Buon pomeriggio follower!
Tripla recensione per "Siamo solo buoni amanti", il nuovo libro di Sandy Ballestra, a cura di Alessia Toscano, Flavia Fanelia e Franca Poli 😊
Titolo: Siamo solo buoni amanti
Autore: Sandy Ballestra
Disponibile in ebook a € 4,99
e in formato cartaceo a € 13,66
Pagina autore: Sandy Ballestra
TRAMA:
Questa è la storia di Beatrice, Marco e Giacomo. Complicata e beffarda, la loro è una vita affidata a un destino che si diverte a intrecciare sentimenti e decisioni. Beatrice, una giovane donna dall'animo irrazionale, è fidanzata con Giacomo, un uomo quadrato e lineare che sa cosa vuole dalla vita e come prenderselo quando, alla locanda dove lavora come receptionist, conosce Marco, uno chef talentuoso e romantico, le cui uniche certezze sono l'amore per la sua professione ma, soprattutto, per Beatrice. Marco e Beatrice instaurano ben presto un'amicizia speciale: complici una condizione lavorativa fatta di orari strambi e la ricerca di un appagamento affettivo profondo, entrambi vengono trasportati inesorabilmente verso un coinvolgimento amoroso che porterà la protagonista davanti a un bivio. Trascorsi dieci anni di rimpianti e cose non dette, gli amanti di un tempo saranno spinti a rivedersi, riportando a galla nodi ancora irrisolti. Beatrice dovrà finalmente fare i conti con le proprie scelte e le verità un tempo celate, che metteranno in discussione le esistenze dei tre protagonisti e le rispettive convinzioni.
BIOGRAFIA:
Mi chiamo Sandy Ballestra e sono nata trentotto
anni fa ad Adria, nel rodigino. Quando avevo un anno i miei genitori si sono
trasferiti a Carpi, dove vivo ancora oggi con mio marito e mio figlio. Sono
un'insegnante e scrivo per diletto. "Siamo solo buoni amanti" è il
mio primo romanzo.
Attualmente mi sto dedicando alla stesura del
prossimo.
IL PARERE DI ALESSIA TOSCANO:
"Siamo solo buoni
amanti" parla di amore, quello che ti entra dentro e ci rimane, lì
sottopelle, anche se la vita prende strade diverse, se il destino gioca con i
fili dei sentimenti... ma il tempo non cancella, semplicemente sposta nel
cuore, anzi custodisce gelosamente.
Ho seguito la vicenda di
Beatrice con molta enfasi e attenzione. Non sono riuscita affatto a entrare in
empatia con lei, il suo modo di fare e concepire la vita. Ma ho capito
benissimo le emozioni, i tormenti e le sensazioni che prova. Non prende
posizioni, si lascia sopraffare dai cliché. L'unica volta che sembra fare una
scelta, dovuta a non ho capito bene cosa, in realtà non è altro che il frutto
del suo poco coraggio, e riesce a condizionare la vita delle altre persone. In
questo modo lei ha deciso per tutti... e non è colpa del destino, ma solo sua.
Avrei voluto strillare e dirle di darsi una mossa.
Purtroppo ci sono persone che
in determinate situazioni si comportano in questo modo, quindi ho trovato
Beatrice molto reale.
La narrazione è effettuata con
il suo pov, quindi sono riuscita a interpretare quello che le passava per la
testa e nel cuore.
Mi è rimasto un sapore
dolce-amaro, perché alla fine della lettura mi sono messa a riflettere sui
rimpianti, le cose non dette, le scelte che si fanno e su quelle non fatte...
ecco, se non con lei stessa, sono entrata in empatia con le sue sensazioni che
soffrono per occasioni mancate, e decisioni sbagliate che cambiano i binari sui
quali scorre la vita.
Mi è piaciuto molto il momento
in cui Marco e Beatrice si sono rivisti, quando tutto viene messo in
discussione e le carte si mescolano.
Dieci anni sono davvero tanti,
eppure le convinzioni e le sicurezze vacillano... quanto può essere forte un
amore...?
In alcuni punti mi sono
commossa...
Ho apprezzato lo stile
scorrevole dell'autrice, asciutto e diretto, ma coinvolgente. Mi è piaciuto che
la narrazione andasse avanti e indietro nel tempo secondo il momento che Bea
raccontava, quindi passavamo dal presente, all'incontro con Marco, poi alla
conoscenza con Giacomo, poi di nuovo agli approcci con il cuoco, poi al
matrimonio. Insomma non mi sono annoiata. I dialoghi sono serviti a donare un
po' di ritmo e sono ben costruiti.
Terry, la migliore amica di
Bea e suo fratello sono dei personaggi positivi che la aiutano molto. In realtà
tutte le persone che le girano intorno sono positive, oltre a essere credibili.
La piccola Agnese è fantastica, i bambini, a volte, capiscono molto di più
degli adulti e hanno coraggio da vendere.
Marco è perfetto. Si è sempre
comportato bene ed è innamorato, per tutto il tempo ha custodito nel cuore
questo amore ed è la persona che ha sofferto di più per le "non
scelte" di Beatrice.
Giacomo anche è una bella
figura, apprezzabile nonostante alcuni suoi comportamenti.
Io amo l'Emilia Romagna,
quindi ho trovato l'ambientazione molto bella.
E la locanda dove Marco e
Beatrice si sono conosciuti è deliziosa, mi sarebbe proprio piaciuto passarci
del tempo!
Il finale è totalmente diverso
da come lo avevo immaginato, mi sono emozionata, commossa e sono rimasta scossa
e spiazzata.
Dalla sinossi non avevo capito
cosa avrei letto, tuttavia sono rimasta piacevolmente colpita.
Complimenti
all'autrice e ai suoi protagonisti.
IL PARERE DI FLAVIA FANELIA:
Un
libro scritto bene, con uno stile fluido e pulito sul quale non sono riuscita a
farmi una opinione precisa. Non saprei come inquadrarlo, in quale genere
preciso, ma la parte romantica del racconto mi è piaciuta molto. Devo ammettere
di aver capito sin dall'inizio come sarebbe andata a finire, forse perché, per
quanto concerne per l'appunto la parte romantica, è un tipo di storia molto
nelle mie corde.
La
parte in cui lei racconta senza interruzioni, senza dialoghi, non mi ha preso.
Mi spiego meglio: fosse stato più breve, lo avrei letto velocemente, ma essendo
lunghetto, le parti senza interazioni per me sono state un po' pesanti.
Posso
dire che ho odiato la protagonista? Non so, forse il problema è solo mio ed è legato
al fatto di non aver compreso appieno il libro, ma mi è parsa uno di quei
personaggi che si rifugiano dietro le certezze della vita, sebbene queste
certezze non li rendano felici.
Ho adorato Marco,
invece. Ogni volta che fra le pagine compariva lui, mi trascinava nelle loro
emozioni.
Lo consiglio? Nonostante il mio personale appunto,
riportato sopra, direi di sì.
IL PARERE DI FRANCA POLI:
“Il nostro amore era destinato
a essere una meteora,
ma noi ci sentivamo di vivere
una supernova”
“Siamo
solo buoni Amanti” è il libro di esordio di questa autrice. Incuriosita dalla
sinossi, ho deciso di leggerlo, non mi sono pentita della mia scelta.
L'ho
apprezzato dalla prima all'ultima pagina. È veramente coinvolgente, scritto
molto bene e la lettura risulta scorrevole e mai noiosa.
La
storia è narrata con il pov di lei, ma questo non mi ha disturbato anche perchè
i dialoghi sono fluidi, e le pagine scorrono veloci. Per la maggior parte è
scritto al presente, ma ho trovato bella l'idea di dedicare ogni tanto un
intero capitolo ai ricordi che affiorano nella mente di Beatrice ripensando al passato.
A quanto era successo dieci anni prima tra lei e Marco.
Mi
è piaciuta l'ambientazione, non la solita grande città italiana o straniera, ma
una città di provincia, Modena, con qualche accenno a Reggio Emilia e
all'appennino tosco-romagnolo.
Molto
accurata anche la descrizione dei personaggi e del loro carattere. Purtroppo
non sono entrata in empatia con Beatrice, la protagonista. L'ho inquadrata come
una persona che vuole solo certezze e rifugge le responsabilità. Infatti quando
si è trovata di fronte ad una scelta importante, che avrebbe potuto cambiare la
sua vita e quella di altre persone, compresa la figlia, da codarda, l'ha
rifiutata. Per contro mi sono affezionata a Marco. È veramente innamorato ed è
la persona che ha sofferto di più delle scelte fatte dalla ragazza. Mi è
piaciuta anche Terry, la migliore amica di Bea, la figlia Agnese e il fratello.
Persino Giacomo, nonostante il suo fare un po' altezzoso, l'ho apprezzato molto
più di lei.
In
definitiva è una bella storia d'amore, romantica, ma che, a causa della
codardia della protagonista, non avrà il lieto fine che ci si aspetta da un
romanzo rosa. Anche se sarà un finale bello e commovente. Non vi dirò di più
per non fare spoiler.
Sicuramente mi sento di
consigliare questo libro e faccio i complimenti a Sandy Ballestra per essere
riuscita a farmi emozionare.
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