mercoledì 14 agosto 2019

RECENSIONE "MATRIMONIO PER PROCURA" di Mariangela Camocardi



Buongiorno follower!
Franca Poli ha letto per noi "Matrimonio per procura" l'ultima pubblicazione dell'autrice Mariangela Camocardi, edita Dri Editore




Autore: Mariangela Camocardi

Genere: Regency

Casa editrice: Dri Editore
Collana: Historical Romance

Disponibile in ebook a € 3,99
e in formato cartaceo a € 12,99 




TRAMA:

Corinna è costretta dal padre a sposare uno sconosciuto, dopo essersi compromessa con l’uomo di cui è innamorata. Come primo affronto lo sposo non si presenta alla cerimonia di nozze, mandando un sostituto in vece sua: un’umiliazione che grida vendetta! Corinna è una donna dalla forte personalità, orgogliosa, e non accetta di farsi bistrattare da un individuo così irrispettoso. È pronta anzi a sfidare quello screanzato e persino le rigide regole della società, chiedendo l’annullamento del matrimonio. Diamine, le ha addirittura taciuto di essere vedovo, nonché di avere due pestiferi ragazzini per figli! Non bastasse, aleggia un mistero inquietante circa la scomparsa della prima moglie di Rodolfo, per non parlare degli stravaganti parenti con i quali Corinna “dovrebbe” convivere... ma assolutamente no! Il neo marito, tuttavia, non ha alcuna intenzione di lasciarsi sfuggire una moglie che gli è subito piaciuta, e le aspre divergenze che esplodono tra loro due sono uno stimolo a conquistarla.
Matrimonio per procura è una storia dove speranze, rimpianti e passione si intrecciano a conflitti e incomprensioni, ma anche al desiderio dei sensi. E l’amore rappresenta la chiave per aprire la porta alla felicità. 



Questo romanzo storico ambientato nel 1888 in Italia, più precisamente nell'entroterra marchigiano e sul Lago Maggiore, mi è piaciuto. L'ho trovato coinvolgente, con una trama ben costruita, in grado di tenere chi legge in sospeso, nell'attesa di sapere come andrà a finire. La storia scorre veloce, la scrittura è accurata e lineare, i dialoghi non risultano noiosi, bensì intriganti e vivaci, e la narrazione avviene in terza persona. Inoltre, un inaspettato colpo di scena lo rende ancora più interessante e avvincente.
Per quanto riguarda le descrizioni dei personaggi e dei luoghi che fanno da sfondo alla storia, a mio avviso, sono accurate e mai ripetitive. In particolare quelle relative al Lago Maggiore e alla villa di Rodolfo Ludovisi.
Ma veniamo ai protagonisti che, devo dire, mi sono piaciuti entrambi.
Corinna Alebardi, figlia primogenita di una facoltosa famiglia marchigiana, è una giovane donna forte, testarda e battagliera. Quando, però, il padre per salvaguardare il suo onore e il buon nome della famiglia, la obbliga a un matrimonio combinato nulla può fare se non accettare controvoglia le disposizioni paterne.
Rodolfo è vedovo e ha due figli gemelli, anzi due piccole pesti. Non desidera risposarsi, visto il precedente disastroso matrimonio, ma accetta di farlo per i bambini che hanno bisogno di una madre per crescere. Ho apprezzato il suo stile accomodante e non arrogante quando incontra Corinna per la prima volta, nonostante lei sia stata piuttosto dura nei sui confronti per la mancata accoglienza, ma soprattutto per non essersi presentato al loro matrimonio, delegando il compito al proprio avvocato. Inoltre, è protettivo e rispettoso, anche se a un certo punto ho disapprovato il suo comportamento. Va detto che si è pentito subito, ma ormai la frittata era fatta e indietro non poteva tornare. Doveva solo riuscire a farsi perdonare da Corinne.
Ci sono poi diversi personaggi che ruotano attorno a loro, alcuni dei quali risultano interessanti e positivi: l'avvocato Berio e sua moglie, ma anche Angelina e Nino, i due gemelli che si affezionano quasi subito alla matrigna. Ho detto “quasi subito”, perché prima vogliono metterla alla prova, se così si può dire… Un altro bel personaggio è Epifanio, il cugino dandy di Rodolfo. Mi è piaciuto veramente tanto. Secondo me meriterebbe una storia tutta sua. Per quanto riguarda zia Fenisia e la cugina Vanessa, il mio giudizio è ambivalente. Per Vanessa in particolare ho provato un misto di odio/amore.
Due persone che invece ho veramente odiato sono Amelia, la prima moglie di Rodolfo, e Tosolina, la governate della famiglia Ludovisi.
Ma da un matrimonio combinato può nascere una bella e sentimentale storia d'amore? Leggendo questo romanzo direi di sì. Mi è piaciuto molto l'evolversi della situazione tra i due coniugi, il loro affiatamento dopo un inizio non proprio idilliaco e romantico. Tuttavia, un colpo di scena che arriverà a creare scompiglio nel momento meno opportuno e una tragedia metteranno a dura prova il legame di Corinna e Rodolfo.
Concludo complimentandomi con Mariangela Camocardi per aver scritto un libro molto piacevole da leggere, che mi sento di consigliare non solo agli appassionati di questo genere, ma anche a chi semplicemente ama le belle, romantiche e dolci storie d'amore.


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