sabato 23 giugno 2018

RECENSIONE "IL TOCCO DELL'ANIMA - 365 GIORNI DI LUCE" di Emanuele Ascone



Buon pomeriggio follower!
"Il tocco dell'anima - 365 giorni di luce" di Emanuele Ascone ha davvero toccato il cuore della nostra Alessia Toscano. Leggete la sua bellissima recensione e, se non lo avete ancora fatto, prenotate una copia del suo libro 😊



Titolo: Il tocco dell'anima - 365 giorni di luce
Autore: Emanuele Ascone

Casa editrice: Le Mezzelane

Disponibile in formato cartaceo a € 12,66


TramaUn pensiero, uno per ogni giorno: 365 aforismi, citazioni e poesie per scandire un percorso quotidiano di riflessione, che vuole avere come meta la luce, quella che si trova in ognuno di noi, ma che non tutti hanno già avuto la fortuna di vedere. Le tematiche di questa raccolta di aforismi riguardano l'esistenza e le sue turbolenze. Le quotidiane lotte contro i propri fantasmi, ma anche contro sé stessi; il coraggio di accettarsi come si è, ma con l'umiltà di volersi sempre migliorare. Le ambivalenze e contraddizioni dell'uomo moderno lo costringono ad un continuo e affannoso errare; ma se queste vengono impresse su carta, da lì prendono vita. Si trasformano in parole così belle che toccano il cuore. 

"Il tocco dell'anima - 365 giorni di luce", 365 aforismi, pensieri, poesie, uno per ogni giorno. 

Io avrei voluto seguire questa indicazione e leggerne davvero uno ogni mattina, ma non ci sono riuscita, ho dovuto divorarli tutti e poi, con calma, ogni tanto aprire una pagina a caso e portare con me le parole di Emanuele Ascone. 
Lui cerca le emozioni dentro di sé, e le trova, per poi imprimerle su carta, facendo in modo che saltino fuori dalla stampa per illuminare l'anima dei lettori. 
Un libro senza età, né tempo, che porta a compiere un viaggio dentro sé stessi, riscoprendosi e provando ad amarsi. 
Parole che fanno riflettere. 
A volte il silenzio diventa assordante, ed è proprio in quel momento che l'anima decide se sia uno di quegli attimi avvolgenti, oppure taglienti. 
L'autore ha riversato, nei suoi pensieri, le lotte e le turbolenze che la vita ci porta ad affrontare. Noi siamo preziosi per noi stessi, prima che per gli altri: quando si arriva a capire questo, si ha in pugno la vittoria. 
Emanuele mi ha toccato il cuore, lo ha accarezzato, coccolato, una bella sensazione di pienezza e calore. La bellezza delle piccole cose semplici, che hanno il potere di farci rimanere senza fiato, se solo ci fermassimo un attimo a donargli la giusta importanza. 
L'autore è un "viaggiatore errante" nell'immenso oceano delle emozioni, che prova lui per primo e in cui ognuno di noi si può rispecchiare. 
Le sensazioni non possono fare paura, ma devono diventare la nostra forza. Lui dona al lettore i suoi pensieri, cosicché possa farne tesoro e mostrare la sensibilità che a volte tendiamo a tenere chiusa da qualche parte. 
Ci sono dei momenti in cui non vediamo altro che buio, esiste solo il nero. E allora ci affanniamo a cercare il bianco, senza capire che c’è una infinità di sfumature pronte a esplodere. E, se solo provassimo a guardare meglio, potremmo scorgere anche un bel sole caldo che, come fosse un pennello, ci aiuterebbe a striare l'anima di infiniti colori, brillanti e luminosi. 
Ecco, ho trovato l'immagine giusta: gli aforismi di Emanuele sono pennellate, a volte tenere, altre più decise, che ci suggeriscono di non perdere mai di vista il nostro sole. 
In realtà, se non ci fosse il buio, non potremmo apprezzare la luce, che sia fievole o potente. 
L'importante è non lasciarsi andare, si cade, ma si risale: un messaggio che, per me, trapela forte e chiaro dal suo "Tocco dell'anima", mai titolo fu più appropriato. 
Un libro da tenere con noi, ogni momento è giusto per assaporare uno dei pensieri che contiene, come fosse un cioccolatino, sciogliendolo lentamente sotto la lingua per godere a pieno degli aromi e della piacevolezza che ci dona, lasciandoci andare. 
Ora devo assolutamente condividerne uno: 

Preferisco essere una vela controvento che un albero disarmato in balia delle proprie paure. 


I limiti esistono per essere superati, non aggirati e le paure fanno parte di noi, basta non farsi sopraffare, ma remare per la risalita. 
Io non ho letto questa raccolta, l'ho vissuta, anzi parlo al presente, la vivo, la respiro, la annodo alla mia quotidianità. 
Emanuele ha usato un tono rispettoso e delicato nell'affrontare determinati argomenti ma, proprio come un vero amico deve fare, a volte si rivolge al lettore in modo più deciso, altre più teneramente, prendendolo per mano per dargli la possibilità di compiere il proprio viaggio emozionale. 
Mi piace molto il piccolo formato quadrato del volume e anche l'idea che ogni aforisma sia stampato in fondo alla pagina, cosicché io abbia potuto scrivere parole per intrecciare le mie emozioni alle sue, che si sono fuse creando un tutt'uno. 
Altro particolare importante, non ci sono numeri di pagina, in questo modo non si rimane imbrigliati in qualche strana gabbia mentale, ma si è liberi di ruzzolare denudandosi di ogni preconcetto. 
Un libro da regalare, a chi vogliamo bene, ma anche semplicemente a noi stessi, perché siamo i primi a doverci amare. 
Ognuno di noi trova la sua chiave di lettura, ed entra nella piccola fessura che Emanuele ha creato, sgretolando la corazza del nostro cuore. 
E, inoltre, ho capito che gli aforismi sono quasi magici, assumono una valenza diversa a seconda del momento in cui li leggiamo. 
Un prisma, ogni suo pensiero assomiglia a un prisma che sprigiona infinite lucine. Un tesoro prezioso da tenere stretto, tanti piccoli diamanti da incastonare alla nostra anima per nutrirla e arricchirla partendo dall'angolino più profondo. 
Questi aforismi di inchiostro sono come un vestitino cucito addosso al lettore da una sarta dalle mani sapienti, tutti possiamo indossarli e sfoggiarli con estrema disinvoltura.
Complimenti a Emanuele Ascone, ha tanto da dire e non si vergogna di far trapelare dagli scritti l'animo immenso, bello pienotto e cicciotto che si ritrova. 
Lo ringrazio per avermi resa, insieme a lui, una viaggiatrice errante speciale. 



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