giovedì 12 aprile 2018

DOPPIA RECENSIONE "TRE GIORNI D'INVERNO" di Serena Vis



Buon pomeriggio amici lettori!
Valentina Piazza e Franca Poli hanno letto "Tre giorni d'inverno" di Serena Vis e a me è toccato usare straccio e spazzolone per tirare su tutte le lacrime che hanno lasciato in giro... 😑😂😂








Autore: Serena Vis

Casa editrice: Literary Romance

Disponibile in ebook a € 2,99

Pagina autore: Serena Vis Autrice






TRAMA:


Giulia si è appena trasferita in un paese collinare in provincia di Piacenza, ha da poco ristrutturato una vecchia casa in stile Liberty e può egregiamente vivere del suo lavoro di scrittrice. Si è appena lasciata alla spalle una relazione instabile, fredda e vuota come una pagina bianca e l’unico desiderio che ha è quello di ricominciare da zero, ripartendo proprio da se stessa. Ma ha bisogni di mettersi alla prova. L’occasione le si presenta in un pomeriggio gelido. Lì, tra la boscaglia, incontra Chris, musicista di una nota band nazionale. A causa di un guasto alla macchina, e a un imbarazzante incidente di percorso, Giulia si sente in dovere di aiutarlo, però è venerdì pomeriggio, il crepuscolo incombe e il meccanico più vicino si trova a fondo valle. Giulia è consapevole della propria follia, ma spinta dall’istinto decide di ospitarlo. Che male potrebbe farle, in fondo? Lo conosce da quando aveva sedici anni… E poi Chris ha quella luce negli occhi, quella che sa di sconfitta, di lotta interiore, di aspettativa disillusa. Vuole aiutarlo. Trascorrono un’amichevole serata insieme e, poco prima che la notte scenda, Chris si ritrova a rubarle un bacio nella confortevole biblioteca della casa, mentre all’esterno infuria la bufera. Basteranno tre giorni per innamorarsi, per far luce su se stessi? E cosa nasconde il famoso cantate tanto da essere stato indotto a fuggire dalla band, ad aver lasciato incompleto l’ultimo album? Vivono intensamente l’amore che nasce, l’attrazione che divampa. Insieme stanno bene, si appagano, sono felici. Due anime che si sono ritrovate per consolarsi, per cicatrizzarsi le ferite a vicenda senza pretendere nulla in cambio perché niente è per sempre e lo sanno. Soprattutto quando dovranno dirsi addio. 




IL PARERE DI VALENTINA PIAZZA:

Ho letto questo romanzo accompagnata dal rumore della pioggia che non ha mai smesso di cadere, le tende accostate e una luce soffusa. Si entra nella storia di Serena Vis in punta di piedi, cercando di non disturbare la tenerezza dei sentimenti di cui si legge. Delicate ma al tempo stesso coinvolgenti, le emozioni hanno preso in qualche modo il sopravvento su di me, spingendomi a leggere, a girare ancora una pagina, per sapere... 

Giulia mi è entrata nel cuore, una ragazza come tante all’apparenza, ma al tempo stesso con una straordinaria sensibilità. Un punto in particolare ho trovato bellissimo in lei, Giulia SENTE le emozioni, tutto quello che le capita è come una marea che le si agita nel cuore, ma ha imparato a restare calma, a non mostrare… In un mondo che ci vuole un po' tutti uguali, composti, posati.
Il paese in cui si trasferisce è vivo, pulsante, una sorta di enorme casa in cui sentirsi protetti. Tutto in lei è protezione e accoglienza; proprio quello che ci voleva per Chris, un musicista di successo che ha dimenticato cosa significhi un tocco gentile, una carezza, un bacio dato con amore. Incontra Giulia proprio un attimo prima di cedere completamente il proprio cuore al rancore e al disprezzo, che stavano montando dentro di lui.
Leggere dei loro giorni d’inverno è un regalo al cuore, una carezza che lenisce e lascia la Speranza (che infatti è anche il nome di un personaggio splendido del libro) che, forse, i sogni si avverano e tutto può andar bene...
Il sentimento che mi ha suscitato la lettura è la meraviglia e il ricordo; degli attimi infiniti, degli sguardi che sono per sempre, sospesi nel tempo ma ben fissati nel cuore, quegli attimi che tutti abbiamo vissuto e mai dimenticheremo. Tutto questo e molto altro è descritto da Serena Vis e io vi consiglio di perdervi nella sua storia per sognare e sognare e sognare ancora un po'… E sperare...




IL PARERE DI FRANCA POLI:

Ho apprezzato questo libro dalla prima all'ultima pagina. È scritto molto bene, la lettura risulta scorrevole e mai noiosa, i dialoghi sono veloci e la narrazione avviene in terza persona. L'ho trovato talmente coinvolgente che mi è risultato facile entrare in empatia con entrambi i protagonisti. Mi sono piaciuti molto. Nonostante siano due personaggi famosi, sono descritti come persone normali, non c'è niente di stravagante in loro. Inoltre, non sono ragazzini ma adulti, lei trentacinque anni e lui quarantadue. Li ho amati, proprio per il modo che hanno di comportarsi, la loro dolcezza, ma anche la tristezza e la disillusione che trapela dai loro dialoghi.  

Giulia è una giovane donna che, dopo una delusione d'amore, decide di ricominciare da capo, di rimettersi in gioco. Per fare questo acquista e ristruttura una vecchia villa situata in un piccolo villaggio collinare circondato da boschi. È proprio durante una passeggiata nella boscaglia che incontra Chris, famoso musicista. L'uomo è in evidente difficoltà. Non conosce il posto, l'auto è in panne e non può chiedere aiuto perché il telefono non ha segnale. Tra i due scatta una scintilla, un'attrazione sia fisica che emotiva. Giulia lo riconosce immediatamente, è sua fan fin da ragazzina, e intuisce che ha bisogno di aiuto, non solo per il guasto alla macchina, ma anche a livello psicologico. Così decide di soccorrerlo e di ospitarlo in casa sua. Saranno tre giorni all'insegna della passione, dell'amore, ma anche dei dialoghi, delle confessioni da parte di entrambi. Sì, perché tutti e due hanno bisogno di ritornare a sperare, a credere nell'amore, a fidarsi degli altri, ma soprattutto a perdonarsi e questa cosa vale in particolare per lui. 
Riusciranno in così poco tempo a far luce dentro loro stessi? A capire cosa desiderano per il futuro? Quello che stanno vivendo è solo un bellissimo sogno irrealizzabile? A volte i sogni si avverano, basta crederci... sarà così anche per Giulia e Chris?

Come ho già accennato, la storia è ambientata in un piccolo paese sulle colline piacentine. In realtà è più un villaggio con pochi abitanti stabili, in quanto le abitazioni sono per lo più utilizzate durante i periodi estivi dai loro proprietari.

La descrizione che l'autrice ha fatto dei luoghi risulta talmente dettagliata che mi sembrava di esserci fisicamente. Leggendo il libro mi immaginavo di percorrere le stradine tortuose, oppure di passeggiare nel bosco innevato. Sentire lo scroscio delle piccole cascate formate dai ruscelli, vedere le belle ville stile Liberty con i giardini ben curati.
Questo libro mi è entrato dentro, mi ha emozionato e a tratti commossa, sicuramente mi sento di consigliarlo.
I miei complimenti a Serena Vis per essere riuscita a scrivere un romanzo così coinvolgente.




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