Buonasera follower!
Vi segnalo "Il buio dell'anima" di Alexandro Bonanno 😊
Da buona romantica, devo ammettere di aver apprezzato molto l'estratto... voi cosa ne pensate?
Titolo: Il buio dell'anima
Autore: Alexandro Bonanno
Genere: Fantasy Young Adults
Casa editrice: 0111 Edizioni
Disponibile in ebook a € 3,99
e in formato cartaceo a € 15,50
Pagina autore: Alexandro Bonanno
Sito: http://www.alexandrobonanno.com
TRAMA:
Quante volte vi siete chiesti chi sia il Diavolo? Se la sua sia una figura reale o solo un’invenzione di qualche grand’uomo per convincerci ad avere una coscienza? Come tutti voi, i miei interrogativi si fermavano a poche domande interrotte da ciò che non può essere spiegato. Tutto cambiò all’età di diciassette anni, quando per la prima volta lo incontrai. Da quel momento ebbi un’idea molto diversa su chi fosse e di come agisse. Mi chiamo Alexander, e questa è la storia di quando per la prima volta le nostre strade s’incrociarono.
BUOGRAFIA:
Alexandro Bonanno è nato il primo giorno dell’anno, precisamente dell’anno 1988.
Attualmente vive a Vibo Valentia, ma in passato ha avuto il piacere di abitare anche in grandi città come Roma, Milano e Torino. È responsabile d’ufficio, ha un orario elastico che gli consente di mantenere vivi i suoi hobby: ama la musica, lo sport e viaggiare. La scrittura rappresenta la voglia di raccontare il suo mondo, quello albergato nel profondo dell’anima, dove sono annidate le storie inventate, immaginate o sognate, come la sua prima opera: “Il buio nell’anima”. Al momento, il suo obiettivo è diventare uno scrittore completo e versatile, continuando a sfornare avventure per lasciare che la sua stessa passione sia trasmessa in forma letteraria.
Attualmente vive a Vibo Valentia, ma in passato ha avuto il piacere di abitare anche in grandi città come Roma, Milano e Torino. È responsabile d’ufficio, ha un orario elastico che gli consente di mantenere vivi i suoi hobby: ama la musica, lo sport e viaggiare. La scrittura rappresenta la voglia di raccontare il suo mondo, quello albergato nel profondo dell’anima, dove sono annidate le storie inventate, immaginate o sognate, come la sua prima opera: “Il buio nell’anima”. Al momento, il suo obiettivo è diventare uno scrittore completo e versatile, continuando a sfornare avventure per lasciare che la sua stessa passione sia trasmessa in forma letteraria.
DICE L'AUTORE:
Non ho mai amato leggere, sono
sempre stato uno di quei bambini che quando riceveva in regalo un libro
mostrava un finto sorriso e metteva il broncio. Tutto questo fino a qualche
anno fa, poi, una notte, questo bellissimo sogno… Mi sveglio e inizio a scrivere
le prime parole, le prime frasi e quella fantastica storia incredibilmente
prende forma. È iniziato tutto così, dal nulla. Una passione può arrivare
all'improvviso e sconvolgerti senza darti nemmeno il tempo di capire. Da quel
giorno la scrittura è diventata il centro del mio universo, per questo motivo
spingo sempre le persone a cimentarsi in ogni cosa, a non dirsi mai di no a
niente, perché la nostra vocazione, potrebbe nascondersi anche dietro un
banalissimo sogno.
BREVE ESTRATTO:
«Amare una persona vuol dire
vivere per lei e io vivevo completamente per lui. Lo incontrai poco
dopo la fine della scuola: a mio parere era meraviglioso. Avrei voluto
subito andare da lui, ma ero troppo orgogliosa per fare il primo
passo. Per fortuna non ce ne fu bisogno, lui arrivò da me e con molta
eleganza disse: “Dove sei stata tutto questo tempo?”. Ero imbarazzata e,
per quanto la sua frase d’apertura fosse quasi stucchevole, il suo
fascino mi mise a disagio. Ci misi poco a innamorarmi di lui, era cosi
amabile. Mai una parola fuori posto, mai un litigio, mi faceva sentire
al centro del suo mondo. Accanto a lui ho passato gli anni più belli
della mia vita. Al tempo ero appassionata di arte, andai a una mostra per comprare un quadro che seguivo ormai da qualche mese; purtroppo però,
proprio lui mi fece tardare e quando arrivai lì, era già stato venduto. Uscita dalla mostra, mentre mi dirigevo verso casa delusa per non
essere riuscita a prenderlo, gli telefonai e lui, per tutta risposta, mi disse
che forse non era destino che lo comprassi. Mi arrabbiai, perché era stata
solo colpa sua se non ero arrivata in tempo e riattaccai. Entrai in
soggiorno e il quadro era lì appeso alla parete. Lui si avvicinò dolcemente
dietro di me dicendo: “Visto? Non era destino che lo comprassi,
ma che fosse tuo sì!”. Lo abbracciai fortissimo rischiando di
soffocarlo, non riuscivo a fermarmi tanta era la mia gioia, non per il quadro,
piuttosto perché riusciva a trasformare in realtà qualunque mio sogno. «Vedi Alexander, amare è
proprio questo: riuscire a trasformare i suoi sogni in realtà ed esserne
felice come se fossero tuoi.»
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