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Recensione "Una ragazza d'altri tempi" di Felicia Kingsley, edito
Newton Compton Editori. A cura di Alessandra Cicerano.
Autore: Felica Kingsley
Genere: Romance
Casa editrice: Newton Compton Editori
Disponibile in ebook a € 5,99
E in formato cartaceo a € 9,40
TRAMA:
A chi non piacerebbe vivere nella Londra di inizio ’800, tra balli, feste e inviti a corte? Di certo lo vorrebbe Rebecca Sheridan, perché a lei il ventunesimo secolo va stretto: vita frenetica, zero spazio personale e gli uomini... possibile che nessuno sappia corteggiare una ragazza?
Brillante studentessa di Egittologia e appassionata lettrice di romance Regency, Rebecca ama partecipare alle rievocazioni storiche in costume e, proprio durante una di queste, accade qualcosa di inspiegabile: si ritrova sbalzata nella Londra del 1816. Superato lo shock iniziale, realizza di avere un'opportunità unica: essere la debuttante più contesa dagli scapoli dell’alta società, tra tè, balli e passeggiate a Hyde Park. Mentre è alla ricerca del suo Mr Darcy, attira però l’attenzione dell’uomo meno raccomandabile di Londra: Reedlan Knox, un corsaro dal fascino oscuro e dalla reputazione a dir poco scandalosa. Insomma, il genere d’uomo che una signorina per bene non dovrebbe proprio frequentare. Ma quando Rebecca scopre segreti inconfessabili e trame losche dell’aristocrazia, il suo senso di giustizia le impone d’indagare. Nessuno però pare intenzionato a mettere a rischio il proprio onore per aiutarla. Non le resta che rivolgersi all’unico che un onore da difendere non ce l’ha: Reedlan Knox. E se, dopotutto, il corsaro si rivelasse più interessante del gentiluomo che ha sempre sognato? Decidere se tornare nel presente o restare nel 1816 potrebbe diventare una scelta difficile...
Ho letto tutti i libri di Felicia Kingsley, li ho sempre trovati piacevoli e divertenti e amo la sua scrittura scorrevole, ironica e frizzante. In questo romanzo si è cimentata per la prima volta con il genere storico, il mio preferito, e ha aggiunto il tema dei viaggi nel tempo, che è un'altra cosa che mi affascina e mi intriga. Per tutti questi motivi avevo delle aspettative molto alte quando ho iniziato a leggere Una ragazza d'altri tempi, aspettative che purtroppo sono state soddisfatte solo in parte.
Tralascerò la trama, facilmente reperibile ovunque, e mi concentrerò esclusivamente sulle mie impressioni. Ci sono diversi elementi che, a mio avviso, non hanno funzionato bene o avrebbero potuto essere sviluppati meglio.
Punti deboli:
• Viaggi nel tempo:
La meccanica del viaggio non è stata spiegata chiaramente, sembra più un salto alla "Alice nel Paese delle Meraviglie". Inoltre, ci sono molte incongruenze, come quando la protagonista arriva nel 1816 e tutti la conoscono: cosa succede al suo doppio che già viveva in quell'epoca? Esistono due Rebecche? Inoltre, la sua facile integrazione nell'epoca storica è poco credibile: nel giro di due giorni sembra sia sempre vissuta lì! Tutto poco verosimile, anche considerando il contesto dei viaggi nel tempo.
• Mistery-giallo:
Questa parte della storia si regge su troppe coincidenze fortunate e si risolve con un intervento risolutore “esterno” e in parte a causa dell’idiozia del colpevole. Ci sono poi alcuni passaggi che non sono verosimili, neanche per l’epoca. Solo a titolo di esempio, il tentativo di avvelenamento che mette a rischio la vita dello zio viene risolto in modo troppo superficiale, quasi come se a nessuno interessasse che c’era stato un tentato omicidio, neanche al malcapitato zio.
• Finale:
Il finale mi ha lasciato perplessa. Non mi ha convinto, è stato troppo frettoloso e… affollato (non dico di più per non spoilerare troppo).
Inoltre, in alcune parti, il libro mi ha ricordato troppo la serie Netflix "Bridgerton," a scapito della sua originalità, come nel caso della trovata della musica moderna insegnata all'orchestra.
Punti di forza:
• Romance:
Le scene più riuscite del libro sono a mio avviso quelle che coinvolgono Reedlan e Rebecca. Reed è il classico bad boy, un pirata sexy con un cuore di panna e una ferita da guarire. Il suo incontro con Rebecca cambia il modo in cui la ragazza affronta le sue paure, e la chimica tra di loro è palpabile. Anche se non è la mia coppia preferita tra quelle create da Felicia, le scene sensuali, i battibecchi e i momenti dolci funzionano a meraviglia.
• Elementi paranormali:
Ce n’è giusto un pizzico, ma me lo sono gustato tutto.
• Ambientazione storica:
L'autrice offre un'ottima rappresentazione dell'epoca Regency, evidenziando non solo gli aspetti positivi, ma anche le ombre con grande cura e fedeltà. Trapela uno studio accurato che ho molto apprezzato.
• Dialoghi:
Come sempre, i dialoghi sono uno dei maggiori punti di forza dell'autrice.
Insomma, nonostante alcune delusioni, "Una ragazza d'altri tempi" ha comunque i suoi momenti molto positivi.