sabato 15 maggio 2021

RECENSIONE "WAITING ME" di Sofia Mancini

 

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Recensione per "Waiting me" dell'autrice Sofia Mancini.
A cura di Daniela Colaiacomo.




TitoloWaiting me

Autore: Sofia Mancini

Genere: Age gap - Romance suspense 

Disponibile in ebook a € 0,89
E in formato cartaceo a € 9,90

Pagina autoreSofia Mancini



TRAMA:

Scappare dal passato non è mai una scelta logica, mentre ti godi la vita potrebbe arrivare, di punto in bianco, e trascinarti di nuovo nell'inferno che hai tentato di lasciarti alle spalle, riportando a galla vecchie ferite che credevi fossero cicatrizzate.
Rebecka e Joseph non si conoscono, non sanno niente dell'esistenza dell'altro, eppure hanno un passato simile che li accomuna.
Rebecka scappa da una realtà orribile, abbandonata in fasce, cresce in un orfanotrofio in cui l'amore e la compassione non sanno cosa significhi. Quando diventa maggiorenne fugge con l'unico ragazzo che la fa sentire amata, peccato che questa sia solo una facciata e finisce nella rete di un manipolatore narcisista capace di distruggere la sua mente e renderla assuefatta da lui. Un giorno, però, prende coraggio e decide di scappare.
Joseph è un avvocato di successo, ma ha un passato oscuro. Cresciuto da solo, dopo la morte dei genitori, finisce in un giro poco raccomandabile che gli permette di continuare gli studi. Uscire da certi giri, si sa, non è mai semplice e una volta dentro, lo sei per sempre anche se fai perdere le tue tracce.
Valencia non è mai stata così accogliente come nell'ultimo periodo e quando Joseph incontra lo sguardo magnetico di Rebecka, qualcosa cambia. Ma non c'è spazio per i sentimenti quando entrambi hanno un killer in comune che li vuole morti.


Il male e l'amore. Colui che mi ha salvata e poi fatta a pezzi.
Se ora sono ciò che sono, è solo colpa sua.

«Non andare via con i pensieri, resta qui con me», sussurra al mio orecchio e io spalanco immediatamente lo sguardo. Non devo farmi sconfiggere dal passato. Devo vivermi il presente e godermelo come non ho mai fatto.
«Sono qui, sono con te», rispondo guardandolo negli occhi... 



Rebecka Jones è in fuga, terrorizzata si nasconde da Ivan Smith, l'uomo che le ha dimostrato l’affetto e insegnato a fare l’amore dandole l’illusione di poter essere felice al suo fianco, e che in qualche modo l'ha salvata anche se dopo le ha quasi fatto rimpiangere di essere viva
Joseph O ‘Sullivan è un avvocato di successo dal torbido passato, implicato in un giro malavitoso dal quale vuole uscire facendo perdere le proprie tracce, nascondendosi in Spagna, a Valencia, dove Joshua Casey - un suo vecchio collega che ha salvato da una brutta causa in cui era coinvolto insieme alla fidanzata Isobel -, è proprietario di un locale, lo stesso in cui ha trovato lavoro Rebecka.
Quando sulla spiaggia Rebecka e Joseph si incontrano - o meglio si scontrano - di certo non immaginano che, oltre la paura costante e il bisogno di guardarsi le spalle, li accomuna un caso fortuito, inimmaginabile, che in un attimo stravolge le loro vite.
Il pov alternato dei due protagonisti, intramezzato dai frequenti ricordi che affiorano nelle loro menti tormentate, è uno strumento efficace per rivelare la storia che Sofia Mancini racconta in questo libro appassionante, una storia di paura e dolore, dove la tensione è palpabile mentre un destino inimmaginabile accomuna due anime ferite. 
Le parole, semplici ed efficaci, scorrono velocemente mentre si dipana il passato dei due protagonisti, e il racconto, alla fine, assume le tonalità del giallo lasciando il lettore con il fiato sospeso. 
Tutti i personaggi sono raffigurati in modo apprezzabile, anche quelli secondari: Joshua e Isobel, dei quali si deduce la storia - precedentemente descritta ne L'amore nel peccato, che, vista la qualità di questo libro, mi riservo di leggere in futuro -, hanno valore e importanza nello svolgimento del racconto che risulta appassionato e intrigante, raccomandabile a chi ama un pizzico di suspense in un romance travagliato. A me è piaciuto. 


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