Buongiono follower, buon venerdì!
Dopo aver apprezzato "La ragazza scomparsa" di Angela Marsons, inevitabile la decisione di leggere altro di questa bravissima autrice. La scelta è ricaduta su "Una morte perfetta"
Titolo: Una morte perfetta
Autore: Angela Marsons
Genere: Thriller
Casa editrice: Newton Compton Editori
Disponibile in ebook a € 1,99
e in formato cartaceo a € 8,41 o 12,90
Pagina autore: Angela Marsons Author
TRAMA:
Il laboratorio di Westerley non è un posto per i deboli di cuore. Si tratta di una struttura che studia i cadaveri in decomposizione. Ma quando la detective Kim Stone e la sua squadra scoprono proprio lì il corpo ancora caldo di una giovane donna, diventa chiaro che un assassino ha trovato il posto perfetto per coprire i suoi delitti. Quanti dei corpi arrivati al laboratorio sono sue vittime? Mentre i sospetti di Kim si fanno inquietanti, una seconda ragazza viene aggredita e rinvenuta in fin di vita con la bocca riempita di terra. Non c’è più alcun dubbio: c’è un serial killer che va fermato il prima possibile, o altre persone saranno uccise. Ma chi sarà la prossima vittima? Appena Tracy Frost, giornalista della zona, scompare improvvisamente, le ricerche si fanno frenetiche. Kim sa bene che la vita della donna è in grave pericolo e intende setacciarne il passato per trovare la chiave che la condurrà all’assassino. Riuscirà a decifrare i segreti di una mente contorta e spietata, pronta a uccidere ancora?
NOTE AUTORE:
Ha esordito nel thriller con Urla nel silenzio, bestseller internazionale ai primi posti delle classifiche anche in Italia. La serie di libri che vede protagonista la detective Kim Stone prosegue con Il gioco del male, La ragazza scomparsa e il nuovo romanzo Una morte perfetta. Angela vive nella Black Country, in Inghilterra, la stessa regione in cui sono ambientati i suoi thriller. I suoi libri hanno già venduto più di 3 milioni di copie.
In questo volume ritroviamo la squadra al completo coinvolta
in una “gita” alla “fattoria dei morti”. Una struttura – laboratorio di
Westerley – dove si studiano i cadaveri in decomposizione. Non solo un
contributo alla ricerca, ma un aiuto alle forze dell’ordine nelle indagini in
corso e in quelle ormai archiviate. I cosiddetti casi irrisolti.
L’ispettore Kim Store si ritrova a indagare su una serie di
omicidi avvenuta proprio in quella proprietà e nulla viene lasciato al caso, in
una corsa contro il tempo per evitare che altri possano andare ad aggiungersi
alla lista. Le indagini, tuttavia, si rivelano complicate e per stanare
l’assassino deve scavare nel passato delle vittime e trovare l’anello di
congiunzione tra loro. In questa ricerca della verità, anche i trascorsi della
protagonista tornano a galla e alcuni aspetti di lei assumono una prospettiva
diversa agli occhi di chi legge. Se da un lato l’autrice ci ha abituati ad avere a che fare
con una persona poco espansiva, a volte brusca nei modi, sebbene determinata
nel rincorrere la verità, in questo romanzo scopriamo che ha anche un cuore e
che certe situazioni non la lasciano indifferente come invece vorrebbe far
credere.
All’inizio vuoi fare
giustizia. Ma a un certo punto, e accade sempre, inizi a conoscere le vittime
più intimamente e la tua motivazione cambia… Non mi riferisco solo ai vivi. Fai
lo stesso con i morti. Sviluppi una sorta di empatia, e lì avviene il
cambiamento. Non vuoi più catturare l’assassino per amore della giustizia. È
una questione personale.
Anche questo romanzo si legge velocemente e con piacere,
tuttavia qualitativamente è inferiore rispetto al precedente. La parte thriller
risulta debole, troppo prevedibile. Ho scoperto subito l’assassino, ed è tutto
dire… Mi piacerebbe pensare che la Marsons abbia sottovalutato le mie capacità,
ma ahimè temo piuttosto che abbia realizzato un prodotto meno convincente. Il
suo stile, tuttavia, è talmente appassionante e coinvolgente che penalizzarlo per
questo non sarebbe corretto, di conseguenza, chiudo un occhio sul resto,
confidando nei prossimi romanzi.
Di questa autrice apprezzo sempre l’attenzione per i
dettagli, nulla viene lasciato al caso o incompleto, e i finali, infatti, sono più
che soddisfacenti e rendono giustizia alla storia. Piccoli dettagli non mi
hanno convinto del tutto, ma abbasserò anche l’altra palpebra perché, qualora
non si fosse capito, il romanzo mi è piaciuto e non posso fare a meno di
consigliarne la lettura.
Davvero interessante.
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