone a pressione per proteggergli la gola, mentre lui borbottava:
«Se Lui torna a cercarci, non ci troverà…» 
La faccia mi assunse automaticamente l’espressione convinta richiesta dal nostro gioco:
«In quel caso, andrà alla pietra rossa, la solleverà e troverà il nostro attuale indirizzo.» 
«Ma, ...se Lui non alza la pietra?» 
Affondai le unghie nei palmi. 
Pip aveva preteso di farlo davvero: andare al Burfoot Park nello stretto di Puget, a nord della città di Olympia, per lasciare una pietra con il nostro nuovo indirizzo, nel punto esatto dove, attorno a un falò della notte del prom dei miei diciassette anni, sei anni prima, mi ero invaghita di un ragazzo biondo venuto dall’Europa. Pip aveva quella fissa, anche se gli avevo raccontato mille volte che il papà non sapeva nemmeno di avere un bambino di nome Pip da qualche parte, perché era il comandante di una nave di passaggio e quella sera con quella grande luna, Lui mi aveva regalato una collana di perle di tutti i colori e, semmai ci fossimo rincontrati, ci saremmo riconosciuti per questo... Deglutii e sospirai:
«Non tornerà, Pip, te l’ho detto e ridetto. Il capitano del vascello fantasma è passato solamente una volta per regalarmi te e la collana.» 
«Magari, invece che da Olympia, passerà di qui... - Pip scrollò le spalle, - se le cose le desideri veramente, succedono.»
«L’importante è non smettere di godersi la vita perché si è troppo concentrati sui desideri.»
«Ma è importante... lo sai, basta desiderare le cose con la pancia e succedono. Se lo facessi anche tu, Lui arriverebbe. Ne sono sicuro.»





Virginia Perkins, ventitré anni, è una ragazza madre che lotta da cinque anni contro tutto e contro tutti in difesa dell'unico amore della sua vita, suo figlio Philip, detto Pip. Ha un modo tutto suo per relazionarsi con il suo bambino magico, amore e orgoglio sono fondamentali per sostenere gli sforzi per andare avanti. Si è trasferita da Olympia a quel villaggio fiabesco sulla west coast, Cannon Beach, adagiato sulla spiaggia dei Goonies, dove ha trovato lavoro come fattorino per Amazon - uno stipendio fisso e sicuro con il quale può realizzare almeno uno dei tre desideri di Pip - e, come custode e donna delle pulizie di una casa vacanze sontuosa e del tutto vuota, un bilocale di servizio gratuito messo a sua disposizione.
Cody Hanson, ventinovenne, amministra la società di famiglia, la Hanson Inc., produttrice della birra Ocean Song. Per la festa della mamma, lui e i suoi fratelli arrivano alla bellissima villa degli Hanson, confinante con l'alloggio in cui risiede Ginny, in attesa dei genitori che li raggiungeranno dopo qualche giorno. 
Sceso da un SUV con tre valchirie, il vichingo dai capelli rosso prugna, corti, statuario da mozzare il fiato, con tale indolenza e con un sorriso talmente soddisfatto da far venire i nervi, trasporta un felino molto strano che attira subito l'attenzione di Pip: per un contrattempo accorso ai genitori, Cody deve occuparsi del gatto della madre. Peccato che lo perda.

Un ashera con collare di diamanti, un ibrido sterile creato apposta in laboratorio in California, con pelo anallergico perché mia madre amava i gatti ma, se ne accarezzava uno, si riempiva di bolle. Centomila dollari di valore totale. 

Al primo incontro, Ginny identifica il bellissimo vicino come: Simpatico come un calcio nei coglioni. Il classico ricco stronzo, ma quando questi cerca di coinvolgerla nella ricerca di Ptah, proponendole un compenso sostanzioso, la necessità di risolvere la difficoltà economica in cui versa induce la ragazza ad accettare.
Di contro Cody spera che la fattorina di Amazon possa interagire con gli abitanti del luogo per riuscire a ritrovare il felino perduto; quando il padre gli ha affidato le redini della società, la crisi in cui versava la birreria ha determinato pesanti tagli di personale e ora ogni abitante del paese, una volta accogliente e familiare, lo odia.
Ginny, che da tempo ha rinunciato all'amore, prova una forte attrazione per Cody ma ne vuole stare alla larga perché, come ripete spesso a Pip, “non fa per noi”. 
Di tutt'altro avviso è il "vichingo" che fa carte false per conquistare la bellissima vicina e proprio per questo rischia di perdere tutto.
La storia che Monica Montanari e Anna Letizia Zocche raccontano è ironica e divertente, a volte commovente, di sicuro non banale anche perché, andando avanti nella narrazione, emergono verità dolorose e significative, determinanti per comprendere il carattere dei protagonisti.
Ginny è stata tradita proprio da coloro che avrebbero dovuto proteggerla e da allora, con forza e determinazione, porta avanti la sua vita prendendosi cura del suo bambino magico con tutto l'amore e l'attenzione che merita. Da sola, orgogliosa e risoluta, vuole il meglio per il figlio che conosce nel profondo e che ama al di sopra di tutto. L'unico scopo della sua esistenza è rendere felice Pip al quale ha raccontato una fantasiosa storia che rende la sua nascita una dolce favola. La priorità di essere madre domina qualunque altra necessità, la rende diffidente nei confronti del prossimo dal quale non si aspetta nulla, ma l'arrivo di Cody stravolge la difficile ma gratificante vita familiare dei Perkins, istillando nella mente di Ginny desideri e fantasie soffocate nel tempo. 
Cody è ammaliato da quella dolcissima donna, per età ancora bambina, che lo attrae fisicamente in modo quasi doloroso, orgogliosa e forte, capace di arrossire d'imbarazzo, sicura di sé e dei suoi obiettivi, felice delle piccole cose che condivide con Pip, capace di trarre gioia anche dai propri fallimenti, come lui non ha mai fatto.
Personalmente, se ho ammirato la fermezza e la forza di madre di Ginny, la sua responsabilità e la capacità di mettersi in discussione, ho ancor più apprezzato la reazione di Cody ai sentimenti che prova, la grande attenzione che dimostra nei confronti di Pip, delle sue necessità, il sorriso marpione dietro al quale cela la sua vera personalità che emerge chiaramente negli ultimi capitoli.
Tutti i personaggi, anche quelli secondari e apparentemente antipatici come le pettegole del paese o i fratelli di Cody, amareggiati e incapaci di affrontare momenti difficili, sono in realtà positivi, e sopra tutti spicca l'ottimismo di Pip, il bellissimo bambino, amorevole e fiducioso, sicuro che basta desiderare le cose con la pancia e succedono: riuscirà a realizzare i suoi tre desideri?
L'ironia tipica di Ashley Andrews emerge con fantasia e intelligenza in questo racconto, la scrittura fluida scorre veloce tra le pagine, appassionante e coinvolgente, l'attenzione ai sentimenti crea una forte empatia. Ho trascorso qualche ora spensierata che mi ha lasciato soddisfatta e appagata, e, a conferma del mio giudizio positivo, consiglio la lettura di questo piacevole libro.





“Ashley” l’ha scelto Anna Letizia, “Andrews” l’ha scelto Monica. 
Monica Montanari vecchia, perversa, bisbetica e Anna Letizia Zocche giovane, introversa, romantica, si sono accordate affinché Ashley Andrews, 42 anni, viva ad Ashton, in Idaho, con un marito sexy e un meraviglioso gatto rosso di nome Sid. La Andrews ha incontrato i favori del pubblico con Snow INN Love e My Fired Valentine, facendo dell'holiday romance il suo territorio di caccia.


"NEVER STOP SMILING" di Laura Carloni

 

Buongiorno follower!
Vi segnalo l'uscita "Never stop smilingdell'autrice Laura Carloni





Autore: Laura Carloni

Genere: Romance 

Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a €13,99

Contatti autore: Facebook - Instagram



TRAMA:

“Sono un poliziotto. E quello che ho sempre voluto fare.
Il mio lavoro, il distintivo che porto, mi bastano. 
Non mi occorre nient’altro.
O almeno lo pensavo finché non ho incrociato lei…
Delicata come una margherita, pungente come un cactus. 
Il problema è che la voglio e non ho capito come ci sono arrivato a questo punto.”

“Volevo fare la ballerina… 
Era il mio pensiero fisso quando mi alzavo la mattina e l’ultimo quando andavo a letto la sera. Ogni cosa che facevo era un passo avanti per raggiungere il mio sogno. 
Poi un giorno la mia vita ha preso una piega inaspettata. 
Uno di quegli eventi che non prendi in considerazione quando sei una ragazzina, ha stravolto la mia esistenza.”

Christopher e Nicole. 
Due vite diverse, un futuro da scrivere insieme. Imparare a capirsi, per amare ed essere amati e quando sembra che le cose vadano per il verso giusto, che finalmente la vita sia solo da vivere, un “lavoro” particolare stravolge tutto di nuovo…
Una storia d’amore e di fiducia, con un pizzico d’azione e avventura che costringeranno Chris a scelte difficili per proteggere chi ama più di sé stesso.

«A volte il confine tra il bene e il male, il bianco e il nero è una linea così sottile che passare da una parte all’altra è questione di un attimo. 
Giusto o sbagliato, sono in bilico tra due mondi opposti e in questa landa desolata ho paura di aver perso la mia bussola. 
Di aver perso lei…»




BREVE ESTRATTO:

Slaccio piano piano i bottoni della mia camicetta. Mi tremano le mani mentre lo faccio, ma non ha nulla a che vedere con la vergogna. 
La lascio scivolare verso il basso restando solo in reggiseno. Chris è dietro di me e sento il suo respiro un po’ corto. 
«Ok! Ti devo mettere un paio di adesivi per tenerlo fermo.»
Il suo tocco è gelido e sussulto un po’.
La sua mano risale davanti fino al bordo del reggiseno e lo scosta di qualche centimetro, per infilarci sotto un microfono grande come un bottone e per farlo, si appoggia alla mia schiena.
È difficile restare concentrata. Non so lui come ci riesca, ma è freddo e distaccato mentre mi spiega come funzioni tutto questo aggrovigliarsi di fili.
«Noi saremo fuori dalla villa, Nicole.» Si stacca da me e io raccolgo la mia camicetta, lentamente riallaccio i bottoni vincendo il tremore delle dita.
Osserva ogni mio movimento con le mani dietro la schiena.
«Questo microfono è abbastanza potente per registrare tutto quello che direte, ma …»
«Lo so Chris… Non devo farmi scoprire.» Annuisce.
Con una spinta mi intrappola contro la parete. Le sue braccia sono una gabbia all’altezza delle mie spalle.
«Devi stare attenta, Nicky. Mi servono almeno tre minuti per arrivare da te e in tre minuti possono accadere un sacco di cose. Se ti succedesse qualcosa io…» La voce gli si spezza.
Alzo una mano e gli accarezzo il bel viso, appena velato da un po’ di barba. «Non accadrà nulla.»
Un bacio appena soffiato sulle labbra, ed esco da questo cubicolo dove ormai non respiravo più. Ultimamente lasciarlo solo e andarmene sta diventando una brutta abitudine.





Mi chiamo Laura e vivo a Riva del Garda da sempre, dal 1974 per la precisione. Ho un compagno molto paziente, tre figlie che coprono tutte le fasce d’età più critiche contemporaneamente (7- 14- 21 praticamente la tabellina del sette) e due pastori tedeschi che sono sicuramente i più stabili della famiglia. Scrivo da quando per fare una ricerca si faceva prima ad andare in biblioteca che digitare sul computer, ma solo a giugno di quest’anno ho pubblicato il mio primo romanzo: Sempre la mia stella presente su Amazon e Kindleunlimited.


mercoledì 28 aprile 2021

RECENSIONE "AMORE SOTTO PSEUDONIMO" di Amanda Lizard

 

Recensione: "Amore sotto pseudonimo" dell'autrice Amanda Lizard, 
edito Dri Editore. A cura di Denise Imbriani.




Autore: Amanda Lizard
Genere: Contemporaneo

Casa editriceDri Editore
Collana: Books & Love

Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 15,59

Pagina autoreSimona Gervasone



TRAMA:

Un editore determinato.
Un'autrice esordiente.
Un segreto tra le righe.

Zelda ama scrivere.
Ma il suo talento deve restare nascosto.
Jack non ricerca l'amore.
Per lui il lavoro viene prima di ogni cosa.
Una vacanza in Messico però sconvolgerà le sue priorità.
Doveva essere solo sesso, e invece qualcosa sfugge al loro controllo.
Tra bugie, ostacoli e omissioni, riusciranno a scrivere il loro lieto fine? 



Amanda Lizard, esordiente, si cimenta nel raccontarci una storia semplice, lineare e pulita ma anche bella da far sognare.
Due amiche vanno in vacanza e fanno delle 'conoscenze' interessanti, ossia conoscono casualmente due giovanotti molto affascinanti. La storia si incentra in particolare su una delle due ragazze: Zelda.
La ragazza si ritrova totalmente catturata dal misterioso Jack. La tensione sessuale tra i due è subito palpabile fin dalla prima parola.
Zelda è un po' tutti noi, è la ragazza che vuole trovare il suo spazio nel mondo e lo vuole fare facendo il mestiere che più le riempie gioia: scrivere. 
Come tutte le autrici è insicura delle proprie capacità, ma grazie all'amica Angela e alla nonna prende sempre più sicurezza e consapevolezza della propria bravura.
La protagonista, nel corso della storia, riesce a evolversi e maturare, sia dal punto di vista personale-relazionale che da quello professionale.
Come lettrice, mi sono subito sentita avvolta dal magnetismo esercitato dalla coppia e dalla bellezza creata dall'ambientazione, dapprima caraibica e poi da East Coast. 
Mi sono piaciute le scene 'calde' perché la descrizione è pulita e reale, senza fronzoli inutili o senza volgarità di alcun tipo. Solo due persone adulte che, pur conoscendosi poco, cedono in maniera divina alla tentazione, salvo poi sviluppare qualcosa di assai più profondo. Piaciuta anche la scelta del POV alternato perché permette di apprezzare maggiormente il personaggio di Jack.
Ci sono però due elementi che non ho amato particolarmente: il mondo dei libri (tipico della collana) in questa storia è così leggero da essere un elemento di contorno quasi inconsistente. Al di là di questa personale constatazione, a livello tecnico-narrativo (a mio modesto parere), l'unico vero cruccio che ho individuato è quello di narrare la storia al presente. Ho trovato questa scelta abbastanza limitante ai fini della scorrevolezza del libro. 


"IL SEGRETO REALE" di Ilaria Merafina

 

Buon pomeriggio amici lettori!
Nuova pubblicazione: "Il segreto reale" dell'autrice Ilaria Merafina, 
edito Ode Edizioni.




Autore: Ilaria Merafina
Genere: Contemporary romance

Casa editrice: Ode Edizioni

Disponibile in ebook a e 2,99
E in formato cartaceo a € 12,99

Contatto Facebook: Ilaria Merafina



TRAMA: 

La convivenza forzata al castello di Egeskov non ha portato i risultati che i monarchi di Danimarca speravano. Lady Selene e il Principe Henry si sono allontanati ancora di più, chiusi nei loro caratteri incompatibili. Tuttavia, anche se non voluta, la vicinanza permette ai due giovani di conoscersi e di scoprire che forse non sono così diversi come hanno sempre creduto. Cuore e ragione entrano in contrasto e proprio quando sembrano arrivati a un compromesso, le carte in tavola verranno ancora mescolate. Il destino ha ancora molto da giocare e la posta per la felicità è sempre più alta.
"Il segreto reale" è il secondo volume della trilogia di Ilaria Merafina.


BREVE ESTRATTO: 

Ma aveva imparato che trasformarsi nello zerbino di qualcuno era controproducente, perché la cruda verità era che l'amore della propria vita non aveva bisogno di quello per raggiungere il lieto fine. 
Non aveva bisogno di distruggere qualcuno per affermare se stesso. 
Non aveva bisogno di farla sentire sempre sbagliata.
Aveva imparato che l'amore rendeva forti, l'amore amava i difetti e considerava preziosi e unici i pregi. Non chiedeva di cambiare, ma di rimanere se stessi.
Non bisognava sprecare affetto nei confronti di qualcuno che non lo meritava. Tutti erano degni di trovare la persona che li comprendesse appieno, che capisse quanto fossero speciali.  
Non bisognava sprecare l’amore, le speranze e la gioia per qualcuno che non riusciva a coglierli, ma andavano donati a chi li potesse considerare il regalo più bello che la vita potesse fare, difetti inclusi.





Nata nel 1990 a Roma, dove si è laureata in lingue straniere, approfondendo nella tesi specialistica le poetiche del teatro allegorico religioso barocco spagnolo (Autosacramental).
Consegue inoltre un master in Luxury Fashion Retail Management presso la Business School del Sole 24 Ore. Attualmente vive a Parma, dove lavora per l’ufficio marketing e grafica di un’agenzia immobiliare.
Appassionata di letteratura, musica, teatro e disegno, l’amore per la scrittura affonda le sue radici nel fascino esercitato dagli antichi miti e racconti del Ciclo Bretone, per poi essersi rimanere catturata dal mondo delle Fan-fiction.
Da sempre fan dei romance e devota al lieto fine, considera la scrittura e la lettura come un momento di evasione verso luoghi e tempi dove i sogni possono sempre diventare realtà.
Il suo sogno nel cassetto è di essere di ispirazione per uno dei personaggi della Walt Disney.