sabato 10 aprile 2021

RECENSIONE "ENDLESS GAME" di Sonia Gimor

 

Recensione: "Endless Game" dell'autrice Sonia Gimor, edito Dri Editore.
A cura di Daniela Colaiacomo.



TitoloEndless Game
Autore: Sonia Gimor
Genere: Contemporaneo

Casa editriceDri Editore
Collana: Sport Romance

Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 14,86

Pagina autoreSonia Gimor Autrice



TRAMA:

Sono il preparatore atletico più fortunato al mondo, o almeno credevo di esserlo.
Avevo tutto.
Una carriera in ascesa, soldi, fama, donne...
Poi una coreografa ha sconvolto ogni cosa.
Lei sogna una storia d’amore, io voglio solo portarmela a letto.
E sono disposto a tutto pur di averla.
Perfino proporle un compromesso segreto, un gioco che nessuno dovrà mai scoprire.
Un accordo che durerà solo due settimane, poi ognuno prenderà la sua strada.
Se lei accetterà, nulla sarà più come prima. 



A trent'anni l'ex campione olimpico Luca Zori ha lasciato il mondo delle gare e si appresta ad allenare Giulia Bennetta, una pattinatrice diciannovenne molto promettente.
Volendo creare uno staff giovane e dinamico propone a Francesco Bello, suo vecchio preparatore atletico, di farne parte insieme a Martina che, anche se priva di grande esperienza, ha dimostrato di essere la migliore coreografa con cui abbia lavorato.

Io e quella ragazza siamo nemici naturali, come il vampiro e la luce del sole.

Benché dubbioso di una pacifica collaborazione - considerando Martina, che proviene da una famiglia molto agiata, una viziata figlia di papà, con la puzza sotto al naso e sempre pronta a giudicare gli altri -, Francesco accetta di far parte della squadra. 

Andare d’accordo con quella rompicoglioni? Credo sia più facile che i leoni inizino a fare le fusa alle antilopi.

Anche Martina non fa salti di gioia quando apprende che l'arrogante e superficiale bellimbusto sarà il preparatore atletico di Giulia, ma è l'occasione per affermarsi nell'ambiente del pattinaggio artistico quindi accoglie con entusiasmo il lavoro.
Costretti a frequentarsi per esigenze lavorative, tra continui litigi e battute ironiche, molto presto Francesco e Martina devono fare i conti con l'attrazione che scorre tra loro, latente e pian piano sempre più forte ed evidente, mentre Francesco supera i pregiudizi.

Inizio a pensare di aver preso un grosso abbaglio, uno di quelli che ti acceca e non ti fa ragionare.
Ma quindi, chi è Martina?
E soprattutto: perché mi interessa così tanto?
Mi sento uno stupido, eppure mi viene da ridere.
Non mi era mai capitata una cosa del genere in tutta la mia vita.
Credo che ormai sia ufficiale. No so bene cosa voglia dire, ma una cosa è certa: ho una cotta per Martina.

Spinto dalla forte attrazione appena scoperta, Francesco propone a Martina un patto che, inaspettatamente, mette in luce il coinvolgimento reciproco, ma, spaventato e impreparato, reagisce fuggendo, complicando ulteriormente il precario rapporto con la ragazza.
Nel frattempo tra Luca e Giulia si instaura una relazione affettiva importante, già raccontata nel romanzo "La Mia Gara Con Te" di cui questo libro è lo spin-off.
Nella storia, Sonia Gimor pone l'accento sul gravoso peso del pregiudizio nelle relazioni: quello di Francesco, che identifica Martina dall'origine del suo ambiente, quello di Martina, che vede Francesco superficiale e borioso, e quello del padre di quest'ultima, che vorrebbe imporre alla figlia la scelta più facile e conveniente. La capacità di porsi domande sapendone affrontare le risposte, di crescere emotivamente prendendo coscienza della verità, dà senso e scopo alla vita dei protagonisti, e non solo a loro. 
Il libro, gradevole perché fluido e ben scritto, scorre veloce e appassiona nel succedersi di momenti intimi, sia fisici che mentali, e porta il lettore alla scoperta dei sentimenti più veri.


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