lunedì 30 gennaio 2017

"INSEGNAMI AD AMARE" di Stefania Fabrizi

Buon pomeriggio follower 😊
Oggi desidero segnalarvi un altro libro, pubblicato da pochi giorni da Delos Digital




Titolo: Insegnami ad amare
Autore: Stefania Fabrizi

Casa editrice: Delos Digital

Disponibile in ebook a € 3,99


Pagina autore: 





                                                TRAMA: 



Langhe, fine agosto 2010. La vita scorre fin troppo tranquilla nella cascina di Bossolasco dove la giovane Annita trascorre le sue giornate ad aiutare la famiglia nei campi e a rimuginare sul suo futuro, faticando a liberarsi da un'infanzia segnata dal dolore per la perdita di sua nonna, unica persona che le ha dato il suo affetto. L'impasse esistenziale di Annita viene sconvolta dall'arrivo inaspettato di David, giunto dall'Inghilterra come volontario del w.w.o.o.f. nelle attività agricole della cascina e appassionato lettore di poesie con cui lei, a poco a poco, scopre di avere una profonda sintonia. Qualcosa cambia per sempre, Annita scopre l'amore e si trasforma in donna insieme a David che, giunto al termine della sua permanenza in Italia, dovrà separarsi da lei. Restare o raggiungerlo? Cambiare vita per sempre o rinunciare alla felicità? Solo il cuore potrà deciderlo e darle il coraggio di compiere la svolta definitiva. 


DICE L'AUTRICE:


“Insegnami ad amare” era stata concepita come storia di fantasmi, all’inizio. L’idea mi era venuta viaggiando in macchina da Roma a Genova, dopo una breve vacanza dai miei parenti romani. Seduta in macchina ad osservare la campagna scorrere oltre il finestrino e ripensando ad una conversazione che avevo avuto con mio papà, mi è balenata l’idea di mettere su carta una storia su antiche abitazioni infestate. L’argomento del paranormale mi ha sempre affascinata, come anche i luoghi storici o semplicemente antichi che scorgevano di tanto in tanto nel panorama, nel corso del viaggio che dicevo prima.
Una cascina di campagna costruita nell’ottocento, ecco dove volevo ambientare la mia storia. Da qui ho riflettuto sui personaggi ed è nata Annita che all’epoca, in realtà, si chiamava Annalisa. Le ho cambiato il nome perché Annita mi è sembrato più retrò e meno comune. Poi è nato David, anche il suo nome ha subìto diversi cambiamenti ma fin dall’inizio è sempre stato britannico, rigorosamente. Perché? Perché io ho un amore viscerale per l’Inghilterra e tutto ciò che la riguarda.
Ragionando sulla storia, ho fatto incontrare Annita e David per caso. Lui una specie di giramondo solitario, un anarchico, uno che viveva controcorrente. Lei invece una ragazza solitaria per altri motivi e isolata da tutto e da tutti, ferma nella stessa cascina dalla nascita.
Queste caratteristiche le hanno conservate in minima parte, nella storia finale. Poi cosa è successo? Beh, per trovare una ragione plausibile alla base del loro incontro e farli vivere nello stesso posto per un periodo di tempo limitato, ho pensato alla campagna che li circondava, all’agricoltura, e cercando sul web mi sono imbattuta nell’organizzazione mondiale del w.w.o.o.f., che mette in contatto volontari che prestano il loro aiuto nelle attività delle aziende agricole disponibili ad ospitarli. È uno scambio, oltre che pratico, anche umano e di culture che si incontrano.
Poi ho pensato a me. In che senso? Ecco, nel senso che ho voluto arricchire il personaggio di David con tutto ciò che amo del suo paese, in primo luogo la letteratura e la poesia. È nato quindi un uomo appassionato di poesie, molto britannico nei modi, discreto, colto e affascinante.
Annita è più giovane di lui di vent’anni circa, non hanno nulla in comune eccetto la voglia di trovare un’anima affine. Lei la troverà in lui e sarà una rivelazione perché troverà anche il coraggio di prendere in mano la sua vita e trovarne gli obiettivi. Lei è una ragazza forte, ma oppressa da una vita statica e da un passato doloroso.
L’amore? Sì, l’amore sboccia tra di loro. Ma è un amore delicato, più cerebrale e affettuoso che fisico, è una comunione di anime, come dicevo. È un’affinità elettiva!
 

 

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