Buon pomeriggio amici lettori!
Doppia recensione per "Wounds - African Scars", il romanzo della coppia Emma Altieri e Catherine BC. A cura di Serenella Procopio e Alessia Toscano.
Titolo: Wounds - African Scars
Autori: Emma Altieri e Catherine BC
Genere: Romance Suspance
Disponibile in ebook a € 1,20
e in formato cartaceo a € 12,00
Pagine autori:
TRAMA:
Ci sono vari tipi di ferite: quelle del corpo e quelle dell’animo. Il dottor Ross Powell, tormentato e introverso, timido e di poche parole è dedito alle prime, mentre l’eccentrica e spensierata Chloe, un ciclone d’irruenza e di entusiasmo, sembra essere la cura perfetta per quelle dell’altro tipo. Quando Ross sceglierà di partire con l’associazione dei Medici senza frontiere, Chloe lo seguirà, passando dalle scintillanti luci di Los Angeles ai tramonti infuocati dell’Africa, fino alle brutture del campo profughi di Dadaab. L’anima del continente nero li conquisterà, ammaliandoli. Il suo mistero, i colori, le tradizioni faranno loro scoprire la grandezza del sentimento che li lega. Amore, azione e magia tingeranno di calde striature l’orizzonte africano sul quale alla fine le ombre dei protagonisti sembreranno stagliarsi con infinita dolcezza.
Questo romanzo ci catapulta letteralmente in un altro
continente, quello africano, e precisamente in Kenya. Qui giunge il
protagonista (e che protagonista!) di questo avvincente libro, Ross Powell, un
medico che dopo una tremenda delusione d'amore, per dare una svolta alla vita
propria, decide di entrare nell'organizzazione di Medici Senza Frontiere che
spesso opera in paesi dove la guerra, la fame e la morte la fanno da padrone.
Appena giunge in Kenya, viene mandato a prestare la sua opera in un campo
profughi. Qui si rende conto della disperazione di quella povera gente che non
ha nulla, nemmeno la propria dignità, dei bambini malnutriti e senza futuro, e
si sente impotente davanti a questo dramma che va oltre l'umana
immaginazione... anche se fa di tutto per alleviare un po' la loro sofferenza.
Ma un bel giorno arriva al campo un ciclone di nome Chloe Williams. Chloe è
un'artista un po' pazzoide che Ross aveva conosciuto a Los Angeles essendo
vicini di casa. Tra loro c'era stata della simpatia e lei pur di approfondirla
non esita a seguirlo in Kenya. Dopo un primo impatto non molto positivo da
parte di Ross, quest’ultimo a poco a poco si rende conto della forza interiore
di Chloe che si dà da fare per aiutare quella gente disperata, incurante dei
pericoli. Bellissimo come si evolve il loro rapporto fatto di complicità, di
lavoro e di aiuto al prossimo senza nessuna distinzione. Ma sarà un pericolo
corso da entrambi che renderà il loro rapporto più saldo e farà capire a Ross
che Chloe è la donna della sua vita.
Anche i personaggi secondari sono stati tratteggiati
benissimo, soprattutto Mitiaky, il guerriero che appartiene alla nobile stirpe
dei Masai, e sua moglie Fatima, divenuti amici di Ross e Chloe.
Questo romanzo mi ha trasmesso emozioni. È scritto talmente
bene che non ci si accorge che è il lavoro di quattro mani. Si vede che le due autrici
hanno fatto un bel lavoro di ricerca sugli usi e costumi del popolo kenyota.
In conclusione, un romanzo da leggere perché vi trasporterà
in un continente magico e misterioso che con i suoi tramonti infuocati e
bellissimi vi farà sognare a occhi aperti, come è successo a me. Inutile dire
che non sarà solo il tramonto a occupare i vostri pensieri, ma anche lui, Ross
Powell, il bel dottorino che arrossisce per un complimento. Ahhh, ce ne fossero
di uomini come lui!
Complimenti a Emma Altieri e Catherine BC.
PS: il consiglio è di leggere anche il libro collegato a
questo: Scars Frammenti di Noi.
Un romanzo pieno di colori, profumi, sapori… di emozione,
calore, amore. Tutto questo è “Wounds. African scars”. Un libro dove sentire il
soffio del vento avvolgente dell’Africa sulla pelle, dove poter “osservare” gli
sguardi dei bambini e della gente povera ma piena di dignità, in cui trovare
l’animo grande di quei medici e dei volontari che partono per giungere in una
terra lontana messa in ginocchio dalle guerre e alla povertà. Mi sono emozionata
e commossa, perché tutto ciò esiste davvero, anche se non lo vivo ed è lontano
da me. Siamo in Kenya, insieme a Medici senza frontiere che si adopera davvero
per cercare di aiutare nei campi allestiti con i pochissimi mezzi a
disposizione.
Ross Powell, dottorino pazzesco e affascinante, decide di
partire con l’associazione per ritrovare sé stesso e la vocazione che lo ha
spinto a diventare medico. Si era perso a causa di un amore finito male. Lui mi
ha catturato davvero, credo sia consapevole della sua avvenenza, ma ho adorato
il suo modo di arrossire e di non mettersi in mostra. Non ostenta il suo fisico
perfetto, gli occhioni di un azzurro pieno di sfumature e il suo bel faccino.
Davvero ben costruito.
Poi c’è Chloe, un uragano, una pittrice fuori dagli
schemi, una donna spumeggiante e frizzante, ma che nasconde il suo cuore a chi
non lo merita e protegge la sua anima dalle delusioni. Ma quanto le piace il
dottor Ross? Talmente tanto che decide di raggiungerlo addirittura in Africa.
Non poteva lasciare in sospeso qualcosa che finalmente era riuscita a iniziare
con lui a Los Angeles. Proprio sul più bello, quando finalmente sembrava avere
ceduto alla corte di Chloe, lui decide di partire. Starà scappando da lei?
Appena la vede arrivare al campo profughi rimane senza
parole… la ragione gli fa urlare di tornarsene da dove è venuta. Ma il cuore?
Nonostante sia un uomo introverso e di poche parole, alla fine si lascia andare
alle emozioni. Ma due anime, prima di unirsi, devono essere in equilibrio anche
da sole.
Tra le pagine di Wounds sembrava di trovarsi davanti ai
tramonti infuocati dell’Africa, ai suoi colori, alle sue distese. Purtroppo la
realtà si abbatte sui protagonisti, l’impotenza in mezzo a tutti i profughi del
campo, ai bambini che stanno male. Magari noi non ci pensiamo, ma anche questa
è la realtà.
Però c’è anche un momento in cui si parla di misteri,
tradizioni, magia. Ci ritroviamo tra i masai di Matiaky a celebrare un loro
matrimonio, grazie all’amicizia nata tra una donna africana volontaria, Fatima,
e Chloe. Mi ci sono immersa completamente e persa. Soprattutto perché l’Africa
è un mio sogno proibito.
Tornando ai nostri due protagonisti, mi è piaciuto il
modo che hanno avuto di scoprirsi, di avvicinarsi, di annusarsi, lontani dagli
agi e dalle luci sfavillanti di Los Angeles. Lei ha avuto conferma del grande
cuore di Ross; lui si è stupito della forza d’animo e della volontà che ha
trovato in Chloe.
Grazie a Wound ho fatto un viaggio emozionante e dal
ritmo incalzante. Qualche colpo di scena e i momenti di pericolo e tensione
hanno tenuto alta l’attenzione.
Emma Altieri e Catherine BC hanno uno stile molto
coinvolgente, intimo, sensuale e, nonostante fossero in due, non ho percepito
differenza, si amalgamano perfettamente, così come è successo anche in “Scars.
Frammenti di noi”, il loro romanzo a quattro mani precedente, che consiglio di
leggere e in cui già incontriamo non come protagonisti il bel dottore e
l’eccentrica artista.
Scrivono in modo semplice, fluido, dettagliato ed
emozionale; non per stupire, ma per ammaliare e far entrare il lettore
direttamente nella storia. La narrazione è fluida e morbida, in prima persona
con i pov alternati in modo di conoscere intimamente entrambi i personaggi. Si
capisce che le autrici si sono documentate, sia per quanto riguarda le cose
belle che le brutture del continente.
Mi sono molto affezionata a Chloe e Ross, e devo
confessare che alla fine della lettura mi è rimasta un po’ di nostalgia.
Particolare il fatto che già dalle prime pagine ci siamo trovati di fronte
all’inizio di una storia, che non brucia subito e salta tutte le tappe, ma è un
amore che cresce potente, che corrode le ansie e avvolge gli animi.
Mi sono intenerita davanti alle paure di Ross, e alle
insicurezze di Chloe dopo aver consegnato le sue emozioni all’uomo che aveva
davanti.
E Ross… ah, Ross. Timido, eh. Ma quando decide che la
passione può esplodere… ah, che fuochi d’artificio!
Complimenti alle autrici per aver deciso di scrivere
Wounds.
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