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Oggi vi segnalo "Cuore di lupo", il nuovo fantasy romance dell'autrice Chiara Casalini, edito Astro Edizioni
Titolo: Cuore di lupo
Autore: Chiara Casalini
Genere: Fantasy Romance
Casa editrice: Astro Edizioni
Disponibile in ebook a € 3,99
Pagina autore: Chiara Casalini
Book-trailer: https://youtu.be/aRB8Nocewm8
TRAMA:
Cleo si sveglia in preda a un attacco d’ansia, e le occorre
un po’ per realizzare di essere in una camera d’albergo con Sebastian, un
ragazzo incontrato in un locale.
Quella notte di passione, insieme alle prime rivelazioni del
giovane, segnano per lei l’inizio di una nuova vita. Dovrà affrontare il suo
doloroso passato, fatto di violenza e meschinità, per aprirsi a un incredibile
segreto: Sebastian è infatti un licantropo. Superati sconcerto e paura, Cleo si
appassiona al calore di una nuova famiglia, scoprendo il legame con la Natura.
Di nuovo, il passato di Cleo torna a tormentarla, ma la
ragazza viene a conoscenza delle sue vere origini norvegesi, radicate in uno
dei branchi di lupi più antichi e puri. Cleo e Sebastian partono allora per la
Scandinavia, culla dello sciamanesimo. Marchiata a fuoco sulla schiena durante
la sua iniziazione, Cleo si trasforma solo in parte, tra le braccia del vero
padre biologico, che le dà una terribile notizia: lei è di sangue misto, e non
può essere accettata dal branco.
Eppure, Cleo si affida alla saggezza delle rune e all’amore
per Sebastian, trovando la sua strada.
BIOGRAFIA:
Chiara Casalini lavora come grafica e ha fondato, in
passato, una band metal di cui è stata voce e songwriter, i Wild Angel
(1998-2013). Nel 2012, ha pubblicato con Loquendo Editrice Scarlet. Morire per
vivere, e l’anno successivo Scacco al re, presentato a Lucca Comics &
Games. Nel 2017 ha pubblicato in self-publishing L’ultima sfida, ultimo
capitolo della trilogia di Scarlet.
Parallelamente all’attività di scrittrice, condivide
pensieri, poesie, riflessioni e stati d’animo attraverso il proprio blog,
leitmotiv della sua creatività, ma anche recensioni a libri, anime, ecc. nel suo
sito (http://bit.ly/ChiaraC), dove sono presenti anche dei racconti
improvvisati nati per gioco.
Cresciuta nell’ambito della stregheria locale contadina, a
16 anni inizia un percorso di ampio respiro nello studio dell’esoterismo,
sondando diversi aspetti sia teorici che pratici. Nel 2005 intraprende un
percorso nell’ambito marziale tradizionale giapponese, che sposa il suo amore
per le discipline spirituali guerriere, fino a riprendere nel 2011 studi sulla
tradizione nordica (Norrena-Vichinga), che alla fine diviene la sua strada,
assieme allo studio delle Rune e allo sciamanesimo-guerriero, decidendo di
condividere il suo percorso attraverso un sito
(http://ulfhildr.altervista.org).
DICE L’AUTRICE:
Sebastian non il classico Principe Azzurro che arriva e
salva la Principessa, non fa tutto lui. Al contrario, diventa la “spalla” di
Cleo, le sta accanto, le mostra altre possibilità, un mondo diverso, gioisce e
soffre con lei, ma le decisioni sono sempre in mano a lei.
I licantropi non sono i classici della visione a cui siamo
abituati, non sono bestioni privi di intelletto, sanguinari, bensì ispirati
agli sciamani guerrieri nordici. Certo, si trasformano in bestioni pelosi e
sono guerrieri, ma hanno una connotazione di saggezza antica.
Il branco è una comunità che si fonda sui valori della
tradizione nordica, quali coraggio, verità, onore, fedeltà.
La storia di Cleo è un percorso di rinascita che segue
quello sciamanico, dove il lupo è un elemento cardine di guida molto forte e,
talvolta, estremo.
Gli elementi fantastici sono inseriti in un contesto
moderno, attuale, e gestiti in modo da essere il più verosimile possibile. Così
i Lupi sono persone integrate nella società, ma che tendono a vivere in piccole
comunità appartate, mantenendo le proprie radici e tradizioni.
La famiglia viene mostrata nella sua grande importanza
all’interno della formazione dell’individuo, tanto in negativo quanto in
positivo. La famiglia in cui Cleo cresce e la famiglia di Sebastian diventano
due modelli opposti, con pregi e difetti.
Con questa storia volevo dare una speranza alle tante donne
vittime di abusi e violenze, che spesso si ritrovano sole e si sentono
colpevoli, incapaci di vedere un futuro. C’è sempre spazio e tempo per una vita
degna di essere vissuta e, anche se vittime, possiamo scegliere di rinascere.
Cuore di Lupo è stato scritto nel 2012, già sotto contratto
con Loquendo doveva essere pubblicato nel 2013. Invece, con due case editrici
diverse e quattro rinvii, è riuscito a vedere la luce nel dicembre 2018 grazie
ad Astro Edizioni.
Pur essendo un fantasy, Cuore di Lupo è finora stato molto
apprezzato anche dai non amanti del genere, proprio per i suoi contenuti.
BREVI ESTRATTI:
Sei ancora qui che mi tendi la mano, anche se a volte il tuo
aiuto sembra più una spinta sull’orlo di un precipizio. Ti guardo e mi specchio
nei tuoi occhi verdi, cedo e ti racconto ogni mio pensiero, ogni mio dubbio,
anche la mia voglia di essere capace di camminare da sola, senza più paura. La
consapevolezza che sei quel salvatore che non voglio.
Resti in silenzio, quasi contemplando le mie labbra
muoversi, infine le baci e le accarezzi con la lingua.
«Non sono il salvatore di nessuno, hai scelto tu di
combattere, di avermi vicino, almeno per un po’. Sei tu la fautrice della tua
libertà, io sono solo il mezzo per raggiungerla».
«Sembra che ti sia dimenticata tutto quello che ti hanno
fatto, come nulla fosse».
«Dimenticato? Credi sia possibile? Ma cosa ne sai tu?», gli
domando decisa. «Io l’ho vissuto, non tu. Io ci ho convissuto per tutti questi
anni», sottolineo puntando il dito verso di me. «Tu non eri al mio posto, non
sai. Cosa ne ricaverei dal fermarmi a quello?». Gli indico chi mi sta intorno,
compreso lui. «Adesso ci siete voi. Adesso so chi sono e non posso ignorarlo, a
ricordarmelo ho un bel marchio sulla schiena, nel caso mi venisse qualche
dubbio. Senza di voi non sarei rimasta in piedi ieri, non avrei potuto
sopportare quel dolore atroce. Però, da sola sono arrivata lo stesso fino a
qui, magari strisciando, ma ci sono arrivata. Tu hai sempre saputo chi sei, io
no. Ti assicuro che conoscere il mio vero padre e sentire il suo affetto fa una
grande differenza. Quell’altro non può più avere quel ruolo nel mio cuore...
riesci davvero a capire cosa vuol dire, riesci anche solo a immaginarlo?».
Gli sorrido e lui resta in silenzio, soppesando quanto gli
ho detto. A un tratto mi abbraccia, spiazzandomi, mentre lo sento respirare sul
collo.
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