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Vi segnalo "Namowal" dell'autore Leonardo Alessandro Tridico.
Titolo: Namowal
Autore: Leonardo Alessandro Tridico
Genere: Azione e avventura
Disponibile in ebook a € 9,99
E in formato cartaceo a € 22,80
Contatti autore: Facebook - Instagram
TRAMA:
Namowal è un libro che parla di un viaggio fantastico. Un variegato panorama di personaggi unici e luoghi da sogno ruotano attorno a una donna e a un ragazzo davvero speciali.
Namowal è una giovane che lavora presso il palazzo dell’imperatore. Siamo in Cina all’epoca dei Ming. Per due volte, in sella al suo cavallo nero, un cavaliere appare a Namowal chiedendole: “cosa vuoi veramente, tu che corri da sola?” Namowal decide di partire per un viaggio. Incontrerà così personaggi strani ed enigmatici, alcuni dei quali parlano un linguaggio da oracolo, altri con la saggezza dei vecchi.
Namowal è un romanzo di formazione particolare, sospeso tra la realtà e il sogno, un romanzo che si affida alla simbologia (Namowal evoca un triplice sentiero della vita, contrassegnato da gentilezza, acutezza, allegria), all’atmosfera selvaggia di mondi lontani.
La scrittura è forbita, suggestiva quando si abbandona alla natura e icastica quando fa parlare i personaggi chiave. L’ambizione dell’autore, però, è quello di coinvolgere non solo emotivamente il lettore, ma anche quello di fargli partecipare l’introspezione psicologica delle varie riflessioni interiori che Namowal esprime lungo il suo tormentato cammino.
La storia si dirama nel profondo del lettore, emozionando e stupendo oltre l’immaginabile. Un libro vero, crudo, magico. C’è una canzone di Gregg Alexander dei New Radicals (“I Hope I Didn't Just Give Away The Ending”) che può forse descrivere con la musica il flusso di Namowal.
DICE L’AUTORE:
Namowal rapprenta il tipico caso di “libro nel cassetto” che riemerge per essere pubblicato. Le prime righe le iniziai a scrivere nel 2008-2009, nasceva come racconto breve di poche pagine. Piacque ai pochi lettori intimi a cui lo proposi e decisi di prosguire e farlo crescere. Negli anni è diventato un romanzo. Prima e dopo la laurea avevo viaggiato tanto e conosciuto e visto molto, specie del “mondo femminile” che lotta in un contesto dominato dagli uomini, ed ero deciso a scriverne e lascirne traccia. Namowal, la protagonista del romanzo, è una giovane donna. Ho inoltre scelto di ambientarlo in Oriente per uscire dal nostro “provincialismo” ed essere più libero di esprimermi e raccontare. Negli ultimi mesi mi è scattata la scintilla e volontà di pubblicarlo e così ho fatto, tra gennaio e maggio ho seguito le ultime sistemazioni necessarie per il lancio al pubblico e il 28 maggio 2021 è uscito con Amazon. Ad un mese di distanza i lettori mi danno riscontri molto positivi e vorrei farlo conoscere ai più. Il cammino è ancora lungo ma ho fiducia che Namowal farà strada, la sua è una storia senza tempo che merita di essere letta.
BREVE ESTRATTO - PROLOGO:
L’uomo, anche se evoluto, è prima di tutto un animale. Il lungo processo di evoluzione biologica, sociale e culturale ha messo l’aspetto animale in uno stato latente che solo temporaneamente e a volte improvvisamente si manifesta nella vita quotidiana di uomini moderni ed evoluti.
L’arrivo della primavera e l’approssimarsi dell’estate è un periodo particolare per me, sono attraversato spesso da sensazioni che è difficile definire.
La voglia di essere libero da schemi e leggi sociali o morali, da vincoli contrattuali e di fatto, l’istinto di evasione e di fuga, il richiamo dell’atro sesso, la voglia di ripartire con più slancio sono alcuni aspetti semplicistici di ciò che mi attraversa.
Queste sensazioni, a mio parere, nascono dalle nostre origini primitive e sono veri e propri istinti animali. Si risvegliano solo in particolari situazioni o momenti, sono delle scosse che ti attraversano velocemente ma altrettanto velocemente spariscono e ritornano nello stato latente all’interno di un involucro evoluto, socializzato e moderno.
In quei brevi attimi sei un animale, puoi trovare aspetti comuni con un leone, un falco, un lupo o un delfino, un delfino che nuota libero da costrizioni, migra e fugge da acque sporche e non gradite, cerca una compagna per riprodursi, balza fuori dall’acqua solo per gioco, per voglia di farlo; senza un fine preciso o razionale.
Il giovane mercante
Leonardo Alessandro Tridico è nato a Milano, città nella quale vive tutt’ora con la moglie e i due figli. Ha conseguito, con lode, la Laurea magistrale in Politica Società Economia Internazionali (video della sua difesa in sede di dissertazione: https://www.youtube.com/watch?v=DFxqBrftoXo) e lavora come manager commerciale di una grande multinazionale nel settore della transizione energetica sostenibile. In precedenza, ha anche lavorato in televisione. Quando non pensa, adora i viaggi, la scrittura e la bellezza.
Namowal è nato da una passione, come tante volte accade per le opere interessanti. Parafrasando Kundera, un romanzo non è una confessione dell’autore, ma un’esplorazione di ciò che è la vita umana nella trappola che il mondo è diventato. Ma basta! Torniamo a Namowal.
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