lunedì 12 dicembre 2016

RECENSIONE "FREDDO COME IL GHIACCIO" di Anne Stuart




Titolo: Freddo come il ghiaccio
Autore: Anne Stuart 

Disponibile in ebook a € 1,99 e in formato cartaceo a € 10,97










 TRAMA:

Geneviève Spencer, avvocatessa di Manhattan, aveva un disperato bisogno distaccare la spina. Solo un ultimo semplice lavoro – una breve sosta sullo stravagante yacht del miliardario Harry Van Dorn per fargli firmare delle scartoffie – e avrebbe raggiunto la giungla del Costa Rica per le meritate vacanze. Ma sotto la scorza del filantropo, Van Dorn nasconde un animo disturbato e violento, e Geneviève rischia di diventare la sua nuova vittima. Lo sa bene Peter Jensen, che veste i panni dell’assistente personale di Van Dorn, ma in realtà è un agente segreto con l’incarico di assicurarsi che il regno del terrore di Harry muoia con lui. Geneviève non aveva messo in conto di diventare un ostaggio su uno yacht dirottato, né tanto meno di sentirsi attratta da Peter.  


IL PARERE DI SERENELLA PROCOPIO


Questa autrice continua a regalarmi emozione su emozioni con i suoi romanzi e "Freddo come il ghiaccio" non è da meno. 
Avvincente, adrenalinico, tiene incatenati alle pagine senza possibilità di scelta. E il merito va soprattutto ai due superbi protagonisti: Peter Jensen e Genevieve Spenser.
Lui è (uhmmm… sospirone) duro, freddo, spietato e al soldo di un’organizzazione segreta che si prefigge di eliminare chiunque minacci la stabilità mondiale. Non ha emozioni né sentimenti, utilizza qualsiasi arma a disposizione, anche il suo corpo… che usa indifferentemente per sedurre donne e uomini (questa è l’unica cosa che non mi è piaciuta di lui, ma vabbé, ho preferito sorvolare) pur di raggiungere il suo obbiettivo, ma è anche terribilmente sexy da farti sciogliere come un ghiacciolo sotto il sole con un solo sguardo dei suoi occhi azzurro ghiaccio!
Ma tutta la sua freddezza verrà messa a dura prova dal ciclone di nome Genevieve che si abbatte sulla sua vita, travolgendolo!
Genevieve è un avvocato che per una serie di sfortunate coincidenze si troverà a essere uno degli obiettivi che Peter deve eliminare. Lei non ha nessuna intenzione di essere l'agnello sacrificale e così inizia tra i due un sottile gioco fatto di battibecchi accesi, battutine salaci, il tutto condito da un sottofondo di erotismo che si respira ogni volta che aprono bocca!
A poco a poco Peter si rende conto che la muraglia di ghiaccio che circonda il suo cuore comincia a sgretolarsi sotto i colpi micidiali che riceve da Genevieve. Lui si dice che non prova nulla per lei, che è solo un danno collaterale da eliminare, ma non ci pensa due volte a correre in suo aiuto quando verrà rapita da un pazzo psicopatico che vuole ucciderla.
Confesso che ho una cotta pazzesca per Peter Jensen e chi ha letto il libro mi può capire... Non si può fare a meno di amarlo. Uno che dopo aver sedotto la lei di turno le dice queste testuali parole:
“Non riuscirai a lavarmi via, Genny. Non ci riuscirai, per quanto ci provi.” Wow Wow Wow!!!!
Finale in perfetto stile Stuart, cioè stringato al massimo, senza dichiarazioni sdolcinate da entrambi i protagonisti. Difficilmente usciranno dalle loro bocche le parole “ti amo”.
Ho sempre detto che la Stuart ha un gran merito, non snatura i personaggi da una pagina all'altra e questa si chiama coerenza.
Se non lo avete ancora letto, fatelo perché merita!

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