Buongiorno follower, buon inizio settimana!
Cosa ne dite di una vacanza?
Grazie al nuovo libro di Lina Giudetti, "Ricardo, storia di un matador", potrete trascorrere qualche ora nella bellissima Spagna. Ole'! 😂 Un viaggio che vi permetterà di conoscere le tradizioni di questa bellissima terra 😊
Titolo: Ricardo, storia di un matador
Autore: Lina Giudetti
Genere: Romance biografico
Disponibile in ebook a € 2,99
Pagina autore: Lina Giudetti Autrice
TRAMA:
Ricardo vive a Valencia, in Spagna ed è il figlio del famoso e amatissimo torero Fernando de la Vega. È un ragazzo di sedici anni romantico e spensierato, con sogni e passioni tipici della sua età, ma un evento tragico e inaspettato cambierà la sua vita per sempre.
Crescendo deciderà di diventare un torero come suo padre, ma sarà anche alla ricerca del vero amore. Bello, sexy e ambito dalle donne, dopo una serie di relazioni sbagliate s'innamorerà dell'unica ragazza che non può avere e che diventerà presto la sua ossessione: Madalena, dolce e bellissima. Le cose non saranno facili per loro…
Questo romanzo è il prequel del romance "Il mio Matador", pertanto si consiglia al pubblico la lettura di tale libro.
BIOGRAFIA:
Lina Giudetti è nata a Taranto sotto il segno del leone. È una web designer che ama l'arte in generale. Adora leggere e scrive per passione e diletto. In particolare, è appassionata di mitologia, di religione e storia, ma anche di horror, fantasy e romance.
Il suo primo libro lo scrisse a mano a quattordici anni, quando gli eBooks ancora non esistevano, ma non lo pubblicò mai.
Gli scrittori che da sempre le piacciono e stimolano la sua immaginazione sono Gaston Leroux, Anne Rice, Stephen King, Michael Crichton e Bertrice Small, ma ama leggere molto anche quanto scritto da Oscar Wilde, Platone, Origene, Ovidio, (le “Metamorfosi” in modo particolare) Ermete Trismegisto, Edgar Cayce e Brian Weiss.
Pubblicò per la prima volta una sua opera, "Anime Eterne", nel 2003, con una casa editrice della sua città. Era l'epoca pre- eBooks e quindi, a quei tempi, il romanzo venne distribuito solo in formato cartaceo in tutte le librerie di Taranto. In seguito lo revisionò e lo ripubblicò con Lettere Animate fino a ripubblicarlo ancora, ma in self, in una terza versione.
Queste, tutte le sue pubblicazioni self disponibili su Amazon: 1. Anime Eterne
2. Vlad Tepes e il suo patto segreto (spin off di Anime Eterne) 3. Il mio Angelo (parte di una duologia rosa)
4. Il mio Matador (sequel de' "Il mio Angelo" e parte di una duologia rosa)
5. Atlantide e gli Dèi dell'Olimpo (saggio)
6. Anime di Luce – Miracoli ad Atlantide (primo romanzo parte di un ciclo di libri su Atlantide e sulla mitologia greca)
7. Anime di Luce – Tumulto ad Atlantide (secondo romanzo parte di un ciclo di libri su Atlantide e sulla mitologia greca)
8. Anime di Luce – Perseo (terzo romanzo parte di un ciclo di libri su Atlantide e sulla mitologia greca)
9. Anime di luce – Nesea e le Nereidi di Poseidone (quarto romanzo parte di un ciclo di libri su Atlantide e sulla mitologia greca).
DICE L’AUTRICE:
Questo prequel, esattamente come il romanzo "Il mio Matador" è nato dalla mia passione per la Spagna e le sue tradizioni di origine antica. Il personaggio maschile a cui mi ispiro comunque è il mio prototipo d'uomo ideale, forse il tipo che tutte sogneremmo! Il classico adone spagnolo molto caldo...
BREVE ESTRATTO:
Trassi un lungo respiro e cercai di farmi coraggio all'idea di affrontare un evento del tutto nuovo per me quanto rischioso.
Indossavo un traje de luces nero e quando raggiunsi la zona dell'anfiteatro dove avrei dovuto toreare, mi pervase un brivido lungo tutto il corpo. Un toro era pur sempre un toro e si correvano dei grossi rischi nello sfidarlo.
Inspirai a lungo di nuovo e decisi di concentrarmi solo sul pubblico esultante.
L'atmosfera sembrò vivace e festosa, ci furono molte ovazioni ancor prima che lo spettacolo incominciasse e sugli spalti, una banda di musicisti si preparò a suonare in onore dei toreri.
I banderilleros, i picadores e i matadores si presentarono uno a uno, sfilando con disinvoltura, e io cercai di fare altrettanto. Sorrisi subito al pubblico mentre veniva annunciato che ero il figlio di Fernando de la Vega e che quella sarebbe stata la mia prima corrida, poi mi guardai intorno e scorsi diversi giornalisti e cameramen che ci stavano filmando. Lo spettacolo sarebbe stato trasmesso in televisione e il mio volto sarebbe apparso ovunque. Chiusi gli occhi per qualche momento e dopo li riaprii.
Decisi di presentarmi al pubblico in maniera ironica. Sfoggiai un inchino spiritoso e dopo feci comparire una rosa rossa nella mia mano destra e poi la lanciai verso una zona della cavea dov'erano sedute parecchie donne. Riuscii a infiammarle. Iniziarono a urlare e a contendersi il fiore in un modo così esagitato che mi fece sorridere. Mandai loro dei baci volanti, proprio com'era stato solito fare mio padre durante ogni corrida, e per alcuni momenti mi sembrò quasi di essere lui.
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