Buon pomeriggio instancabili lettori!
Vi lascio il mio parere su "C’è un leopardo in terza C!", dell'autrice Angela Molfetta
Titolo: C’è un leopardo in terza C!
Autore: Angela Molfetta
Genere: Narrativa per ragazzi
Disponibile in ebook a € 2,99
e in formato cartaceo a € 6,90
TRAMA:
"C'è un leopardo in terza C!" è il diario tragicomico di Leo, un quattordicenne sveglio e studioso, appassionato di scrittura e dal linguaggio forbito.
In seguito al trasferimento in una nuova città per motivi di lavoro del padre, si trova a dover cambiare scuola ad anno scolastico inoltrato. L'inserimento nella nuova classe, com'era prevedibile, presenta alcune difficoltà. Una di queste ha un nome e un cognome: Gabriele Giurati, il bullo.
Le giornate di Leo si consumano lente nella sofferenza tra un'angheria e uno scherzo, compagni di classe indifferenti, insegnanti di varia umanità, nuove amicizie, genitori un po' eccentrici e distratti, una sorella rompiscatole e lezioni di clavicembalo.
Le prevaricazioni che è costretto a subire quotidianamente lo inducono a contare i giorni che mancano alla chiusura della scuola, nella speranza che l'incubo abbia fine.
Pur trattandosi di una storia di bullismo, l'esperienza di Leo non si esaurisce nel ruolo di vittima: il diario si fa a tratti dialogo interiore fra dubbi, aspettative, desideri e fallimenti di un preadolescente in continua oscillazione tra umori contrastanti e ricerca di affermazione della propria identità.
Una piacevole sorpresa. Non che dubitassi delle abilità di
scrittrice di Angela Molfetta, autrice di cui ho avuto modo di leggere brevi
racconti e recensioni, ma qualche riserva c’è sempre quando si acquista un
libro basandosi solo sul titolo… Titolo che ha acceso la mia curiosità da
subito e che, insieme alla cover, mi ha fatto mettere da parte la solita
razionalità, a favore di quell’istinto che, di tanto in tanto, fa la sua
comparsa nella mia vita.
Tutto ciò per dire che non bisogna mai sottovalutare l’importanza
di un “biglietto da visita”. Certo, poi è il contenuto che deve fare la
differenza, però… 😉 Naturalmente, come avrete intuito dalla mia
premessa, in questo caso il contenuto non è assolutamente in dubbio, vi posso
assicurare che è stato all’altezza della situazione. Mi sono appassionata alle
vicende di Leopoldo, un ragazzino alle prese con la vita di tutti i giorni:
casa, scuola e attività extra. E fin qui nulla di strano, se non fosse per il
fatto che è una vittima del bullismo, costretto a sopportare le angherie di
alcuni compagni di classe nella quasi totale indifferenza di coloro che lo
circondano. Sebbene il testo abbia una connotazione leggera, non ho potuto fare
a meno di provare rabbia per quello che ha dovuto subire, per l’insensibilità
di chi avrebbe dovuto proteggerlo, quantomeno cogliere lo stato di malessere. Essendoci
passata con mio figlio, il coinvolgimento è stato inevitabile. Stessa età,
stesso periodo scolastico, stesse dinamiche… Stessa conclusione: fine della
scuola, nuovo percorso di studi, rinascita. L’autrice, forse anche grazie alla
sua esperienza di insegnante, ha saputo cogliere le sfumature di un problema alle
volte sottovalutato. E lo ha fatto sotto forma di diario, attraverso i pensieri
e le emozioni di un adolescente, intervallando momenti seri ad altri allegri, a
tratti spensierati.
In conclusione, ho trovato questo libro talmente bello che
non ho resistito alla tentazione di contattare l’autrice su Messenger per
lasciarle le prime impressioni a caldo. Il fatto che il messaggio vocale sia
stato registrato alle 5:30 del mattino, non fa di me una persona strana, vero? 🙄😂😂
Ma ci tenevo sapesse quanto ho apprezzato il suo lavoro e ringraziarla
per aver trattato un argomento così delicato, senza cadere nella banalità.
Consigliato!
Grazie!💕
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