Doppia recensione per "L’odore del sesso" di Irene Catocci,
edito Ode Edizioni. A cura di Alessia Toscano e Valentina Piazza.
Titolo: L’odore del sesso
Autore: Irene Catocci
Genere: Thriller, con sfumature dark romance - MM
Casa editrice: Ode Edizioni
Disponibile in ebook a € 2.99
E in formato cartaceo a € 12.99
Pagina autore: I romanzi di Irene Catocci
TRAMA:
La sodomia è peccato.
L’odore del sesso è peccato.
Davide Profeta non può ignorare la voce della coscienza, quella stessa che l’ha accompagnato fin dall’infanzia. La belva dentro di lui è assetata di sangue e darle libero sfogo è quanto di più appagante ci sia al mondo. Almeno fino all’incontro con Noah.
Un angelo dai capelli biondi che riuscirà a controllare la belva, ad ammansirla.
Può l’amore prevalere sull’istinto? Possono l’acqua santa e il diavolo innamorarsi a tal punto da diventare una cosa sola?
Davide Profeta… Un nome che non si dimentica. Ti entra nell'anima e ti spappola le viscere. Certo, meglio che sia in questo modo, leggendolo, che cadendo tra le sue spire di assassino.
Un protagonista che più sbagliato non potrebbe essere. L’antieroe per eccellenza. Un cattivo, dei peggiori, un killer seriale. Ma… un UOMO e il suo tormento, un’anima torbida, però profonda da perdersi.
Lui è il diavolo, e Noah è il suo Angelo, il suo tormento.
Tra le pagine del romanzo "L'odore del sesso" di Irene Catocci, compiamo un viaggio senza ritorno nella mente deviata di un assassino che proverà a urlare il suo punto di vista, le sue ragioni.
E… ci si può innamorare di un killer e della sua storia? Se si tratta di Davide, sì, perché è disarmante, vero, reale.
Non si deve giudicare, non si può odiare.
Lui stesso ci porterà alla scoperta dei meandri più segreti di sé stesso. Pericoloso, truce, deviato, sociopatico… Ma così romantico, coinvolgente e avvolgente dal momento che il suo cuore conosce l’amore vero e totalizzante. Lui si ama o si odia, di sicuro non rimane indifferente. Ha un animo nero, ma profondo, come la notte e quanto il giorno… racchiude in sé il buio e la luce, non esistono sfumature.
Il suo passato difficile da digerire… i sensi di colpa… il dover espiare il peccato… tutto questo è Davide Profeta. Io l'ho già conosciuto nella sua prima veste da self e me ne sono innamorata, e ora che ha rinnovato il suo vestito, in attesa del secondo volume, non posso che confermare il mio amore per lui.
E poi Noah, un piccolo angelo da proteggere, all’apparenza fragile, ma combattivo quando si tratta dei suoi ideali, sa essere forte per difendere i sentimenti e la sua sessualità. Lui saprà vedere oltre la morte, oltre il dolore e, scavando con l’anima che trema, troverà il CUORE di Davide.
Un thriller, un dark romance, un erotico, un romanzo rosa? Non so… forse serve una categoria tutta sua: DAVIDE PROFETA. Sì, lui le racchiude tutte, anzi non può esserne ingabbiato: deve volare, libero di raccontarsi.
Un romanzo che non abbandonerà mai la mente del lettore, impossibile non restarne intrappolati.
Cosa spinge un killer a diventare tale? Si nasce con il seme della follia, oppure le esperienze dell’infanzia e che la vita porta a subire fanno scattare la miccia pericolosa?
Irene Catocci è stata brava a non fare mai calare l’attenzione, con un tono incalzante e ritmico.
Killer travolge, sconvolge, fa vedere le cose da un altro punto di vista, quello che non ti aspetti. C’è la morte, ma anche tanto amore, spunti di riflessione, amicizia… Sembrerà strano, ma si parla anche di buoni sentimenti. E Davide è uno dei protagonisti più innamorati e romantici letti. Sensuale, erotico, bellissimo.
Finale non scontato, se fosse stato diverso avrebbe perso credibilità tutto lo scritto.
Io ci sono caduta con tutte le scarpe, mi sono follemente innamorata del killer e delle sue ossessioni, del suo modo di essere uomo e di proteggere il suo piccolo angelo. Avrei voluto donargli quell’affetto che gli è sempre mancato.
Davide e Noah, così diversi da essere complementari, l’uno rimane incastonato nel cuore dell’altro.
Per comprendere tutte le forti emozioni contrastanti che si provano leggendo questo romanzo, bisogna seguirne il percorso di odio, e amore, di dolore e di presa di coscienza, e quindi di crescita interiore da parte del protagonista che, finalmente, riesce a tirare fuori il vero sé stesso, con tutte le conseguenze che ne conseguono. Ci vuole coraggio, quello che gli infonde Noah.
Una storia d’amore intensa che mi ha fatto palpitare e sospirare con loro, ho sentito sulla pelle tutte le loro emozioni, dei sentimenti talmente forti e importanti che rimangono indelebili e superano la morte e i loro stessi fantasmi.
Ma un killer è pur sempre un killer. Alla fine cosa succederà? In fondo, “l’amore non sempre guarisce, a volte uccide”. Bisogna leggere la loro storia, farsi trascinare in queste spire, con la mente libera di ogni pregiudizio e così, sarà proprio allora che Davide entrerà irrimediabilmente nel cuore e nell’anima del lettore per non abbandonarla mai più.
Le scene erotiche, o quelle violente, sono forti e realistiche, ma non disturbano, anzi sono fondamentali per capire l’entità di ciò di cui si parla. Molto bella ed evocativa la copertina, è proprio Davide.
Adrenalina ed emozione per noi, leggendo "L'odore del sesso".
Ho appena terminato "L'odore del sesso" di Irene Catocci e sono un briciolo sopraffatta dai sentimenti che lascia questa lettura. Posso definire il romanzo un thriller con risvolti psicologici; entriamo nella mente di Davide Profeta, vediamo le cose dal suo punto di vista, empatizziamo con un serial killer...
La storia viaggia su due binari paralleli: Davide, il killer, e Noah, la "vittima", l'angelo.
La psicologia di Davide non è facile da capire, è un uomo pieno di sensi di colpa, con un passato che definire difficile è riduttivo, e una famiglia altamente disfunzionale alle spalle. Tutto questo ci guida nella sua realtà, fatta di sangue e privazioni, punizioni e grida.
Davide non accetta se stesso e la sua stessa natura omosessuale, non capisce che tutto l'amore è giusto, traviato dagli insegnamenti della madre; almeno finché non incontra Noah.
La scrittura di Irene è un viaggio in questo cuore malato, ma estremamente lucido nella sua follia. L'autrice ci accompagna con mano ferma tra i sentimenti che lo agitano e arriviamo a capire, a provare pena per lui. Arriviamo, infine, a vedere le cose tramite i suoi occhi.
Non era un compito facile, ma la Catocci ci è riuscita. Avevo letto altro di questa autrice, appartenente al genere Romance, ma nella sua penna scorre una vena thriller da non sottovalutare. Il carattere disturbato di Davide entra in profondità nel lettore; ho provato inquietudine, ansia, un certo straniamento... Volevo sapere come sarebbe andata a finire e questo, secondo me, è il principale elemento che fa di un thriller un libro da leggere!
Assolutamente consigliato.
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