mercoledì 28 giugno 2017

RECENSIONE "DOLCE SCOPERTA" di Caitlin Crews


Nel mio ruolo di Ambasciatrice Harmony, vi parlo del libro di Caitlin Crews, edito HarperCollins Italia 😊






Titolo: Dolce scoperta
Autore: Caitlin Crews
Miniserie: I perduti amori dei Di Sione vol. 4
Serie: Collezione di Giugno

Casa editrice: HarperCollins Italia

Disponibile in formato cartaceo a € 3,30






TRAMA: 

Soddisfazione, ecco cosa dovrebbe provare Dante Di Sione, visto che ha appena portato a termine con successo il proprio incarico, recuperando un prezioso paio di orecchini ed esaudendo così il desiderio di suo nonno. Invece è furente. L'avvocato incaricato della vendita dei gioielli si è infatti rivelato essere la stessa donna che, sei anni prima, l'ha tradito irrimediabilmente. Anais Kiyoko: sua moglie. Ma, cosa ancora più sconvolgente, ha appena saputo di essere padre. Questa improvvisa scoperta lo spinge a voler essere un genitore migliore di quello che ha avuto lui, e a riconsiderare sotto una luce diversa gli eventi del passato. Tradimento di Anais compreso. E se anche quella sua ultima certezza si rivelasse alla fine sbagliata? 


IL PARERE DI SILVIA COSSIO:
L’unica nota stonata di questo libro è il titolo perché, sebbene venire a sapere di avere un figlio possa di norma considerarsi una bella notizia, nel contesto della storia in questione assume sfumature che non hanno nulla a che fare con la dolcezza… Tutto nasce dall’idea che mi sono fatta del protagonista, un personaggio che, parlando da donna, è meglio perdere che trovare… Meschino, calcolatore, però reale. Considerando il suo punto di vista, infatti, chiunque al suo posto si comporterebbe così. Nella convinzione di aver subito un tradimento, nutre sentimenti di rancore e vendetta, sentimenti che ha alimentato nel tempo e che lo portano ad agire di conseguenza. I dialoghi con la protagonista, un continuo accusarsi a vicenda, rinfacciare, ferire…, tipico delle coppie in crisi, non sono altro che il frutto della rabbia repressa. Ritengo, quindi, che l’autrice abbia fatto un ottimo lavoro, approfondendo come si deve la psicologia dei personaggi e dando vita a una storia incalzante che porta il lettore a interrogarsi sul finale, o meglio, sul “me culpa” che precede il "vissero felici e contenti". Sì, perché, non so voi, ma io, quando leggo una storia come questa, “sadicamente” mi ritrovo a chiedermi se la protagonista, dopo averne subite tante (sebbene la Lei di questo romanzo si difenda piuttosto bene), si riscatterà come si deve, facendo sudare al protagonista le ormai note sette camicie o se invece cederà alle prime parole di scusa.
Un vero peccato non potervi rivelare di più… 😈😇... 😂😂
Ciò detto, ne consiglio la lettura 😊 


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