sabato 9 febbraio 2019

RECENSIONE "IO E L'AMORE" di Dora Masi


Buon sabato pomeriggio amici lettori!
Tiziana Irosa ha letto per noi "Io e l'amore" dell'autrice Dora Masi, edito Le Mezzelane. 




TitoloIo e l'amore
Autore: Dora Masi
Genere: Romance

Casa editrice: Le Mezzelane
Collana: Live&Love

Disponibile in ebook a € 3,00
e in formato cartaceo a € 6,72

Blog autoreLa Bisbetica Dora 




TRAMA

Riuscirà Manuela, pasticciona e sognatrice, a fare colpo sul bel Salvo? E, soprattutto, ne varrà davvero la pena?

Dopo molti anni Manuela i ritrova tra le mani l’unica pagina superstite di un diario segreto che scriveva quando aveva diciott’anni. Un ritrovamento casuale che le permette di fare un tuffo nel passato e rievocare la sua prima vera cotta, avente come protagonista Salvo. Un ragazzo popolare, bello e simpatico, perfetto sotto ogni punto di vista, o almeno, questo era ciò che pensava Manuela, che da ben due anni era innamorata di lui, senza di fatto conoscerlo realmente. Così, con un effetto domino che ha inizio con quell’unica pagina, la donna rivive i giorni del suo ultimo anno al liceo, quando decise di dare una svolta alla propria vita cambiando il proprio look. Un gesto estremo, compiuto equivocando i consigli di Silvia, la sua migliore amica, e di Marco, il ragazzo che le dava ripetizione di matematica, che la spronavano a mostrarsi più sicura di sé. Con un nuovo taglio di capelli e le lenti a contatto al posto degli occhiali, Manuela viene finalmente notata da Salvo. Per tale successo però, deve pagare un prezzo: rinunciare a molte delle sue passioni, che il ragazzo non solo non capisce, ma trova ridicole. Scoprirà sulla propria pelle l’errore fatto quando capirà di essersi annullata per una persona che ha solo idealizzato. Senza aver imparato nulla da questa esperienza e senza capire realmente se stessa, Manuela crede poi di essere innamorata di Marco, che da sempre la sostiene e la incoraggia, ma che a sua volta risulta essere la scelta sbagliata. Questa però sarà la svolta, il momento in cui Manuela capirà davvero cosa vuole dall’amore, intuendo che cambiare solo per piacere agli altri non è sempre la scelta migliore. 



IL PARERE DI TIZIANA IROSA:

La prima cosa che mi è venuta in mente sfogliando questo romanzo è: siamo tutte Manuela. Se avrete l'opportunità di leggerlo, capirete il perché.
Manuela è la protagonista di questo libro, una donna che, tornando a casa dai genitori per un banale pranzo, entra nella sua cameretta di ragazza e si guarda in giro: i poster attaccati alle pareti e gli oggetti sparsi per la stanza la fanno catapultare al periodo dell'adolescenza. Tra i tanti oggetti, trova una pagina del suo diario, una pagina che le fa tornare alla mente Salvo, il bello ma impossibile, il ragazzo di cui era innamorata persa. Unico problema di questo struggimento amoroso: Salvo non sa nemmeno chi sia la ragazza che lo guarda ogni giorno con gli occhi a forma di cuore.
In questo libro, Manuela adulta si confronta con il suo io adolescente su come a ogni età, l'amore si vede da una prospettiva diversa. Da ragazze crediamo ancora al principe azzurro, che a cavallo di un bianco destriero, corre a salvare la bella principessa. Da grandi, invece, acquisiamo la consapevolezza che la realtà è differente.
Per conquistarlo, la simpatica protagonista sarebbe disposta pure a camminare su una fune a dieci metri da terra, tanto che, per farsi notare, cambia colore di capelli assumendo la stessa tonalità di un limone.
Quante di noi abbiamo fatto follie per farci notare dal bello di turno che incontravamo ogni giorno sul pullman? Non vorrei buttare numeri a caso, ma tante.
Le vicissitudini di Manuela mi hanno riportata a un periodo della vita che non ricordavo, come non ricordavo le stupidaggini fatte per una cotta adolescenziale e soprattutto come a quell'età facessi presto a parlare d'amore. Tutto questo l'ho ritrovato in questo romanzo raccontato attraverso la voce della protagonista, una ragazza pasticciona come può esserlo una diciottenne e a tratti ingenua.
In quest'avventura, Manuela è accompagnata dalla sua migliore amica e dal suo insegnante di ripetizioni di matematica, Marco, il grillo parlante del romanzo. Pinocchio non ha dato ascolto al grillo parlante, Manuela farà lo stesso? Oppure sarà così lungimirante da capire cosa prova realmente il suo cuore?
Tra le riflessioni di Manuela, una n particolare mi ha colpita e voglio condividere con voi:
Ciascuno di noi rifiuterebbe l'accusa di essere poco attento ai problemi del proprio amico, ma in realtà è solo il nostro dolore, la nostra delusione, in generale il nostro malcontento, che ci sta a cuore.”
Brava Dora! Mi sono veramente divertita a leggere le avventure di Manuela. Una storia da non perdere assolutamente per tuffarsi nei ricordi della prima cotta amorosa.


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