Buongiorno follower, buon lunedì!
Iniziamo la settimana con la segnalazione al nuovo romanzo di Amalia Frontali e Amaryllis L. Medlar: "La colpa della sposa", terzo volume della serie "Saga della sposa"
Titolo: La colpa della sposa
Autori: Amalia Frontali e Amaryllis L. Medlar
Serie: Saga della Sposa Vol.3
Genere: epistolario
corale, romance vittoriano
Disponibile in ebook a € 1,79
a breve anche in ebook
Pagina autori: Amalia & Amaryllis
TRAMA:
Stoccolma, 1879.
Il Tempo è tiranno e non smette mai di scorrere, dipana i
fili e, d’improvviso, li recide. E proprio un evento luttuoso diventa un nodo
imprevisto di sentieri che non avrebbero dovuto incontrarsi. Forse non è un
caso che, nella tradizione russa, gli incroci non portino bene.
Nuvole cariche di pioggia si addensano in un cielo che
sembrava sereno e in un attimo è la Tempesta. Quando infuriano i venti, il loro
impeto si spinge molto lontano e le scelte di pochi finiscono per influenzare
le vite di molti.
Quanto dura un’illusione, per chi crede nella Verità?
La Colpa della Sposa è il terzo volume della Saga della
Sposa, una serie di romanzi epistolari a narrazione corale che accompagnano i
numerosi personaggi, nella loro evoluzione personale e familiare, per tutta la
seconda metà del XIX secolo, fra i fasti dell’Impero Russo, la notte artica di
Svezia, le danze sfrenate della Puszta, passando per la perfida Albione, fino
al selvaggio West. E anche più lontano.
BIOGRAFIA:
Amalia & Amaryllis sono gli pseudonimi di due autrici
che si sono trovate per caso, hanno iniziato a scrivere per gioco e si sono
trovate a scoprire, non senza stupore, che in quattro mesi erano venuti fuori
quattro volumi di una saga in cui un intero universo (affollatissimo)
prepotentemente ha preso forma.
Difficile capire dove inizi il lavoro di una e finisca
quello dell’altra: il loro modus operandi è una vulcanica condivisione di idee,
impressioni e passioni.
DICONO LE AUTRICI:
La Colpa della Sposa è il terzo volume della Saga della
Sposa, una serie di romanzi epistolari a narrazione corale che accompagnano i
numerosi personaggi, nella loro evoluzione personale e familiare, per tutta la
seconda metà del XIX secolo, fra i fasti dell’Impero Russo, la notte artica di
Svezia, le danze sfrenate della Puszta, passando per la perfida Albione, fino
al selvaggio West. E anche più lontano.
BREVI ESTRATTI:
Non c’è nemmeno mezzo dettaglio di te che io abbia iniziato
a dimenticare. O qualcosa di te che brami di meno. Ti amo di più. Ti voglio di
più. È una maledizione, questa.
Mi chiedesti, prima che me ne andassi, se è così che si ama
una donna. Ti dissi di sì, ma mentivo. No, così si ama solo la propria. E tu
questo sei, la mia donna.
Nessun commento:
Posta un commento