Buongiorno follower, buon venerdì!
Vi segnalo "Hunter. A ogni cacciatore la sua preda" dell'autrice Vanessa Rose.
Autore: Vanessa Rose
Genere: Romance erotico
Disponibile in ebook a € 0,99
Pagina autore: Vanessa Rose - Autrice
TRAMA:
Ogni cacciatore ha la sua preda, ma che cosa succede quando la passione offusca il mirino di Nicholas Stanford e la sua cerbiatta è più sfuggente di ciò che sembra?
Con le stesse mani che hanno scatenato un incendio nel mio corpo, Nick ha allontanato il pericolo da me e per questo gli sarò sempre grata.
Sempre e per sempre, così come lui non sarà mai mio.
Cerco di non pensare a lui come Nick, colui che possiede il dono pericoloso di farmi perdere la testa con uno sguardo, ma come a Nicholas Stanford, club owner, come c’è scritto sul suo biglietto da visita.
Perché lui è il mio nuovo capo.
E fra noi non potrà mai esserci nulla.
Mai.
DICE L’AUTRICE:
La storia mi è venuta in mente tutta di colpo mentre facevo
una passeggiata e ho dovuto scriverla! Ho pensato subito ad Asia e alle sue
difficoltà del passato e a come l'hanno cambiata e costretta ad abbassare
sempre la testa e volevo vedere come una situazione simile può cambiare
incontrando la persona giusta.
Ho sempre scritto solo racconti,
questo è il mio primo romanzo, ho studiato diversi manuali e spero di aver
messo tutto in pratica al meglio delle mie possibilità! Mi piace informarmi
prima di fare qualcosa perchè ho sempre paura di sbagliare!
BREVE ESTRATTO:
Asia prende un cubetto di ghiaccio da uno dei
sacchetti, si china su di me e inizia a passarmelo sullo zigomo.
Ancora non mi sono visto allo specchio, ma ho preso pugni
ovunque, è un miracolo che mi abbiano risparmiato gli occhi. Il ghiaccio è…
beh, freddo e mi fa quasi male sulla pelle; per fortuna le tette di Asia a
pochi centimetri dalla mia bocca mi fanno pensare a tutt’altro.
Gliele fisso come se potessi farle la radiografia, quando
qualcos’altro entra nel mio campo visivo: il cubetto di ghiaccio. Le rotola
proprio al centro della scollatura, le lascia una striscia lucida sulla pelle e
lì si blocca… un diamante fra le montagne e non esiste che io resti fermo a
guardare e basta.
Le dita di Asia compaiono magicamente sul cubetto e le mie
dita si chiudono sulle sue. Non parliamo, ci guardiamo e basta e i suoi occhi
si spalancano appena capisce che quella svista la porterà lontano, molto
lontano.
Le guido la mano verso l’alto, lentamente, accarezzando col
ghiaccio la linea profonda che le divide i seni. Asia rabbrividisce, le sfioro
la pelle d’oca con i polpastrelli, sorrido sornione, proseguo col mio viaggio:
abbiamo ancora qualche tappa da toccare.
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