mercoledì 11 aprile 2018

RECENSIONE "MAGNIFICO ASSEDIO" di Emily Pigozzi



Buon pomeriggio follower!
Di seguito, il parere di Alessia Toscano al libro di Emily Pigozzi, "Magnifico assedio" 






Autore: Emily Pigozzi

Genere: Romance contemporaneo erotico – romantic suspense

Disponibile in ebook a € 0,99

Pagina autoreEmily Pigozzi Autore 





TRAMA:


Con lui ho capito cosa significa il termine passione, il godimento più puro, che è ancora più speciale perché si fonde con qualcosa a cui non sono ancora riuscita a dare un nome. Forse è l’amore, ma chi l’ha mai provato davvero? Nei ragazzi che ho conosciuto finora non c’è niente del mare di forza, dolore e di vita bruciante che Fabrizio porta con sé. 

E l’incredibile è che lui non se ne accorge nemmeno. Non si accorge che con lui sto cambiando il mio modo di essere, e la cosa mi esalta e mi terrorizza. Siamo chiusi in questo assedio, ancor più mentale che fisico, a testare i nostri limiti, a sfidarci, a imparare a comprendere la nostra capacità di amare…


Per Fabrizio Brandi, ex parà della Folgore e ora ispettore di polizia della Criminalpol, il lavoro è la cosa più importante e lo basa totalmente sull’ istinto. Lui è la carta pazza, quella che sconvolge tutto e va oltre le regole senza farsi domande. Almeno finché il suo nuovo incarico non lo mette alla prova. Nina Orlando, giovane e bellissima, è la figlia di un importante uomo d’affari divenuto collaboratore di giustizia, e Fabrizio viene assegnato alla scorta che dovrà accompagnarla al sicuro in una località sconosciuta. Nina è viziata, ribelle, abituata ad avere tutto ciò che desidera, ma anche terribilmente sensuale. Lontani dai loro mondi e costretti a stare insieme i due non potranno che fare scintille, in un crescendo di attrazione impossibile da controllare… 




IL PARERE DI ALESSIA TOSCANO:

A volte ci sono destini che devono incrociarsi. Anche nel modo più strano e "sbagliato" che possa esistere, anche se i due mondi a cui appartengono sono talmente lontani da credere che mai possano incrociarsi in un unico punto distinto. 
Antonia (Nina, per chi riesce a entrarle nell'anima) e Fabrizio riusciranno a riconoscersi? Oppure, dopo, continueranno le loro vite camminando come due rette parallele? 
L'ispettore Brandi, ex parà della Folgore, che ha avuto incarichi importanti nella sezione Narcotici, ha sempre svolto il suo lavoro e le missioni affidandosi all'istinto, facendosi travolgere dall'adrenalina, senza regole. Una "carta pazza", come lo considerano tutti, per questo motivo ora è assegnato alla Criminalpol di Roma. 
Antonia Orlando è la giovane e avvenente figlia di un uomo d'affari, viziata e abituata ad avere qualsiasi cosa desideri schioccando le dita. Ma, all'improvviso, suo padre si trova a diventare collaboratore di giustizia e lei viene catapultata in un programma di protezione, in cui proprio Fabrizio Brandi, insieme ad altri due colleghi esperti, verrà assegnato. 
Per lui, avvezzo all'azione, questo è un incarico difficile a cui non è abituato, a cui vorrebbe sottrarsi, soprattutto quando il primo incontro con la ragazza non fa presagire nulla di facile. Non vuole fare da baby sitter a una ragazzina capricciosa. 
Lei è ribelle e altezzosa, non fa nulla per avvicinarsi a coloro che dovranno proteggerla allontanandola da Roma e dalla sua gabbia dorata. Ma, in fondo, il suo mondo le si è appena sgretolato tra le mani e, per difendersi dalla delusione e dalla paura, si comporta in modo odioso. Viene confinata in un piccolo sobborgo di Monaco di Baviera, dove la vita non sarà poi così movimentata ed emozionante. Fino a che... Nina e Fabrizio riusciranno a scoprirsi... capirsi e vivere una passione travolgente per corpo e soprattutto anima. Una passione che non credevano di riuscire a provare. 
Due mondi diametralmente opposti, costretti a stare vicini e a collidere...
Finora è stato facile, ma come posso esprimere le emozioni che ho provato leggendo "Magnifico assedio" di Emily Pigozzi?
Due personaggi complessi, fragili in modo diverso e per ragioni diverse, che ostentano una sicurezza che non hanno. 
Lui è un guerriero, che affronta la vita a testa alta, nonostante il suo brutto destino di nascita, non si lascia abbattere, non molla, tranne che per l'amore. Non sa cosa voglia dire l'amore, in tutte le sue sfaccettature, non solo quello di una donna. Non è degno di essere amato. Mi scuso per la ripetizione, ma è il nodo cruciale della sua personalità. E, per questo motivo, la sua vita è costellata da tante avventure senza alcuna importanza e si comporta dando ragione solo al suo istinto. Introverso e un po' rude, non ama parlare di sé e del suo passato, ma le cose non le manda a dire, anzi esprime perfettamente il suo pensiero, anche in modo non proprio diplomatico. Non ha amici, tranne Irene, personaggio che ho trovato molto positivo e ben costruito per stare accanto a Fabrizio come amica. 
Nina è una ragazza che non ha dovuto mai lottare per ottenere nulla, studia, abituata a divertirsi con gli amici della Roma bene, superba, elegante in ogni occasione, sempre attenta alle apparenze, alla marca dei vestiti, al trucco e ai capelli mai fuori posto. In un ambito come il suo, forse, è anche facile dare per scontate alcune cose, credo che venga quasi spontaneo, a meno che non ti vengano insegnate. Chissà che questo allontanamento forzato sia un bene per lei. 
Due persone internamente molto diverse da ciò che sono in realtà, entrambi hanno una personalità multisfaccettata che esce fuori grazie al racconto della storia con il punto di vista alternato. 
Ho apprezzato molto le prese di coscienza di Nina riguardo a sé stessa; mi ha stupito l'immenso mondo interiore di Fabrizio, un uomo che ha molto da dare, deve semplicemente rendersene conto. 
Forse la storia parte da due stereotipi, ma è bello il modo in cui viene elaborata, eviscerata, seguita... E chi l'ha detto che i cliché, in fin dei conti, non possano portare a nulla di buono? 
L'autrice è riuscita a riscattarli, indipendentemente da come finisca tutta la vicenda e dal destino di questi due ragazzi, sia se riusciranno a stare insieme, oppure no, comunque mi hanno passato belle emozioni. 
Nina e Fabrizio... Così lontani eppure... 
Ma lei è davvero in pericolo e lui non deve lasciarsi andare alle proprie debolezze, o rischierebbe di mettere in pericolo tutta la missione e la loro stessa vita. 
E comunque... cosa succederà una volta tornati alla realtà? Quando i due non avranno più bisogno di rimanere chiusi in un assedio, seppur magnifico? 
Esistono le seconde possibilità? Ci si può riscattare e, finalmente, prendersi quello che davvero renderebbe felici? Senza un percorso di crescita e un po' (tanto) di coraggio sinceramente non si può. Forse però in due, l'uno trova la forza nell'altra. 
Ma spesso amare significa lasciare andare, per proteggere, per rendere liberi di volare e di scegliere. 
Il libro ha catturato da subito la mia attenzione e non l'ha mai fatta calare, ritmo incalzante e coinvolgente. Ci sono dei colpi di scena nei punti giusti, quando io avevo iniziato a credere che sarebbe filato tutto liscio... quando si abbassa la guardia, il pericolo è in agguato. Basta una distrazione e tutto precipita. 
Scrittura scorrevole e semplice, davvero intensa e a tratti un po' malinconica, adatta alla vicenda. Stile diretto e molto pulito, si vede che c'è stata attenzione nella stesura. Mi sono piaciuti lo sviluppo della trama e la caratterizzazione dei personaggi, anche i coprotagonisti. I dialoghi e alcune scene lasciano spazio all'ironia donando anche un aspetto di leggerezza e frizzantezza. 
Storia di riscatto e passione, con certezze che sembrano radicate da chi le prova, ma che piano piano si sgretolano e sbiadiscono, lasciando spazio a nuove consapevolezze.
L'epilogo mi è piaciuto moltissimo!
Una piccola chicca, che non credo spoileri nulla, davvero delizioso il Natale che hanno passato mentre erano nel paesino tedesco. Io amo particolarmente questo periodo dell'anno, e anche Nina, a quanto pare, è stato bello viverlo sia dal suo punto di vista che lo ha sempre passato in un bellissimo modo in famiglia, che con gli occhi di Fabrizio, che non ha mai avuto un Natale. 
Ci sono, ovviamente, delle scene erotiche nel loro magnifico assedio, cariche di passione, ma anche sentimento, sono coinvolgenti ed avvolgenti. 
Confesso che mi sono innamorata dello scimmione Fabrizio e mi ha fatto scendere la lacrimuccia nelle parti in cui era lui il narratore, molto intense e reali.
Complimenti a Emily e ai due ragazzi per il loro assedio e le emozioni che mi hanno fatto provare.



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