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Candy Larsson ci presenta "Per amore e per denaro", la sua nuova avventura editoriale.
Titolo: Per amore e per denaro
Autore: Candy Larsson
Genere: Contemporary Romance
Disponibile in ebook a € 2,99
e in formato cartaceo a € 12,00
TRAMA:
All’età di trentadue anni, Paul non è ancora riuscito a
mettere la testa a posto: continua a passare da una donna all’altra con estrema
disinvoltura e a cercare mezzi facili per fare denaro.
Dopo aver passato qualche settimana nella sua casa al mare,
il fratello ventiduenne Charlie è davvero preoccupato: ha scoperto che, oltre a
non avere un solo obiettivo nella vita, Paul offre alle donne ricche le sue
prestazioni sessuali in cambio di denaro, per conto di una nota agenzia di
accompagnatori on line.
Charlie sente pertanto il bisogno di tenerlo sotto controllo
e accetta la proposta del padre, che si offre di mantenerlo in un elegante
appartamento del centro della capitale, a patto che convinca il fratello a
vivere con lui.
La convivenza offre ai due ragazzi la possibilità di
conoscersi meglio e di stringere un legame fraterno sempre più solido, fatto di
confidenze e di complicità.
Da un lato vedremo il bellissimo Paul che, dopo aver subìto
una pesante delusione d’amore dall’avvocato Isabella Vitali, sarà alle prese
con Melania, una ragazza molto intrigante che, forte della sua superiorità
economica, gli darà un bel filo da torcere, mostrandosi del tutto indifferente
al suo fascino; lasciandogli persino intendere di preferire Charlie a lui.
Dall’altro lato vedremo il bellissimo Charlie che, stanco della
vita frenetica di città che è costretto ad affrontare per non scontentare il
papà e non lasciare il fratello fuori controllo, perderà di vista i suoi
obiettivi di studio e di lavoro; e, cosa ancora peggiore, si allontanerà piano
piano da Linda, la donna della sua vita.
In una rapida alternanza di situazioni leggere, piccanti,
divertenti e drammatiche, assistiamo alla crescita interiore dei tre personaggi
principali, attraverso i cui punti di vista prendono vita i ventisei capitoli
di questo romanzo. Che ci permette di riflettere sull’eterno conflitto
dell’essere umano: nella vita conta di più l’amore o il denaro?
BIOGRAFIA:
Nata a Catania il 19/08/1993, Candy Larsson attualmente vive
a Roma, dove svolge l’attività di formatrice in ambito di Comunicazione e
Comunicazione Editoriale. Candy ama la lettura in genere, con una netta
predilezione per la narrativa classica e i romanzi rosa contemporanei.
Dal maggio 2018 ha scelto di dedicare un blog esclusivamente
ai Romance, con l’obiettivo di abbattere i luoghi comuni, secondo i quali i
Romanzi Rosa sono un genere destinato solo a precise categorie di persone poco
colte e poco interessate alla cultura e alla letteratura più sofisticata.
Come autrice di testi, il suo obiettivo è restituire dignità
ai romanzi rosa, unendo la tipica leggerezza del genere a un’analisi precisa
dei sentimenti e dei pensieri dei personaggi, in modo da regalare a chi legge
sia il piacere di godersi una lettura semplice e gradevole, sia la percezione
di aver letto tra le righe un messaggio scritto apposta per loro.
Il suo pensiero, che vorrebbe fare arrivare a quante più
persone possibili, è espresso attraverso le parole che un personaggio del suo
primo Romance, «Il Ragazzo Copertina e il patto della Ferrari», dice in uno
degli ultimi capitoli:
«Tutte le donne che conservano ancora un po’ di romanticismo
nel cuore leggono i romanzi rosa. Tutte, anche le più insospettabili!»
DICE L’AUTRICE:
In questa mia seconda avventura editoriale, ho pensato al
romanzo da scrivere con un preciso obiettivo: riuscire a definirlo leggero,
originale, spiazzante. Ma ricco di sentimenti positivi. Spero di essere
riuscita ad andare oltre ai soliti cliché, a regalare spunti di riflessione e a
non rendere la lettura ovvia e prevedibile.
Ancora una volta, inoltre, ho provato a mettere in rilievo
una mia convinzione: l’amore è il sentimento più forte, quello che tende a
resistere fino all’ultimo, quello che ci porta a guardare al futuro con
ottimismo.
La maggior parte del mio lavoro, nella fase preparatoria, è
nato a letto: penna e quaderno. E c’è voluto un bel po’ per realizzarlo, perché
l’ho studiato nei minimi dettagli, in modo da avere tutto sotto controllo nel
momento della stesura finale su PC.
Mi sono soffermata su alcune riflessioni importanti, che
spero riescano a trasparire dalla lettura, nonostante l’apparente (e ovvia)
leggerezza che deve caratterizzare un romanzo rosa: nella vita reale, come nei
romanzi, non sappiamo mai come andranno le cose, come la vita nostra o di una
persona possa evolversi. Io credo molto nelle seconde possibilità, anche perché
mi è capitato più volte di conoscere persone che sono drasticamente cambiate in
seguito a particolari avvenimenti, come la nascita di un figlio o la conoscenza
di una persona importante. La vita è imprevedibile, così come i romanzi. I
percorsi introspettivi servono proprio per portare ciascuno di noi a
confrontarsi con le diverse parti di se stesso: le migliori e le peggiori. Ed è
quello che faranno i personaggi principali di questo romanzo.
Spero, infine, che attraverso la lettura dei miei libri,
possa venir fuori anche qualcosa di me: sono una persona molto introspettiva,
attenta ai dettagli, attenta ai sentimenti, attenta a non pestare i piedi a
nessuno. Molto fair play! E “temo” di aver trasferito queste caratteristiche
anche ai personaggi un po’ fuori le righe, molto poco fair play, in cui vi
imbatterete in questa storia. Che spero riescano a catturarvi e a entrarvi nel
cuore con tutti i loro difetti e le loro debolezze.
BREVI ESTRATTI:
“Era decisamente complicata; e se si fosse trattata di
un’altra, l’avrei mandata a quel paese senza mezzi termini. Ma c’era qualcosa
in lei che mi intrigava. Forse anche solo quella sua autonomia, quella sua
indifferenza nei confronti di tutto e di tutti. Che non era apatia fine a se
stessa: era la ferma consapevolezza di chi aveva scelto di non far dipendere la
sua vita da nessuno; e a nessuno, quindi, le interessava dare importanza.”
“Non mi ero mai trovato in una situazione come quella, nella
quale dovevo difendermi continuamente, per il timore di apparire diverso da
come ero in realtà. Di solito non mi interessava essere visto come un cretino
senza scrupoli, che pensava solo ai soldi, all’alcool e al sesso. Da lei,
invece, volevo essere visto diversamente. Come io ero riuscito ad andare oltre
alle sue apparenze di ragazza apatica e snob, e a guardarla dentro attraverso i
suoi occhi, mi sarebbe piaciuto se lei fosse riuscita a fare lo stesso con me.
Ma nella vita, forse, si raccoglie sempre quello che si semina. E sembrava
quasi che io stessi ricevendo da lei la stessa indifferenza che normalmente
riservavo alle donne che, dopo avermi sollazzato per un po’, non mi
interessavano più.”
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