Daniela Colaiacomo ha letto per noi "La stessa rabbia negli occhi"
dell'autrice Manuela Chiarottino
Titolo: La stessa rabbia negli occhi
Autrice: Manuela Chiarottino
Genere: Young adult - Formazione
Disponibile in ebook a € 2,99
e in formato cartaceo a € 9,99
Pagina Facebook: Manuela Chiarottino Autrice
Pagina Instagram: Manuela Chiarottino
TRAMA:
Quando Luna si imbatte per la prima volta in Alex, in piedi davanti ai binari della stazione, ha subito la sensazione che loro due condividano la stessa rabbia e lo stesso livore per la vita. Certo, lei non conosce nulla del passato del nuovo arrivato in città, ma è proprio la percezione che ha di lui a spingerla ad accettare, man mano, la sua vicinanza. Fino a quel momento, il mondo di Luna è stato Raffaele, il suo migliore e unico amico, con cui condivide le sofferenze di una famiglia allo sbando e una vita scolastica infernale. Se Raf ha un padre inesistente e dei bulli che lo tiranneggiano per la sua omosessualità, Luna si sente bloccata in un dolore che non sa superare. Ma Alex è diverso, con lui Luna si sente finalmente amata, capita, addirittura bella. Pronta a dimenticare l’ombra della sorella perfetta dietro cui ha sempre vissuto. Tutto sembra volgere per il meglio, ma il destino ha ancora in serbo delle carte da giocare e una reazione a catena di eventi scoperchierà i segreti del passato. Riusciranno l'amore e l'amicizia a fare la differenza? Perché forse la perfezione non esiste per davvero: bisogna solo amarsi per quello che si è.
Luna incontra per la prima volta Alexander alla stazione dei treni, passo dopo passo lo ha visto avvicinarsi al bordo del marciapiede e, riconoscendo nei suoi occhi la stessa sua rabbia, comincia a parlargli.
Alex è arrivato da poco a Torino, ha diciotto anni e, ripetente, si è iscritto al quarto anno di liceo, lo stesso dove Luna e Raffaele, il suo caro amico gay, vengono continuamente derisi e vessati, emarginati.
Luna, Alex, Raf, tre ragazzi con un bagaglio personale pesante e opprimente: la prima vive in una famiglia distrutta dalla tragedia, oppressa dal ricordo della sorella Stella, perfetta in tutto e bellissima; il secondo ha visto morire il padre e, a causa dei suoi problemi, è stato allontanato dalla madre; il terzo, solare e positivo, deve subire lo scherno dei compagni e l'indifferenza della madre, disorientata dall'abbandono del marito.
Con una descrizione accurata e puntuale, poetica, Manuela Chiarottino, attraverso le parole di Luna, la sua introspezione, racconta la sofferenza dei protagonisti, l'apertura dei loro cuori e chiarisce i misteri velati dal dolore.
Personalmente non amo l'esposizione minuziosa degli ambienti e dei personaggi, ma questo libro rappresenta un'eccezione: ogni parola, studiata con precisione, definisce le situazioni e i sentimenti con una tale intensità e profondità da sembrare poesia, la sofferenza e lo smarrimento sono tangibili come proprie, l'empatia è viscerale.
"... Non è vero che il nulla non esiste, che non ha consistenza, odore, forma. Da quando Stella non c’è più, il nulla che ha lasciato è un ospite ingombrante seduto sul nostro divano. ..."
"... ci sono parole che sanno solo di inchiostro ma altre che sanno di musica, di guerra, di sangue, di amore e del profumo delle torte appena sfornate. ..."
Un new adult dalle tinte forti che tratta argomenti psicologicamente delicati come il SIB (Self Injurious Behavior), ovvero “comportamento di autoferimento” (autolesionismo), la piromania o il bullismo.
Questa non è una lettura leggera e rilassante: affronta, analizza, illustra, esamina il dolore in tutte le sue sfumature, e, nell'evolversi degli eventi, lascia un solco nell'anima.
"... Ecco, a volte mi sento così: cristallizzata in un istante. ..."
"... Le lacrime scendono, liberatorie, leggere, forse evaporeranno nel giro di un istante e si trasformeranno in nuvole di zucchero filato. Se le analizzassero al microscopio, vedrebbero cristalli dalle forme morbide e regolari, che esprimono solo felicità. ..."
L'amore di Luna per Alex si rivela forte e impetuoso, la cambia e la fa maturare.
"... ho rotto il vetro, sono uscita dall’acquario e nuoto in mare aperto, anche se fa ancora un po’ paura. ..."
Non è facile leggere questo libro intenso, scritto in modo magistrale, che trasmette tutto, io l'ho adorato.
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