Doppia recensione per "Il palcoscenico del cuore", terzo volume della serie "I Bacigalupi" di Ledra.
A cura di Franca Poli e Alessia Toscano.
Titolo: Il palcoscenico del cuore
Autore: Ledra
Serie: I Bacigalupi Vol.3
Genere: F/M Romance
Disponibile in ebook a € 1,99
Pagina autore: I libri di Ledra e Ardel
TRAMA:
L'Imperatore Mallio riuscirà a domare l'ingestibile Doralice? O sarà Doralice, l'ironica e dissacrante autrice di romance, a ridurre ai suoi piedi l'imprenditore tutto d'un pezzo?
Torna la serie i Bacigalupi, con protagonista il terzo fratello Mallio, un uomo abituato ad averle tutte vinte. Una storia che saprà strappare risate e far emozionare fino alla fine, perché l’amore da favola ha sempre qualche difficoltà da dover sconfiggere.
Torna la famiglia Bacigalupo. Otto uomini, sette fratelli più il loro padre, uno più bello e affascinante dell'altro.
Questo è il terzo della serie. Tutti i libri sono auto-conclusivi con un finale ben definito e non è necessario avere letto i precedenti per assaporare la storia... anche se io consiglio di leggere gli altri. In questo modo si riesce a capire meglio l'evolversi della situazione e le dinamiche familiari.
Dopo Fryderic e Gordano ora è la volta di Mallio, detto l'imperatore.
Produttore teatrale, è abituato a fare ciò che vuole, convinto di avere sempre ragione. Questa volta però deve fare i conti con Doralice, la migliore amica della cognata Clelia. La ragazza è una scrittrice di romanzi rosa, e il suo primo libro è stato scelto per trarne un musical. I diritti d'autore sono stati acquistati da Mallio, di conseguenza è lui che ha l'ultima parola per quanto riguarda il copione e la scelta degli attori. Ovviamente l'autrice del libro non è assolutamente d'accordo, soprattutto non le piace l'attrice che dovrebbe interpretare la parte della protagonista. Tra l'altro sospetta che sia stata scelta perché va a letto con Mallio... ma sarà veramente così? A causa di questo dubbio nasce una serie di battibecchi, ripicche, frecciatine, battute al vetriolo ed esilaranti tra i due protagonisti.
Inoltre, anche se nessuno dei due lo vuole ammettere, sono attratti l'uno dall'altra fin dal loro primo incontro, avvenuto al matrimonio del fratello di lui, Gordano, con l'amica di lei Clelia.
E' un libro divertente, ben strutturato, con una trama coinvolgente e dei personaggi dal carattere ben delineato, positivi, ma soprattutto “normali”. Anche se definire normali gli uomini di casa Bacigalupo ce ne vuole! Per non parlare delle protagoniste femminili: Annelise, Matilde, Clelia e Doralice. Sono dolci, romantiche, indipendenti, ma anche testarde e risolute... tant'è vero che tre di loro sono riuscite a far capitolare, sposandoli, due fratelli e il padre. Sarà così anche per Doralice?
La scrittura è fluida, mentre i dialoghi sono vivaci, frizzanti e la narrazione avviene in terza persona.
Sono entrata subito in sintonia non solo con Mallio e Doralice, ma con tutti i personaggi di questo libro. Mi è piaciuto molto il rapporto tra i fratelli e il padre. Si prendono in giro, si mandano amichevolmente a quel paese, ma quando uno di loro ha bisogno gli altri ci sono sempre. E' una bellissima famiglia unita e affiatata. Inoltre quello che provano per le loro mogli (quelli già sposati) è amore vero, profondo, con la A maiuscola.
Non mi resta che consigliare questo libro e fare i miei complimenti a Ledra Laura Castellani per regalarci delle belle storie d'amore, dove i protagonisti sono persone comuni che ognuno di noi può incontrare. I suoi romanzi sono rilassanti e ti strappano più di un sorriso, caratteristiche molto ricercate in questa vita frenetica e stressante.
PS. Ledra, Mallio me lo sono immaginato più o meno come il ragazzo della cover!!
Caspita i Bacigalupi. Sono tanti, affascinanti, irriverenti e… maschi. Certo, sono uomini, ma io intendevo che trasudano testosterone da ogni poro, marcano il loro territorio in maniera epocale, sono forti, virili e fanno branco. Magari litigano e fanno valere le proprie opinioni, ma sono sempre pronti a spalleggiarsi l’un l’altro.
Devo dire che le donne di coloro che sono stati presi al laccio e si sono sposati non sono da meno. Sono unite, forti, divertenti e sanno tenere testa ai loro spumeggianti compagni.
Questo è il primo libro della serie che leggo, ma sicuramente recupererò gli altri, perché mi sono davvero divertita a sbirciare la storia di Mallio e Doralice. Ledra, ma dove hai pescato tutti sti nomi particolari?
È un racconto dolce, dove le schermaglie tra i due protagonisti la fanno da padrone. Mi piace il fatto che non ci siano dei veri antagonisti, i personaggi sono tutti positivi: i due ragazzi riusciranno benissimo da soli a mettersi i bastoni tra le ruote. Mallio è folle, mentre Doralice è una pazza furiosa, le scintille che ne scaturiscono mi hanno fatto godere del libro tutto d’un fiato. Ho riso e mi sono divertita, cosa non troppo facile leggendo, quindi ringrazio l’autrice per avermi fatto passare due orette allegre e spensierate.
Lo stile di Ledra è frizzante e brioso, dolce e semplice. I dialoghi sono ironici e danno un buon ritmo allo scritto. Sono presenti buoni sentimenti, come l’amicizia, il senso della famiglia e, ovviamente, l’amore. Le parti introspettive dei due ragazzi sono intense e ci fanno capire i loro reali stati d’animo.
Il romanzo è relativamente corto, ma non manca nulla perché la storia è raccontata in ogni dettaglio. La lettura scorre veloce e intensa perché ci sono momenti di ironia alternati ad attimi più intensi dove si entra nelle dinamiche di una famiglia e anche della mente di due personaggi all’apparenza semplici, ma con molte sfaccettature da scoprire. Tutto questo non mi ha impedito di sognare con Doralice e sentirmi trasportata nel mondo delle sue emozioni.
I personaggi risultano credibili e non incastonati nei soliti cliché: i Bacigalupi sono sfrontati, forti, irriverenti, a volte sembrano dei cavernicoli, ma si sa, a noi l’uomo così ci fa morire e ci piace tanto.
Mi piace la copertina, quel tipo è proprio perfetto per essere Mallio!
Questo è un romanzo corale che va letto per il semplice piacere di leggerlo, per rilassarsi e assorbire un pochino dell’energia che sprigionano dalle pagine, quindi io mi sento davvero di consigliarlo.
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