Nel mio ruolo di Ambasciatrice Harmony, vi parlo del libro di Caitlin Crews, edito HarperCollins Italia 😊
Titolo: Dolce scoperta
Autore: Caitlin Crews
Miniserie: I perduti amori dei Di Sione vol. 4
Serie: Collezione di Giugno
Casa editrice: HarperCollins Italia
Disponibile in formato cartaceo a € 3,30
Pagina autore: Megan Crane And Caitlin Crews
TRAMA:
Soddisfazione, ecco cosa dovrebbe provare Dante Di Sione, visto che ha appena portato a termine con successo il proprio incarico, recuperando un prezioso paio di orecchini ed esaudendo così il desiderio di suo nonno. Invece è furente. L'avvocato incaricato della vendita dei gioielli si è infatti rivelato essere la stessa donna che, sei anni prima, l'ha tradito irrimediabilmente. Anais Kiyoko: sua moglie. Ma, cosa ancora più sconvolgente, ha appena saputo di essere padre. Questa improvvisa scoperta lo spinge a voler essere un genitore migliore di quello che ha avuto lui, e a riconsiderare sotto una luce diversa gli eventi del passato. Tradimento di Anais compreso. E se anche quella sua ultima certezza si rivelasse alla fine sbagliata?
IL PARERE DI SILVIA COSSIO:
L’unica nota stonata di
questo libro è il titolo perché, sebbene venire a sapere di avere un figlio
possa di norma considerarsi una bella notizia, nel contesto della storia in
questione assume sfumature che non hanno nulla a che fare con la dolcezza…
Tutto nasce dall’idea che mi sono fatta del protagonista, un personaggio che,
parlando da donna, è meglio perdere che trovare… Meschino, calcolatore, però
reale. Considerando il suo punto di vista, infatti, chiunque al suo posto si
comporterebbe così. Nella convinzione di aver subito un tradimento, nutre
sentimenti di rancore e vendetta, sentimenti che ha alimentato nel tempo e che
lo portano ad agire di conseguenza. I dialoghi con la protagonista, un continuo
accusarsi a vicenda, rinfacciare, ferire…, tipico delle coppie in crisi, non
sono altro che il frutto della rabbia repressa. Ritengo, quindi, che l’autrice
abbia fatto un ottimo lavoro, approfondendo come si deve la psicologia dei
personaggi e dando vita a una storia incalzante che porta il lettore a
interrogarsi sul finale, o meglio, sul “me culpa” che precede il "vissero felici
e contenti". Sì, perché, non so voi, ma io, quando leggo una storia come questa,
“sadicamente” mi ritrovo a chiedermi se la protagonista, dopo averne subite
tante (sebbene la Lei di questo romanzo si difenda piuttosto bene), si
riscatterà come si deve, facendo sudare al protagonista le ormai note sette camicie
o se invece cederà alle prime parole di scusa.
Un vero peccato non potervi
rivelare di più… 😈😇... 😂😂
Ciò
detto, ne consiglio la lettura 😊
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