Doppia recensione per "EIS - Sguardo di ghiaccio" di Kleis Wolf, edito Hot Edizioni. A cura di Francesca Ottaviani e Daniela Colaiacomo.
Titolo: EIS - Sguardo di ghiaccio
Autore: Kleis Wolf
Genere: Romance erotico
Casa editrice: Hot Edizioni [Butterfly Edizioni]
Collana: Erotic Love
Disponibile in ebook al prezzo promo di € 0,99
Contatto facebook: Kleis Wolf
TRAMA:
Biondo con gli occhi azzurri. Un cliché, l'evergreen d'eccellenza, il principe di tutte le fiabe. Con un profilo del genere, meraviglia, praticamente si vendeva da solo.
Lysandeer sta scappando da un passato che non gli appartiene più.
Maggiore di un esercito militare tedesco, si ritrova senza soldi e a fare la fame per le vie di Parigi.
Convinto che tanto farà una brutta fine, decide di non darsi troppe speranze fino a quando una donna gli si presenta davanti salvandolo dal freddo dell'inverno e donandogli un tetto sopra la testa e un pasto caldo.
Passano i mesi e lui si riprende.
In questo periodo, Lysandeer capisce di provare delle emozioni per la donna che lo ha salvato e, tra una poesia e l'altra, Bernadette gli fa conoscere i piaceri della carne.
Lysandeer, confuso e in continua crisi con le sue emozioni, cede alle avances della donna finendo per amarla, ma, un giorno, tutto ciò in cui ha creduto, crolla.
Bernadette lo mette alla porta senza tante cerimonie.
Col cuore infranto, cammina per le strade di Parigi finendo per bussare alla porta dell'unica donna disposto ad accoglierlo.
Madame non è come Bernardette, per lei, quel ragazzo bello e spaesato potrebbe essere fonte di guadagno. Così, decide di proporgli un grande affare: alleviare la noia delle giovani nobili che risiedono nella Parigi perbene e diventare così il gigolò del quartiere in cambio di un lauto compenso.
Lysandeer accetta l'offerta, divenendo così per tutte le dame Eis, ma non sa di aver firmato un patto col diavolo.
Quanto si è disposti a fare per amore?
Lysandeer fugge dal suo passato. Ha disertato l’esercito e se qualcuno dovesse scoprirlo gli costerebbe la vita. È ridotto ai bordi di una strada di Parigi, senza soldi e con i morsi della fame che si fanno sentire.
È convinto che morirà, ma non può lasciare che accada. Altri sono morti perché lui vivesse e lui deve resistere, anche nel dolore. È quasi allo stremo delle forze quando Bernadette lo salva dal freddo dell’inverno e lo accoglie in casa propria. Le è talmente grato che crede di amarla e con lei si lascia andare ai piaceri della carne.
Bernadette, però, da un giorno all’altro si mostra diversa e lui capisce di non essere mai stato ricambiato.
Col cuore infranto, si ritrova a fare l’unica cosa che sembra attribuirgli un valore: donare piacere alle donne e così viene condotto da Madame, che gestisce un bordello per le nobildonne parigine.
Lysandeer diventa per tutte le dame Eis, ma non sa di aver firmato un patto col diavolo. Madame ha in pugno l’identità che cerca di nascondere e lui non potrà più andarsene, o lei lo denuncerà come disertore.
La forza di quest’opera è nello stile dell’autrice e nel protagonista: un mix che tiene incollato alle pagine e che strazia il cuore. Si parla dei tormenti della guerra, dell’amore, il tutto attraverso le esperienze di Eis e i brandelli del suo passato. Sinceramente, credo che sia il miglior libro letto in questo nuovo anno. Non è una lettura adatta a tutti, in quanto ci sono scene di sesso esplicite, ma è secondo me imperdibile. Crudo, aspro e coinvolgente.
Mentre leggevo, ho pensato che da scrittrice vorrei saper scrivere così.
Che altro dire... Leggetelo!
La guerra deturpa i corpi, sconvolge la mente.
Il maggiore Lysandeer Lars Heidelbeer, ragazzo bellissimo appena ventenne, è fuggito, ha lasciato il campo di battaglia, non per sua volontà ma per quella dei suoi sottoposti, schierati al suo fianco nell'atto che ha decretato la loro fine.
Ora è a Parigi, sfinito, affamato, "un ragazzo abortito dal destino e senza scelta che doveva continuare a trascinarsi sulla strada", randagio.
Ci sono persone che non pregano mai. Ci sono quelli che, una perla alla volta, consumano il rosario e poi c’è chi incomoda il Creatore al bisogno. Lysandeer apparteneva a quest’ultima categoria. Non era ateo, certo, ma di preghiere in vita sua non ne aveva fatte tante; era una sorta di piano di riserva: se non hai più opzioni, allora prega. Solo che il fiato adesso non gli sarebbe bastato neppure per raccomandarsi l’anima, figurarsi avanzare richieste...
Spacciato. Semplicemente spacciato.
Il miracolo si presenta nelle vesti di Bernadette, una bella vedova che lo toglie dalla strada, "un angelo della Provvidenza" che lo salva dal suo destino e poi lo coinvolge sessualmente, ammaliandolo, facendolo innamorare.
L'ingenuo e sensibile ragazzo vive allora un bel sogno dal quale, però, troppo presto e bruscamente, viene svegliato.
La sua bellezza e gentilezza diventano merce sessuale; vittima del suo amore, subisce il ricatto emotivo di Bernadette che lo presenta a donne ricche, appartenenti all'alta società, prive dell'amore e del piacere che trovano usando il suo corpo: Lysandeer diventa "Eis".
Divenne amico d’una strana e insospettabile verità, insospettabile per un uomo d’armi qual era stato: le donne cambiano se si innamorano, mutano, si trasformano. Lui respirava del vederle cambiate, svelate tra le proprie braccia, sotto le sue carezze e come spettatore le godeva gettare l’orgoglio, il contegno, il timore e il decoro, talvolta persino l’umanità stessa.
Fece dell’amare un’arte e del possedere quella voluttà una ragione di vita.
Mentre affronta la dura realtà dell'abbandono.
Il ragazzo non parlava mai di sé, ma lo tradiva l’accento tedesco - scomparso in fretta- quindi presero a chiamarlo “Eis” che in quella lingua vuol dire “ghiaccio”. Per il colore azzurro e freddo dei suoi occhi simile a un cielo d’inverno, gli spiegarono.
L'incontro con Madame lo fa approdare alla casa di piacere nella quale si prostituisce.
Kleis Wolf ci porta nei meandri della mente del suo protagonista, rivela nel tempo la storia alla base del suo percorso fino a Parigi, la sua disperazione.
Eis è tormentato dal passato, l'amore e il tradimento di Bernadette lo portano a vivere il sesso in modo distaccato, il suo corpo destinato a dare sollievo alle anime sofferenti delle donne che lo cercano, mentre la mente vaga e i ricordi affiorano dolorosi, il rimorso tormenta.
Il maggiore è in realtà un'anima pura, profondamente buona, che si concede sessualmente per amore delle donne, di tutte le donne, legato contrattualmente al diavolo nelle fattezze di Madame, finché un'ulteriore figura forte, dispotica e malata lo travolge: Lady Westmont, moglie di Melcher Von Hadsburg.
Sviluppi inattesi e altamente drammatici completano il racconto mentre l'ultima imposizione crudele ne determina l'imprevedibile ma giusto epilogo.
Con un linguaggio ricercato ma non retorico, evocativo, l'autrice scrive una storia esplicitamente erotica ma non volgare. Il sesso è forte ma ovunque aleggia l'anima di Eis, così al di sopra degli eventi che vive, immerso in un passato che stenta a ricordare, troppo doloroso, straziante. Il protagonista prostituisce il suo corpo ma non sono il denaro e il potere a determinare le sue scelte, è l'amore, forte, potente, appassionato, onnipresente e predominante sul sesso che ne è solo lo strumento.
Questo libro è ben scritto, insolito, particolare e fortemente empatico, consigliato ai soli lettori in grado di sostenerne la carica sessuale ed emotiva, io l'ho apprezzato.
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