Buongiorno follower!
Come ormai saprete, il giovedì è la giornata dedicata alle interviste. Uno spazio in cui viene data la possibilità agli autori di raccontarsi e ai lettori di conoscere meglio la persona dietro la macchina da scrivere... 😉 Qualcosa in più sulla sfera privata, ma anche qualche anticipazione sui futuri lavori.
Oggi è il turno di RAFFAELLA VACCA 😊
Leggete l'intervista che le abbiamo fatto e poi, come al solito, appuntamento nel gruppo delle harmonyne
INTERVISTA A RAFFAELLA VACCA:
Raccontaci qualcosa di
Raffaella 😊 Parlaci del percorso che ti ha portato a essere quella che sei
oggi.
Sono una ragazza di 28 anni. Studio
Lettere all'università. Oltre alla scrittura creativa, ho tantissimi hobby,
dall'ascoltare musica al modificare foto. Nonostante abbia una vita non
semplice a causa di una disabilita visiva grave (non sono cieca ma vedo molto
poco) non mi arrendo mai e quasi sempre raggiungo i miei obbiettivi. Un giorno,
quando avevo circa 15 anni, ho cominciato a scrivere poesie che venivano da
ispirazioni momentanee. Prima mi trovavo a scrivere ogni tanto poi sempre e più
frequentemente. Due anni dopo mi ritrovai a scrivere articoli per un giornale
del pinerolese (facevo liceo a Pinerolo) e la proposta mi era stata fatta da un
prof. Ho capito che era quella la mia strada e così ho iniziato a frequentare
dei corsi di scrittura creativa a livello professionale. All'inizio iniziai a
scrivere per esprimere la vera me, cosa che non riuscivo a fare in altro modo
a causa della disabilità, ma oggi la mia passione per la scrittura
creativa è anche un modo per parlare di disabilità.
Da dove nasce la tua passione
per la scrittura?
Nasce da un grande amore per
la lettura e dallo stile letterario delle canzoni che amo da sempre e da cui ho
preso ispirazione per alcune poesie e parti del mio primo romanzo.
Come vedi il futuro
dell'editoria? Self o CE? E-book o cartacei? E tu cosa preferisci?
Domanda difficile. Io per
l'editoria vedo un mix di Self e CE e un mix di cartaceo ed ebook per
accontentare i gusti di tutti. I cartacei vanno meglio per le persone anziane e
gli ebook sono preferiti dai giovani che sono sempre in movimento. Io in genere
preferisco il cartaceo. Leggere il cartaceo mi costa parecchia fatica con gli occhi
per il motivo di cui ho parlato prima.
Quindi spesso leggo gli ebook
perché, potendo ingrandire i caratteri ed avendo una luce migliore, seguo la
mia passione e fatico molto meno.
Genere storico, paranormal,
erotico... Scelta dettata dal mercato? Quanto può condizionare?
Confesso che non scrivo né
paranormal né storico, anche se ne ho letti alcuni e mi sono piaciuti. Ammetto
che sono generi che hanno una grande espansione sul mercato. Io però ho scelto
romanzi rosa con sfumature gialle. Ciò non toglie che un buon scrittore deve
avere il coraggio di pubblicare il genere che più gli si addice anche andando
contro le tendenze. Non sempre i libri che fanno tendenza sono ben scritti o
hanno una trama intrigante.
Perché la gente dovrebbe
comprare i tuoi libri?
La gente dovrebbe comprare i
miei libri perché tento di far arrivare dei messaggi genuini (come il valore
dell'amicizia vera, per esempio) che ormai negli ultimi anni vanno sempre più
alla deriva, ma tento di farlo miscelando situazione serie, a volte anche
"drammatiche", ad altre che fanno sorridere.
Faresti mai compromessi per
arrivare al successo?
Dipende dai compromessi. Se
fossero dei compromessi che vanno contro i miei ideali non li accetterei mai.
Il tuo sogno nel cassetto.
Il mio sogno nel cassetto è
diventare una scrittrice professionista.
Parlaci del tuo ultimo lavoro.
Il mio ultimo lavoro è un
romanzo rosa con sfumature gialle.
Ecco la trama: Giada è una ragazza
solare e sempre attiva. La sua vita si divide tra l'occuparsi del cugino, le sorelle
e il coltivare le amicizie. Ha una storia d'amore con Giulio già da qualche
anno. Improvvisamente... Eric, un uomo che la ragazza ha amato molto, torna dal
suo passato. Le vicende che legano a filo rosso le vite di questi tre
personaggi si mescolano con le storie dei loro amici. Nel frattempo, l'ombra di
un grande pericolo imminente incombe su Giulio. Giada si ritrova a dover
rimettere tutto in gioco senza sapere dove tutto questo la porterà... Ma le
domande che più la tormentano sono due: perché Eric è tornato? Che vuole
davvero?
Progetti per il futuro?
Mi piacerebbe scrivere un
altro romanzo e un'altra raccolta di poesie.
Quanto è importante per te
l'amore? Credi che nella vita reale esista il lieto fine?
L'amore per me
importantissimo. Sì, credo che esista ma bisogna lavorare sodo con il proprio
compagno/a per riuscire a crearlo. Credo che esista ma che non sia un totale classico
ed eterno da favola.
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