domenica 21 novembre 2021

2 RAGAZZE 1 VIAGGIO" di Elisa Ditta e Martina Tognon

 

Buongiorno follower, buona domenica!
Elisa Ditta e Martina Tognon ci presentano "2 Ragazze 1 Viaggio", la storia di due ragazze che con la mente esplorano Paesi lontani e con il cuore parlano della loro vita, delle debolezze, delle qualità, delle passioni e sogni che le contraddistinguono.



Autori: Elisa Ditta e Martina Tognon

Genere: Non Fiction 
- Diario di Viaggio Immaginato

Disponibile in ebook a € 5,99
E in formato cartaceo a € 16,99 o 23,58

Contatti autori: Elisa PiccolaMiss 



TRAMA:

Elisa: “Solo una parola: Asia. Cosa c’è da spiegare? Butta due cose in valigia e andiamo.”
Martina: “In fondo che cosa ci serve? Un biglietto aereo, un minimo di bagaglio e un mezzo piano di viaggio. Solo mezzo però. Adoro l’idea di andare all’avventura.”

Ed è proprio un’avventura quella che Elisa e Martina vivono in questo libro. Un viaggio immaginario e immaginato, alla scoperta di posti meravigliosi da scoprire e del proprio io più profondo messo a nudo.
Due ragazze che con la mente esplorano Paesi lontani e con il cuore parlano della loro vita, delle debolezze, delle qualità, delle passioni e sogni che le contraddistinguono.


DICONO LE AUTRICI:

Le co-autrici si sono conosciute per caso in un gruppo Facebook dove si parla di Drama, serie TV in soldoni, orientali. Nello specifico cinesi. Chiacchierando hanno scoperto una comune passione per i Drama Storici asiatici, poi per i BL (Boys Love) ma hanno approfondito per scoprirsi innamorate dell'Asia in generale.
Entrambe con i loro luoghi da visitare assolutamente, il Giappone, di Hayao Miyazaki per Martina, della Soka Gakkai per Elisa.
La Cina per Elisa, la Thailandia per Martina.
Dopo essersi incontrate questa estate, di persona dopo parecchie chiacchierate on line, Elisa lancia l'idea di scrivere questo libro a quattro mani. Idea che Martina coglie al volo.
Le nottate si sono sprecate, sia per la stesura, sia per la revisione, sia per la grafica del libro. 
Ogni capitolo ha una sua immagine, disegno a matita.
Ogni Paese è identificato con una "cover" con il suo fiore simbolo, il nome in italiano e nella lingua locale.

Le parti di ognuna delle autrici sono differenziate dall'uso di un avatar.
Ogni capitolo ha due punti di vista, più una chiacchierata a cuore in mano tra le due pazze.




BREVI ESTRATTI:

Martina
Il treno è quello giusto, il tramonto sta arrivando, sono pronta. Più o meno.
Il percorso è contrario, rispetto a quello fatto questa mattina. La nostra prossima meta è la stazione Nihon-Odori e da lì alla Gundam Factory.
Ebbene sì.
C’è Gundam che mi aspetta.
Entriamo di corsa perché io corro. Elisa mi segue anche se, per sua stessa ammissione queste cose tecnologiche la prendono poco.
Qui si tratta sia di tecnologia che di ricordi di infanzia. Mentre continuo a correre, quasi perché non me lo lascerebbero fare davvero, canticchio stonatissima la sigla del cartone animato Mobile Suit Gundam.
Presumo all’estero la sigla fosse diversa, ma tra i visitatori qualcuno riconosce se non altro il nome del protagonista. 


Amici miei, sono Peter Rei, comandante del robot,
sono io il ragazzo che ai nemici dice no,
perché nessuno ce la fa [ nessuno ce la fa contro Gundam! ]

Arriviamo quando l’enorme display dice che mancano cinque minuti. Volevo riprenderlo lo spettacolo, ma non ci penso neppure a mettere tra me e il Gundam una telecamera.
Al tramonto tutte le luci della Gundam Tower si accendono e sembra tutto ancora più vero di quanto sia.
La voce in inglese scandisce parole che aprono il fiume dei ricordi.
Le passerelle che si aprono e il Gundam che si muove.
Mi rendo conto che ho gli occhi lucidi.
Non prendetemi in giro. Chi non ha vissuto quegli anni non può capire.
Finisce tutto troppo in fretta. Lo sapevo che nella mia percezione personale sarebbero stati pochi secondi.
Ora riderete di me, io lo so che nei prossimi giorni l’euforia sarà passata e avrò altre cose da fare e vedere.
In questo momento l’unica cosa vera è che ho sfiorato il sogno.
Per oggi questo mi basta.
Elisa, riportami a Tokyo, io resto nel mio sogno ancora per un po’.


Elisa
Mi sono alzata super rilassata.
La giornata alle terme è stata fantastica. In realtà tutto è fantastico. Sto respirando l’aria coreana, già quello fa brillare il Paese di scintille color arcobaleno. Mai stata così romantica e sognatrice stile teenager, ma forse l’Asia sta trasformandomi lentamente. In tutta onestà, mi sta cominciando a piacere questo cambiamento.
Quando mi avvicino alla valigia ho un leggerissimo dubbio: dove ho messo i biglietti? Ecco, devo spiegare il fatto che la mia memoria è pari a quella di un criceto. O forse un criceto ha più memoria di me, chissà. Non lo faccio apposta, sono così e basta. Sempre stata.
E sono anche un filino disordinata. Nel mio disordine trovo tutto, nell’ordine invece perdo tutto.
Però la mia valigia è sistemata in modo corretto con i suoi vestiti piegati a modino, le scarpe messe per bene, il beauty case nell’angolino destro, ecc. ecc. Poi quando devo ripartire, non entra mai nulla come ci entrava alla partenza. Eppure è la stessa roba di prima!
I souvenir? No, no, quelli vanno nel bagaglio a mano o, eventualmente, in una nuova valigia.
Secondo me la valigia decide di dimagrire durante il viaggio e non mi permette di riordinare la mia roba. La soluzione migliore sapete qual è? Fare spallucce come faccio io. Se non entra la roba, prima o poi lo farà. Fatalismo a go go.





Martina Tognon. Nata nel 1971 e fino al 2019 non ha mai pubblicato un solo rigo.
Ha sempre vissuto in Friuli Venezia Giulia, tranne una piccola pausa di due anni, quando sua madre è stata assunta in ospedale a Latisana e per vicinanza si sono trasferite in Veneto.
Non potrebbe mai vivere altrove, lì ha tutto quello che può servirle e ispirarla.
Finalmente, nel 2019, ha superato tutte le sue paure, pubblicando ben tre libri in pochi mesi.
Impossibile? No… giacevano nei suoi archivi da anni con un’altra ventina di fratelli.
Il 2021 si è aperto con la pubblicazione di un nuovo romance, in ambientazione SCI-FI.
Underskin.
Per i non appassionati del genere SCI-FI un romance contemporaneo più classico ha appena visto la luce.
Fratelli.
Ora ha stravolto i suoi piani per pubblicare questo progetto a quattro mani e presto un Romance MM.


Elisa Ditta. Elisa nasce a Firenze e cresce con la voglia di creare e vivere l’arte a 365 gradi.
Si laurea in Teatro e Dramma a Londra, alla Birkbeck University della City.
Intraprende diverse avventure, tra cui lavorare in film di successo (come Solo, Mary Poppins II, e svariati altri), in serie TV (Good Omens) e a teatro nelle famose Pantomime inglesi.
Ha al suo attivo due libri pubblicati, diversi spettacoli teatrali (di cui è anche regista) e progetti che includono cortometraggi, lungometraggi e serie TV.
Il suo più grande amore è il teatro e il suo obiettivo è di fare innamorare più persone possibili di questa nobile arte.


Nessun commento:

Posta un commento