Buongiorno follower,
oggi vi segnalo il libro di Monica Maratta 😊
Titolo: Come fiori tra le macerie
Autore: Monica Maratta
Casa Editrice: Capponi Editore
Disponibile in formato cartaceo a € 15,00
Pagina autore:
https://www.facebook.com/Ioprovoascrivere2016/?fref=ts
TRAMA:
Correva l’anno 1922 quando, in un
piccolo paese della Ciociaria fiancheggiato dalle verdi acque del fiume Liri e
incorniciato dai monti Aurunci, la piccola Filomena perde quanto di più caro ha
al mondo: i genitori.
Prima l’adorata madre le viene strappata dalla grande influenza, detta anche febbre spagnola; poi il padre decide di
emigrare all’estero, in cerca di chissà quale fortuna.
Filomena, sarà cresciuta dagli anziani nonni,
vivendo l’imponente povertà di quei tempi, la fame e l’ancora diffuso
analfabetismo.
Diventata una ragazza, bella e ammirata, rinuncia a
un amore sincero e, per sfuggire alla miseria, va a cercare lavoro nella
Capitale, prendendo servizio presso
una famiglia benestante.
Seppur disillusa dall’amore e dagli uomini, per
colpa dell’abbandono del padre, la giovane viene raggirata e ingannata da un
militare, il quale le fa credere di amarla e volerla sposare, per poi sparire
non appena Filomena rimane incinta.
La giovane donna, di nuovo sola, con una figlia da
far crescere con le sue sole forze e in balìa dei pregiudizi dell’epoca per la
sua condizione di ragazza madre, decide di tornare al paese natio dove si trova
ad affrontare lo scoppio della seconda guerra mondiale.
La sua terra natale, distrutta e sfortunata
nell’essersi trovata a far parte della tremenda linea Gustav, troverà la forza per rinascere dalle ceneri e dal sangue
dei suoi caduti per merito dell’animo forte dei sopravvissuti.
BIOGRAFIA:
Monica nasce a Roma nel 1975. Vive nella
provincia con la sua famiglia e gli adorati gatti. Svolge con dedizione il
lavoro di educatrice di asilo nido per il Comune di Roma. In “Come fiori tra le macerie” trova
ispirazione dalla difficile vita della nonna paterna e con la stesura del
romanzo, seguita dalla pubblicazione, l’autrice sente di donare un gesto
d’amore nei suoi confronti. Anche l’ambientazione è suggestiva poiché il piccolo
paesino, ai piedi di Montecassino, è stato lo scenario dei disastrosi
bombardamenti da parte degli alleati che tentavano in quel modo di sfondare la
linea difensiva Gustav creata dai tedeschi. “Come fiori tra le macerie” oltre
ad accogliere una tenera storia d’amore, dal sapore antico e ingenuo, tenta di
riportare alla memoria le brutture del ventennio fascista, la dura vita dei
contadini e l’analfabetismo ancora assai diffuso. Filomena è la nonna di tutti
noi.
Nessun commento:
Posta un commento