mercoledì 22 agosto 2018

RECENSIONE "MAGNIFICO ASSEDIO" di Emily Pigozzi



Un'altra bella recensione per "Magnifico assedio" di Emily Pigozzi, a cura di Valentina Piazza 😊




Autore: Emily Pigozzi

Genere: Romance contemporaneo erotico – romantic suspense

Disponibile in ebook a € 1,99
e in formato cartaceo a € 8,56

Pagina autoreEmily Pigozzi Autore 




TRAMA:

Con lui ho capito cosa significa il termine passione, il godimento più puro, che è ancora più speciale perché si fonde con qualcosa a cui non sono ancora riuscita a dare un nome. Forse è l’amore, ma chi l’ha mai provato davvero? Nei ragazzi che ho conosciuto finora non c’è niente del mare di forza, dolore e di vita bruciante che Fabrizio porta con sé. 

E l’incredibile è che lui non se ne accorge nemmeno. Non si accorge che con lui sto cambiando il mio modo di essere, e la cosa mi esalta e mi terrorizza. Siamo chiusi in questo assedio, ancor più mentale che fisico, a testare i nostri limiti, a sfidarci, a imparare a comprendere la nostra capacità di amare…


Per Fabrizio Brandi, ex parà della Folgore e ora ispettore di polizia della Criminalpol, il lavoro è la cosa più importante e lo basa totalmente sull’ istinto. Lui è la carta pazza, quella che sconvolge tutto e va oltre le regole senza farsi domande. Almeno finché il suo nuovo incarico non lo mette alla prova. Nina Orlando, giovane e bellissima, è la figlia di un importante uomo d’affari divenuto collaboratore di giustizia, e Fabrizio viene assegnato alla scorta che dovrà accompagnarla al sicuro in una località sconosciuta. Nina è viziata, ribelle, abituata ad avere tutto ciò che desidera, ma anche terribilmente sensuale. Lontani dai loro mondi e costretti a stare insieme i due non potranno che fare scintille, in un crescendo di attrazione impossibile da controllare…  




La storia di Emily Pigozzi è quella di due navi solitarie che, per un caso del tutto fortuito, si incontrano in alto mare e rimangono incastrate in un “magnifico assedio”. Due vite sconvolte, solitarie e private dell’amore, quasi incapaci di riconoscerlo quando si presenta. Nina, all’apparenza, ha una vita brillante e dorata, ha tutto quello che potrebbe volere ma, proprio per questo, le mancano le cose più importanti: gli affetti veri.
Fabrizio, secondo me il vero protagonista della vicenda, o per lo meno quello che su di me ha avuto maggior impatto, ha vissuto un’infanzia sfortunata, dolorosa, tutta la sua vita è segnata dalla mancanza, fino a quando non incontra Nina, che sconvolge tutto. Il rapporto tra i due all’inizio è di “odio” reciproco ma si capisce che sotto le ceneri cova qualcosa di molto potente che, quando erompe, è impossibile da fermare. I sentimenti descritti dall’autrice sono veri, reali, colpiscono con forza. La passione e il desiderio fra questi due giovani sono forti e resi quasi palpabili. La vicenda è anche ricca di suspense, soprattutto alla fine e, malgrado quasi l’intera vicenda si svolga in un piccolo paesino sperduto e all’interno di un minuscolo appartamento, risulta vivace. Anzi, il senso di claustrofobia di due vite costrette in uno spazio angusto e obbligato dalle contingenze esalta la forza del loro amore che nasce. Mi piace pensare che il destino abbia voluto il loro incontro e li abbia costretti a star vicini, per salvarsi a vicenda, per dare speranza, per permettere a Fabrizio il suo riscatto e a Nina la sua felicità.

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