domenica 10 febbraio 2019

RECENSIONE "TUTTA COLPA DELL'AMORE" di Chiara Trabalza



Buona domenica amici lettori!
Di seguito, il parere di Franca Poli sull'ultima pubblicazione dell'autrice Chiara Trabalza: "Tutta colpa dell'amore"


Titolo: Tutta colpa dell'amore
Autore: Chiara Trabalza

Disponibile in ebook a € 1,99
e in formato cartaceo a € 11,13


Pagina autoreIl volo delle lanterne  

Trama: Annelie crede nell'amore, nelle favole e nel lieto fine. E adesso che la sua migliore amica si sposa deve aiutarla a organizzare il matrimonio romantico che hanno sempre sognato fin da bambine. Chris invece ha chiuso con l'amore una volta per tutte. Non crede nel matrimonio, nei sentimenti, nelle promesse ed è convinto che il lieto fine non esiste nella realtà. L'unico modo per proteggere il suo cuore a pezzi è rinchiuderlo dentro una corazza. Ma l'amore non ha regole e non chiede permesso: è proprio quando smetti di crederci e di cercarlo che arriva nella tua vita come un uragano. E tutte le barriere che Chris ha costruito per sentirsi al sicuro rischiano di essere infrante dall'entusiasmo travolgente di Annelie che sembra uscita da un libro di favole. Il destino a volte sorprende in modi sconosciuti e imprevedibili, come un matrimonio da organizzare e una sposa stravagante da aiutare. Tra battibecchi, baci rubati, imprevisti e mille scintille, Annelie e Chris trasformeranno la loro reciproca antipatia in un sentimento più dolce e inaspettato, tanto profondo da travolgerli entrambi. Ma innamorarsi di un uomo che non crede più nell'amore porta solo guai... Fin dove sarà disposta a spingersi Annelie per dimostrare a Chris che il vero amore esiste? Si può, nel dolore, trovare una seconda possibilità? Chris dovrà fare una scelta: continuare a scappare dal suo passato o combattere per ciò che desidera veramente. 
A volte la magia è nascosta nella nostra vita, come in una favola. Sta a noi riuscire a trovarla.

La realtà può essere più straordinaria dei sogni.
La vera forza è avere il coraggio di amare. 




Avevo già letto alcuni libri di questa autrice e mi erano piaciuti, inevitabile quindi la scelta di prendere questo suo nuovo romanzo. E ancora una volta sono stata ripagata della preferenza accordata. La scrittura risulta scorrevole, accurata, i dialoghi frizzanti e spesso divertenti. Si legge velocemente, grazie a una trama ben strutturata che coinvolge dalla prima all'ultima pagina. Come la maggior parte dei suoi romanzi è scritto in prima persona, questo con solo il pov della protagonista, Annelie, tranne l’epilogo dove a parlare è quello maschile, Chris.
Ho trovato la storia particolarmente romantica, a tratti spassosa, e in alcuni punti anche commovente. In pratica, mi ha strappato delle risate, ma mi ha fatto spuntare anche qualche lacrima. 
I protagonisti principali, Annelie e Chris, sono come il giorno e la notte. Lei è romantica, crede nelle favole a lieto fine, anche se con il fidanzato ha dei problemi. Lui invece, dopo due storie finite male, non crede più nell'amore, è disilluso dalle donne, visto che per due volte a causa loro si è trovato con il cuore a pezzi.
L’incontro, o per meglio dire lo scontro, tra loro avviene all'aeroporto di Nizza, per la precisione al ritiro bagagli. Lei per prendere la valigia salta letteralmente addosso a lui. Questa scenetta è stata veramente esilarante, mi ha fatto ridere di gusto. I due non si conoscono, non si presentano nemmeno, provano però un’immediata antipatia l’uno per l’altra. Non sanno che il destino ha in serbo per loro una bella sorpresa. Sì, perché entrambi sono testimoni di nozze allo stesso matrimonio. I futuri sposi infatti sono Alain, fratello di Chris, e Melanie, la migliore amica di Annelie. Dal momento in cui si ritrovano, ogni occasione è buona per pungolarsi, prendersi in giro, battibeccare. 
Mi sono piaciuti questi due personaggi, sono entrata in sintonia con loro fin da subito. 
Annelie, come ho già detto, è romantica e questo suo modo di essere le fa credere che con Adrien, il fidanzato, vada tutto bene. Solo quando si ritrova ad aiutare l’amica a realizzare il suo sogno, ovvero un matrimonio da favola, capisce che si sta prendendo in giro. Capisce che il suo è un amore a senso unico. Per lui il lavoro è molto più importante, lei, invece, è solo un trofeo da esibire per un avanzamento di carriera.
Chris è un ragazzo bellissimo, all'apparenza freddo e per niente passionale, che, dopo la prima delusione amorosa, ha deciso di lasciare la famiglia e la vita agiata che aveva per inseguire il suo sogno: scrivere canzoni e suonare la chitarra. Potete immaginare cosa prova quando si rende conto che il matrimonio del fratello è all'insegna del romanticismo… la voglia di fuggire è tanta! 
Anche con i futuri sposi mi sono trovata in empatia. Melanie è la classica sposa che a pochi giorni dal giorno fatidico ha delle crisi isteriche per paura che tutto vada storto. Fortuna che è supportata da madre e suocera, ma in particolare da Annelie. Devo dire che Alain, lo sposo, ha avuto una bella pazienza a sopportare le donne di casa.
Decisamente bella e commovente la parte finale del libro. Ci sono spiegazioni da parte di Chris, del perché è così restio a innamorarsi. Ci sarà un lieto fine come nelle fiabe, ma non proprio scontato come potrebbe essere per un romanzo rosa.
Mi è piaciuta questa frase di Chris:
Ora so che ogni ostacolo della mia vita è servito per portarmi esattamente qui, adesso, in questo momento.
E so che Anny è il mio unico e solo destino.
Anny mi fa sorridere il cuore.
Anny è il mio Paese delle Meraviglie.
Concludo consigliando questo libro e complimentandomi con Chiara Trabalza per avere scritto una storia al cui interno si può trovare parecchio romanticismo, dell’umorismo, ma anche due cuori spezzati che solo l’amore vero riuscirà a guarire.

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