venerdì 31 agosto 2018

DOPPIA RECENSIONE "L'ALTRA META' DEL CUORE" di Sara Pelizzari



Buongiorno follower!
In uscita oggi "L'altra metà del cuore" di Sara Pelizzari.
Flavia Fanelia e Mary Rotnan hanno avuto il piacere di leggerlo in anteprima 😊









Autore: Sara Pelizzari

Genere: Contemporary Romance

Disponibile in ebook a €1,99
a breve anche in versione cartacea





TRAMA:


Quanti scherzi del destino può sopportare un amore?

E quanto deve essere forte per uscirne indenne?
Luca e Luisa sono legati da una profonda amicizia e da una tragedia che ha sconvolto le loro giovani vite.
Questo primo ostacolo ha rafforzato il loro rapporto, ma saranno abbastanza uniti per affrontare gli imprevisti che la vita metterà sul loro cammino?




BIOGRAFIA:


Ciao a tutti, io sono Sara e ho 42 anni (43 il 31 agosto). Vivo a Lumezzane( in provincia di Brescia) con Ruggero, il mio compagno,  e ho due splendidi figli : Camilla(21 anni) e Christian (12 anni).

Amo gli animali, e ho un gatto di nome Tommy, un cane di nome Zack e un uccellino che si chiama Valentino.
Adoro leggere dal momento in cui la mia cara nonnina mi ha regalato il libro “Piccole donne”. E proprio leggendo questo bellissimo romanzo ho capito che scrivere è la mia passione, la mia strada e la mia missione.
Scrivo da trent’anni circa, ma non l’ho mai fatto seriamente…  
Un giorno ho sentito che era arrivato il momento di provare a realizzare quel sogno che da troppo tempo era chiuso in quel cassetto, soprattutto per la paura di mettermi in gioco.
E così ho deciso di saltare e oggi, con quasi quattro romanzi all’attivo, solo felice di aver trovato il coraggio di fare questa scelta.




DICE L’AUTRICE:

L'idea di "L'altra metà del cuore" è nata da una profonda riflessione personale, dalla voglia di " vincere" e di aiutare chi sta lottando a non perdere la speranza...
Mi hanno ispirata in molti, senza saperlo...
Queste sono le curiosità, poi leggendo il romanzo si capirà di cosa sto parlando...






IL PARERE DI FLAVIA FANELIA:

Quanto è difficile definire i contorni di quelle amicizie particolari che a volte sembrano trasformarsi in amore? E non lasciarsi sopraffare dalle paure, dal timore di perdere l'altra persona con un passo falso, facendo cambiare le nostre certezze... Luca e Luisa sono amici da sempre, inseparabili e uniti, così vicini come solo un grande dolore e una enorme perdita può farli diventare. E crescono, proseguono la loro vita, senza osare passare il limite fino a quando il destino non ci mette lo zampino. Ma a volte anche l'amore più puro e profondo può non bastare, perché alle volte la vita sa essere dispettosa.

Un diario, Luisa che scrive e racconta, Luca che legge a posteriori e ha tutto il tempo di capire i suoi errori.
Argomenti delicati mischiati a una storia d'amore in un mix che alterna momenti pesanti a momenti più leggeri. 
Qualche errore che comunque non pregiudica la lettura.




IL PARERE DI MARY ROTNAN:

Premetto che recensire un libro del genere non è facile. 

Si presenta come una sorta di romanzo diario ben delineato. É una lettura intensa, in certi punti straziante e malinconica, ma con una forza vitale unica. Non entro nel merito delle percezioni extra corporee, c’è chi può crederci e chi no. Io sono una che ci crede, quindi apprezzo il modo delicato con cui questo argomento è stato toccato in certe parti del romanzo. 
La storia ruota attorno a tre personaggi protagonisti: Luca, Luisa e Stefania. 
Luca e Stefania sono fratelli gemelli, mentre Luisa è amica di entrambi da anni. Una sorta di sorella acquisita, come viene giustamente scritto nel romanzo. 
La trama ci parla di un’amicizia intensa, unica, allegra e spensierata come dovrebbero essere le vere amicizie. Tra le parole dell’autrice si percepisce proprio questo: la vera amicizia fatta di affetto sincero e reciproco, senza malizie e senza gelosie. Un’amicizia che riesce a sconfiggere tutto anche la morte. Qualcosa di raro che ognuno di noi vorrebbe sperimentare, ma allo stesso tempo tocca un altro argomento che è l’amore. Quel sottile sentimento che, in modi diversi, lega i tre protagonisti. 
Come dicevo, la storia è descritta in modo sublime e qualche lacrima ci scappa. I personaggi sono presentati in modo egregio e si entra subito in empatia con Luisa, che è anche la voce narrante, in quanto è un romanzo scritto in prima persona. L’amore che prova per Luca è davvero unico, tanto da pensare più al bene del ragazzo che al suo. La figura di Luca per certi versi l’ho apprezzata, mentre per altri mi ha leggermente innervosito. Forse se si accorgeva prima dei suoi sentimenti, molte situazioni si sarebbero evitate, ma devo ricordarmi che è un libro. Avrei dato un maggior risalto ai genitori di Stefania e Luca, nel momento della tragedia. L’autrice non si è soffermata molto, dando più spazio ai sentimenti di Luisa. Ritengo che quello fosse un momento per loro, ma questa è solo una piccola rimostranza personale. 
Posso affermare che è un romanzo che lascia il segno, porta il lettore a qualche pensiero di riflessione sulla vita, sulla morte e sulla rinascita; a non dare niente per scontato, nemmeno nei sentimenti. 
I complimenti, per quest’opera, sono dovuti, ma anche una strigliata con il sorriso per avermi tenuto incollata alla lettura quasi tutta la notte. 
Un appunto all’autrice per qualche refuso.






BREVE ESTRATTO:

"... Sorrido ripensando alle liti su mille questioni, alla mia testardaggine e al suo essere così puntiglioso, alla mia leggerezza e alla sua razionalità. Ogni ostacolo se affrontato con lui è più semplice da superare e ogni gioia più bella da festeggiare con lui accanto a me. Luca è tutto ciò che potrebbe essere per me e molto di più... E' il mio confidente, il mio grande amico, il mio fratellone, la spalla su cui piangere, le braccia da cui farmi stringere, gli occhi con cui sorridere e la bocca con cui ridere, le gambe con cui ballare, la mente con cui parlare, il cuore con cui amare e l'anima con cui sognare..."



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