lunedì 31 gennaio 2022

RECENSIONE "LA NEVE FINCHE' CADE" di Simona Baldelli

 

Buongiorno follower, buon lunedì!
Iniziamo la settimana con la recensione di Giorgia Spurio al libro 
"La neve finché cade" dell'autrice Simona Baldelli, edito Giunti Editore


Autore: Simona Baldelli

Genere: Narrativa per ragazzi

Casa editrice: Giunti Editore

Disponibile in ebook a € 8,99
e in formato cartaceo a € 13,30

Contatti autore: Facebook - Instagram



TRAMA: 

Lisa ha quindici anni ed è lontana da Roma e dai suoi genitori per frequentare una scuola in Svizzera dove è costretta a fare la conoscenza di nuovi amici e professori. Lisa è insicura, non si sente all’altezza delle aspettative e ogni novità la getta nello sconforto, ma ha a cuore un tema fondamentale per la sua generazione: la difesa dell’ambiente. Una serie di sparizioni e fatti insoliti la porteranno alla ricerca della verità: insieme a Colm O’ Keeffe, uno studente irlandese di un paio di anni più grande, Lisa riuscirà a venire a capo di un enorme intrigo, scoprendo che qualcuno di molto potente, legato alle lobby del petrolio, non vuole che si sperimentino fonti di energia pulita. Un giallo ecologista che racconta le lotte di una nuova generazione di adolescenti. 



“La neve finché cade” è un romanzo uscito a settembre 2021, scritto da Simona Baldelli e pubblicato da Giunti.
La vera protagonista è la neve che bianca e silenziosa ricopre ogni cosa, anche i crimini.
La storia si svolge in tempi odierni, facendo spazio alla vita e alle riflessioni legate al Covid.
Il libro si potrebbe definire un giallo per ragazzi dove, oltre al coinvolgimento nei fatti che accadono e nei colpi di scena, l'autrice inserisce un messaggio vero e profondo: salvaguardare il nostro pianeta.
La protagonista è Lisa che si trova in un collegio liceale di Clevermind in Svizzera. Deve fare i conti con se stessa, con le proprie insicurezze e la propria autostima. Lisa non accetta il cambiamento, non accetta che il proprio corpo si stia modificando. L'età è quella delicata dell'adolescenza dove lo specchio sembra diventare un nemico e si guarda purtroppo con diffidenza al cibo. Lisa ha vissuto la Pandemia e sta cercando di trovare della normalità nel collegio, eppure questa normalità appartiene a ciò che più la spaventa: accettare se stessa.
Durante il suo alloggio, nel periodo natalizio accadono dei fatti misteriosi: la partenza improvvisa della professoressa di storia e poi quella della cara amica Ines. Lisa comincia a dubitare e, con sua sorpresa, conoscerà il proprio animo da detective, pronta a risolvere enigmi. 
Nella ricerca di indizi e nel risolvere i rebus, Lisa rappresenterà i giovani di questi anni, stressati dal Covid, pieni di speranze e sogni, ma soprattutto, seppur giovanissimi, già così consapevoli e responsabili verso il proprio pianeta, pronti a mettersi in gioco e a voler realizzare nuovi incredibili progetti per il bene comune, sociale e ambientale.
L'autrice, attraverso una interessante e avventurosa storia, una bella lettura per ragazzi ma anche per chi è più anziano, ci presenta il bello, che spesso rimane nascosto, delle nuove generazioni pronte a non tirarsi indietro, ad affrontare i pericoli e ad accettare la sfida di trovare e proporre soluzioni. 
Un bel messaggio per le vecchie e le nuove generazioni: difendere la nostra casa, la Terra, e mai arrendersi.


domenica 30 gennaio 2022

"IL MANUALE DEL JOGGER: 40 ANNI DI CORSA IN GIRO PER IL MONDO" di Guglielmo Mariani

 

Buon pomeriggio amici lettori!
Vi segnalo "Il manuale del jogger: 40 anni di corsa in giro per il mondo" dell'autore Guglielmo Mariani, edito Brè Edizioni.



Autore: Guglielmo Mariani
Genere: Saggio sportivo salute e benessere 
e diario di viaggio
Casa editrice: Brè Edizioni

Disponibile in ebook a € 3,99
E in formato cartaceo a € 12,00

Contatti autore: Facebook - Sito


TRAMA:

L’attività fisica, è risaputo, è salutare per il corpo e per la mente. Non è facile però ritagliarsi del tempo per lo sport e, a volte, è difficile fare combaciare orari e costi. Il jogging è l’esercizio che tutti possono fare, a tutte le età, senza spese e negli orari che ciascuno di noi ritiene più idonei. In questo manuale vengono descritte le tecniche, a partire dal livello più basso per arrivare a essere un vero e proprio jogger. Bastano un paio di scarpe adatte e tutti possono fare pratica e trarne giovamento fisico e psichico. Dato che fare jogging all’aperto aiuta a focalizzarsi meglio sulle meraviglie che ci circondano, l’autore dedica molte pagine anche al racconto dei luoghi che ha avuto la fortuna di visitare. Un saggio che spiega lo sport dal punto di vista medico, ma che lo accompagna con descrizioni e aneddoti divertenti e interessanti. Se siete curiosi di scoprire meraviglie naturali e se volete carpire i segreti di uno sport per tutti, non perdete questo libro. Vi aiuterà a rilassare il corpo e la mente. 


BREVE ESTRATTO:

Se Guglielmo Mariani avesse avuto le armi musicali di Beethoven il suo “Inno al jogging”, come potrebbe essere definito questo libro, avrebbe rivaleggiato con successo con le sinfonie dei grandi nomi della musica classica di tutti i tempi.
Le descrizioni delle sue esperienze sportive inserite in contesti sociopolitici analizzati con l’occhio acuto e rigoroso dello scienziato sono dei quadri ricchi di emozioni estetiche, culturali e psicologiche.
É un libro che mi ha particolarmente colpito perché racconta un modo di fare sport esattamente complementare a quello che mi ha guidato nel mio ormai lontano passato agonistico.
Ambedue animati dall’insaziabile curiosità di conoscere mondi nuovi, Guglielmo utilizza ancora oggi i convegni e gli impegni di lavoro per fare jogging con gli occhi ben aperti in tutti gli angoli della Terra, dalla Russia alla Cina, dagli Stati Uniti al Congo, da Israele al Canada, dalla Somalia all’Iran. 
Anche il sottoscritto selezionava e utilizzava gli inviti a molte gare con le stesse motivazioni, ovviamente mai rese pubbliche per evidenti esigenze di opportunità.
Le descrizioni dei paesaggi, delle situazioni che ha affrontato, dei regimi che ha incontrato con una precisione millimetrica e una memoria da elefante fanno di Mariani una specie di calligrafo della comunicazione.
Sul tema della corsa ritengo sia doverosa una precisazione per evitare confusioni interpretative tra “jogging pratica amatoriale e running pratica sportiva” come appare nel testo.
Si tratta di due pratiche sportive (e sport è sempre agonismo) con finalità completamente diverse: running significa correre contro gli altri o contro limiti ben definiti (come i propri record), jogging ha come avversario la propria pigrizia e come obiettivo la curiosità di migliorare il proprio benessere con un’attività fisica priva di ansie e di stress.
Il binomio sport e cultura, tanto abusato in maniera superficiale e sovente impropria, trova in questo testo la sua espressione più completa. Aver saputo armonizzare lo sport come jogging in tutte le località  dove ti trovi, con la cultura intesa come affascinante descrizione dei meccanismi che regolano ogni attività fisica (la mia laurea in chimica mi ha permesso di apprezzarli moltissimo!) e ancora come accurata conoscenza e lucida descrizione di etnie diverse, culture politiche e sociali diverse, realtà geografiche diverse, tutto questo rappresenta il grande pregio di un libro che appassiona e coinvolge il lettore dal primo all’ultimo capitolo.
Ma perché si fa sport? 
Le motivazioni fondamentali appartengono alla sfera psicologica e a quella fisiologica. Quale è il bambino che non cerca di correre sempre più veloce, di lanciare oggetti sempre più lontano o saltare ostacoli sempre più alti? Tutto questo è frutto del suo surplus energetico e dell’antico passato dell’uomo primitivo, quando la sua vita dipendeva dal lancio di frecce o pietre per catturare prede o da disperate corse per inseguirle o per sfuggire ai predatori.
Ma correre, saltare e lanciare sono le specialità dell’atletica leggera, lo sport più antico e propedeutico a tutti gli altri (pare però che le alte sfere della scuola italiana non lo sappiano!)
Per quanto concerne l’aspetto fisiologico ormai il mondo della medicina è unanime nel riconoscere il benessere fisico e psicologico (il tanto decantato fitness) procurato da una moderata attività sportiva (evitiamo le esasperazioni agonistiche, tanto care a un certo apparato medico-chimico ed economico). Fare sport inoltre significa conoscere meglio sé stessi, le proprie qualità positive e negative: è una specie di cartina al tornasole che ti impedisce di fingere e ti insegna a superare gli ostacoli.
Il libro di Mariani sviluppa con l’intelligenza dello scienziato e la passione del praticante tutti questi aspetti e rappresenta il più originale e straripante cantico d’amore che il jogging abbia mai ispirato!
                                      
Livio Berruti
Atleta, medaglia d’oro 200 metri, 
Olimpiadi di Roma 1960



Il Guglielmo Mariani, è stato Professore Ordinario di Malattie del Sangue presso le Università di Roma, Palermo e L’Aquila; è autore di numerosissime pubblicazioni in gran parte su prestigiose riviste scientifiche internazionali. Dal 2015 al 2021 ha insegnato presso le Università di Westminster (Londra). É stato Co-ordinatore/Principal Investigator di progetti finanziati dall’Unione Europea focalizzati a programmi di ristrutturazione e modernizzazione delle Istituzioni di insegnamento superiore (Università, Internati, Programmi di Dottorato) nei paesi dell’est europeo (Bulgaria, Georgia, Armenia, Azerbaijan).
Dal 2012 si è dedicato alla scrittura e, ad oggi, ha pubblicato quattro romanzi, Roberto L (Armando Curcio Editore, 2014), Il Gaullista di Parma (Editrice GDS, 2015), Traditi e Traditori (Il giovane Holden Editore 2017), Tre pallottole, un revolver (Brè Edizioni, 2021),  Costantino Brumidi ‘Il Michelangelo degli Stati Uniti  (Brè Edizioni, 2021),  e due opere di divulgazione scientifica: Il Jogging e la Corsa (Kindle Direct Publishing, 2019) e Il Nostro Sangue, co-autore Pier Mannuccio Mannucci (Aracne, 2020).


CUORE DI MAMMA: "VIENI VIA CON ME" di Marianna Vidal

 

Buongiorno follower, buona domenica!
Dopo un periodo di pausa, ritorna la nostra rubrica Cuore di mamma con "Vieni via con me", primo volume della serie "Latinos" dell'autrice Marianna Vidal. 




Autore: Marianna Vidal
Serie: Latinos Vol. 1

Genere: Romance

Disponibile in ebook a € 2,99
e in formato cartaceo a € 16,50

Contatti autore: Facebook - Instagram 



Per Giulia, l'amore ha il volto ed il nome di Enzo, il suo fidanzato storico, ma quando lui la lascia per sposare la sua migliore amica, lei incontra Aaron Richardson, un ricco ed avvenente imprenditore britannico che, cambiandole la vita, le permette di incontrare l'amore vero.
Per Clark, Aaron è un nome che fa ribollire il sangue nelle vene ed ha sempre pensato che il rifiuto fosse il prezzo da fargli pagare per la sofferenza subita, ma l'ostinazione di suo padre gli insegnerà che il perdono passa attraverso l'amore.
Due esistenze lontane si incontrano e si innamorano grazie alla determinazione di un uomo deciso a pareggiare i conti con la vita.
Un'immensa eredità, una lettera e un futuro da costruire guideranno i nostri protagonisti in un viaggio tra l'Italia, l'Inghilterra e il Messico alla scoperta del vero amore. 


Se dovessi scegliere, tra tutti i miei figli, opterei per Vieni via con me. Non perché sia più bello e promettente degli altri, ma perché rappresenta l’inizio della mia avventura nel mondo della scrittura. Vi sono giunta dopo anni di chiusura nei confronti della creatività e mi ha permesso di entrare in un mondo che è insieme vicino e lontano dal mio. Vi ho lavorato più di un anno, ma quando ho posto la parola fine a questa storia mi sono accorta di essermene completamente innamorata e non ero più in grado di lasciare andare i personaggi che avevo creato.
Proprio questo amore mi ha permesso di creare la serie che ad oggi è la più letta e acquistata tra i miei romanzi, i Latinos.
Inizia tutto qui, con Aaron, questo fascinoso e ricchissimo cinquantenne che sposa Giulia, una ragazza ischitana di venticinque anni, per trasformarla nella sua erede, in contrasto con suo figlio, Clark Lopez Alvarez.
Sì, il triangolo amoroso vede un padre e un figlio contendersi l’amore di Giulia, ma non sarà uno scontro frontale. Non è nello stile di Aaron Richardson. Si tratterà, invece, di una partita studiata a tavolino, che rischierà di rivelarsi un vero rompicapo per i nostri protagonisti…
Tornando a Clark, se il padre è fascinoso, il figlio è da togliere il fiato. Sì, non sempre è facile trattare con lui, ma non è un cattivo ragazzo, se lo si sa prendere…
Non che Giulia abbia intenzione di frequentarlo, ma… Be’, diciamo che non avrà molta scelta e l’attrazione che prova per lui la mette in notevole difficoltà, perché il nostro bel messicano ha una bassissima stima della sua matrigna!
Con l’arrivo di Clark a Londra, poi, conosceremo tutta la famiglia Alvarez e in particolare il fratello e la sorella del nostro Lopez Alvarez, Luis e Ana. E se quest’ultima è piuttosto difficile da sopportare, il fratello è da perdere la testa, se non cerchi qualcosa di impegnativo. Il suo motto è: divertirsi sempre e innamorarsi mai. L’opposto di Clark!
La nostra Giulia sarà travolta dalla famiglia Alvarez e riuscire a dire loro di no si rivelerà molto più difficile di quanto è stato non accettare Aaron.
Il romanzo è abbastanza lungo, ma si legge facilmente. È ricco di colpi di scena e di mucho amor, come direbbero i nostri amici messicani.
Per darvi qualche dato, Vieni via con me è tra i miei romanzi più letti in assoluto e le letture su Kindle Unlimited fanno registrare cifre a sei zeri.
La maggior parte dei lettori lo ha amato, ma non mancano anche i detrattori. C’è chi ha adorato Clark e chi ha preferito Aaron, ma molti, anzi, moltissimi, si sono fiondati ad acquistare Uno scapolo da sposare, per sapere di Luis…
L’osservazione che ritorna di più su questo romanzo è che sembra di essere lì, insieme ai protagonisti, e se pensate che il romanzo ha come ambientazione Ischia, Londra, Guadalajara e Santiago de Tequila… Be’, diciamo pure che c’è tanto da ammirare non solo sui corpi piuttosto definiti dei nostri amici di sesso maschile…
Insomma, se mi chiedete il figlio che amo di più, vi risponderò Vieni via con me, perché in lui c’è un pezzettino di tutti gli altri e, se avete amato anche solo uno dei quattordici romanzi che ad oggi ho scritto, sappiate che ogni rigo esiste grazie a Aaron e alla sua lungimiranza.
Insomma, non potete proprio perdervelo.


sabato 29 gennaio 2022

RECENSIONE "CHARMING SUSAN" di Anne Went e Mari Thorn

 

Alessia Toscano ha letto per noi "Charming Susan", terzo volume della serie "Jcube" di Mari Thorn e Anne Went.



Autori: Anne Went e Mari Thorn

Serie: Jcube Vol.3

Genere: Contemporary Romance

Disponibile in ebook a € 1,99
A breve anche in formato cartaceo

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TRAMA:

- Beh, almeno siamo in due.
- Anche... tu?
- La stessa identica cosa.
- E quindi?
- Quindi cosa? Se lo facciamo e poi non ci piace dobbiamo dimenticarci di esistere per un bel po'.
- E se invece ci piace?
- ”Scopamici”? Non ci ho mai creduto. Dici che funziona? E cosa raccontiamo agli altri?
- Chi dice che dovremmo raccontarlo?

Charlie J. Churchill, Architetto del verde e Scienziato Forestale. Una via di mezzo tra un giardiniere evoluto e Indiana Jones che non si limita alla verde Inghilterra per saziare la sua sete di tronchi e fogliame. Dall’Amazzonia al Giappone, tra un ficus e una sequoia, rimorchia e abbandona ogni possibile donzella che incrocia sul suo cammino.
Susan Brigth, ricca ragazza fashion-addicted in cerca di un obiettivo. Non è bellissima, ma è perfetta e quindi vincente. È al top in ogni occasione e nonostante tutto non te lo fa pesare, perché per lei essere la Principessa è naturale come respirare.
Charlie e Susan sono amici da sempre, ma sono anche gli unici single rimasti nel gruppo e quando Lady Brewster decide di porre fine al celibato dell'ultimo superstite dei JCube le cose si complicano.
Tra nuovi bebè in arrivo, drag queen dal fascino accademico, atmosfere nipponiche e sfilate di moda si arriverà a celebrare le nozze che sogna la vecchia lady o l'involontario designato troverà il modo di defilarsi? Impossibile dirlo senza lasciarsi ammaliare da... CHARMING SUSAN. 



Charming Susan è il terzo volume della serie Jcube. Io non ho letto i primi due, ma sono comunque riuscita ad entrare in questa bella e avvincente storia. Certo, partendo dall’inizio, magari, ci sono maggiori sfumature che possono essere colte, ma non ne ho sentito la mancanza, intendo rispetto alla comprensione di questa storia. Per il resto, mi è venuta curiosità e andrò a sbirciare le avventure precedenti.
Charlie e Susan sono inseparabili, amici da sempre e ancora più uniti da quando tutti gli altri componenti del loro gruppo hanno messo su famiglia. Rimangono solo loro come unici sopravvissuti.
Lei, fashion addictet, è perfetta in tutto, sempre in giro a occuparsi di sfilate. È curata, caparbia, ironica, simpatica, insomma non le manca nulla. Lui, come lo definisce Susan, è una specie di giardiniere evoluto mischiato con Indiana Jones. È bravo, bello, playboy al punto giusto; è divertente, brillante, intelligente ma non furbo in maniera cattiva.
Che succede quando il bell’architetto/scienziato si porta nel gruppo una nuova conquista? La sua amica sente l’impellente bisogno di vederlo sistemato.
E per Charlie sarà facile pensare che lei possa avere qualcun altro al suo fianco?
Una compagnia allegra, chiassosa, casinara; piena di colori e di avventure da vivere. Tutti i personaggi secondari e anche quelli che sono stati protagonisti nei volumi precedenti sono ben descritti e utili al punto giusto per dare ironia e simpatia e per accompagnare i due verso la fine del romanzo.
Avevo già letto un libro di queste due autrici e mi era piaciuto molto. Anche stavolta, sono rimasta soddisfatta e mi sono subito sentita coinvolta. Mi piace il loro modo di scrivere e come intrecciano le loro due penne, parlano di argomenti importanti senza risultare pesanti. Hanno uno stile incalzante ma delicato, sensibile e passionale. Caratterizzano molto bene le persone di cui stanno narrando, evidenziando man mano sia le caratteristiche fisiche che quelle emozionali e caratteriali, ponendo accento su sensibilità, debolezze, punti di forza. Sembra quasi di conoscerli tutti.
La trama è ricca e ben congeniata, è travolgente e incuriosisce, tenendo sempre viva l’attenzione, fino alla fine.
Romanzo divertente, ironico e romantico, con cui passare del tempo in buona compagnia, sorridendo ed emozionandosi.
Consigliato assolutamente! 


"UN AMORE A 5 STELLE" di Elisabetta Carisi

 

Buongiorno follower, buon sabato!
Vi segnalo "Un amore a 5 stelle", romanzo di recente 
pubblicazione dell'autrice Elisabetta Carisi.




Autore: Elisabetta Carisi

Genere: Romance

Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 10,00

Contatti autore: I racconti del cuore 



TRAMA:

Elena ha venticinque anni e un gran bisogno di cambiamento. Tramite un’amica di infanzia, riesce a ottenere un contratto che da Milano la porterà a trascorrere l’estate in Sicilia per lavorare in un albergo di lusso.  Il sole, il mare, i profumi della sua terra natia la riconciliano con il mondo fino al giorno in cui Liam Orwell, attore di fama internazionale, arriva al Mare Blu facendo battere il cuore di Elena in modo del tutto imprevisto.
Ma la vita sotto i riflettori di Liam non è facile da gestire per una ragazza che non appartiene a quel mondo. Basterà l’amore per superare diversità apparentemente insormontabili?


DICE L’AUTRICE: 

I primi capitoli del romanzo sono stati scritti interamente sull'applicazione "memo" del mio smartphone, senza prestare attenzione alla forma e alla punteggiatura. Man mano che quella accozzaglia di frasi prendeva forma, ho capito che sarebbe potuto diventare qualcosa in più e ho riportato tutto al PC facendolo diventare il mio primo libro, il mio romanzo!




BREVE ESTRATTO:

La musica prende il sopravvento facendo riempire la pista di divertimento e allegria. Tutti danzano spontanei e, proprio mentre anche io decido di lanciarmi e divertirmi, il dee-jay fa partire un dolcissimo ballo lento, come a volersi prendere anche lui gioco di me, e io, come un idiota ritorno indietro, nascondendomi dietro un calice, riempito di acqua frizzante, perché sono pure astemia e se bevo è un disastro. 
Poca gente è rimasta seduta continuando a conversare ignorando i balli, ma la mia solitudine mi fa sentire a disagio. Prendo il mio bicchiere e decido di andare fuori per osservare il panorama invernale. Il lungomare è così silenzioso e deserto da creare contrasto con il trambusto che invece c’è in sala tra musica e vociare. Mi allontano dal rumore rifugiandomi alle spalle del gazebo: di fronte a me, il mare e la luna. 
Chiudo gli occhi e mi concentro sui rumori che provengono dalla spiaggia: la risacca e il lieve vento che muove gli alberi e mi scompiglia i capelli. La salsedine si insinua nelle mie narici portandomi alla mente ricordi in cui quel profumo si mischiava a quello della pelle e delle anime che si desideravano e si amavano dolcemente, momenti in cui ero felice. 
Apro gli occhi come a voler scacciare quei ricordi. Ho la pelle d’oca, ma non ho freddo . Poggio le mani sul davanzale in cemento della terrazza e cerco di fare dei respiri profondi per riprendermi. Sento dei passi nelle mie vicinanze e mi passo le mani nei capelli, non ho voglia di farmi vedere triste e disorientata, ho già fatto parlare parecchio di me in passato e adesso che le chiacchiere sono terminate preferisco stare nell’ombra. I passi si avvicinano sempre di più, distraendomi dai miei pensieri e costringendomi a voltarmi per capire di chi si tratta, ma non riesco ancora a vedere nessuno. 
È probabile sia qualcuno che vuole solo fumare una sigaretta, parlare al telefono, fuggire dal baccano proprio come me. A un tratto il rumore cessa e con la coda dell’occhio vedo una figura ferma a osservarmi. La curiosità mi spinge a ricambiare lo sguardo e, quando il mio viso ruota verso quella direzione, il solo rumore che sovrasta il tonfo del mio calice che si infrange al suolo è il battito del mio cuore.



Elisabetta Carisi nasce a Catania nel 1989. La scrittura ha sempre fatto parte del suo DNA, il padre è infatti uno scrittore di poesie in dialetto. Ha iniziato a scarabocchiare le prime frasi in rima sulle lavagne chicco quando aveva appena 6 anni e tutti in famiglia capirono che prima o poi avrebbe coltivato la passione per la scrittura. Oggi esordisce con il suo primo romanzo rosa "Un amore a 5 stelle" tentando così di trasformare la sua fantasia in pagine. Oltre alla passione per la scrittura ha anche una grande passione per la lettura e il cinema. Nella vita è una donna, una mamma e una moglie felice, la famiglia le occupa la maggior parte del tempo, ma un piccolo spazio per raccontare i suoi sogni lo troverà sempre!


venerdì 28 gennaio 2022

"MAHU" di Neil S. Plakcy

 

Buon pomeriggio amici lettori!
Segnalazione: "Mahu" dell'autore Neil S. Plakcy, edito Samwise Books. Traduzione a cura di Andrea Balasini.




Titolo: Mahu

Autore: Neil S. Plakcy

Casa editrice: Samwise Books
Traduttore: Andrea Balasini

Disponibile in ebook a € 3,99

Contatti autore: Facebook - Instagram



TRAMA:

Il mondo di Kimo Kanapa'aka sta per essere sconvolto.
A 32 anni, l'eroe di Māhū ha raggiunto il culmine della sua carriera come detective della squadra omicidi, presso la stazione di Waikīkī della Polizia di Honolulu. 
Ma un difficile caso di omicidio, oltre al tumulto della sua vita personale, sta per mettere in pericolo tutto ciò per cui ha lavorato.
Una retata antidroga in cui Kimo mette a repentaglio la sua vita all'inizio della storia, lo costringe a rendersi conto che è ora di smetterla di mentire a se stesso. Si fa attrarre così dal Rod and Reel Club, un bar gay di Waikīkī, dove dopo un paio di birre comincia il lungo processo di accettazione della propria attrazione per gli uomini.
Ma lasciando il club, si imbatte in due uomini che stanno scaricando un corpo in un vicolo, e si trova proiettato in un incubo in cui la sua vita privata diventerà di dominio pubblico.
Nel corso del caso, le indagini porteranno Kimo dai sordidi quartieri di China Town all'eleganza di case da milioni di dollari a Maunalani Heights, da locali in cui giovani gay sfilano nudi in passerella a sanguinose scene del crimine.


BREVE ESTRATTO:

Poi arrivai quinto nel Pipeline Spring Championship. A marzo, le grandi onde invernali della costa nord erano scemate un po', e i migliori surfisti erano andati in cerca di onde in altri punti del globo. Ragion per cui, non avevo di fronte i migliori surfisti in assoluto; ma fu comunque il mio miglior piazzamento di sempre. Ero euforico, pensavo di poter finalmente mettere in atto il mio potenziale. Gran parte dei surfisti cominciano a quindici o sedici anni, raggiungono l'apice all'inizio dei venti, e perdono competitività attorno ai trenta. Avevo ventitré anni, ed ero al top della forma.
Quella sera, i ragazzi mi portarono fuori a bere, e mi pagarono birre e shottini finché non chiusero il bar, e l'alba cominciava a colorare il cielo sulla costa nord. Non ero in condizione di guidare, così il mio amico Dario mi trascinò da lui per la notte. Stava in un cottage di una sola stanza, a nord di Haleiwa, direttamente sulla spiaggia. Ricordo che volevo buttarmi giù lì, sulla sabbia, tanto ero devastato.
La cosa successiva che ricordo è di essermi svegliato nel letto di Dario, nudo, con la sua bocca sul capezzolo sinistro. Mi mordeva e succhiava i capezzoli, tanto che erano duri e mi facevano male, poi si fece strada con la lingua verso l'inguine, e mi prese in bocca.
Poi devo essere svenuto un'altra volta, perché quando mi sono svegliato era quasi mezzogiorno, e c'era una nota di Dario sul frigorifero. “Sei grandioso, Kimo,” c'era scritto. “Sono in acqua.”
Mi sentii paralizzato. Avevo la bocca secca e un gran mal di testa, e il mio corpo faceva male in posti insoliti. Quando mi guardai allo specchio vidi che avevo i capezzoli rossi e irritati, e un succhiotto sul lato del collo. Seppi allora che non avrei mai fatto una prestazione migliore di quella in una gara. Trattenere il mio desiderio per gli uomini sarebbe stato sempre più difficile, e le energie che mi sarebbe costato sarebbero state rubate al surf.
Così me ne andai. Feci l'autostop fino al posto dove stavo, feci i bagagli, e tornai a casa. Stetti un po' a far nulla a casa dei miei, poi entrai all'accademia di polizia, la cosa più macho da fare che mi venne in mente. Pensai che se fosse esistito qualcosa che mi avrebbe salvato dall'essere gay, quella cosa sarebbe stata fare il poliziotto...



Neil S. Plakcy è uno scrittore e professore americano le cui opere spaziano dal giallo al romanzo, alle antologie e alle raccolte di erotica gay. Plakcy è professore di inglese al Broward College.
Plakcy ha iniziato la sua carriera editoriale professionale con il primo dei suoi gialli hawaiani, Mahu, acquisito e curato per Haworth Press dall'autore di gialli Greg Herren. 
Con il secondo libro della serie, Mahu Surfer, Plakcy è passato ad Alyson Books, che ha continuato la serie con Mahu Fire e Mahu Vice, e ha pubblicato la propria edizione di Mahu nel 2009. 
Dopo la chiusura di Alyson, MLR Books ha ripreso la serie, pubblicando nuove edizioni delle prime tre e poi continuando la serie.
Plakcy è stato finalista per il Lambda Literary Award tre volte: due nella sezione dedicata ai gialli gay e una nel romance gay. Ha vinto il premio "Hawaii Five-O" assegnato dai partecipanti alla conferenza dei fan
di Left Coast Crime e il suo lavoro è stato recensito con entusiasmo da pubblicazioni tradizionali e specializzate, nonché da molti fan.


RECENSIONE "DELITTO SOTTO LE TORRI" di Luca Viozzi

 

Rita Quinzio ha letto e apprezzato "Delitto sotto le torri" dell'autore 
Luca Viozzi, edito Giaconi Editore. 



Autore: Luca Viozzi

Genere: Thriller

Casa editrice: Giaconi Editore

Disponibile in formato cartaceo a € 11,40

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TRAMA:

In una piccola villa arredata con quadri antichi e librerie piene di letture importanti, si trovava un imponente scrivania in mogano avente tre cassetti gemelli. Il proprietario li teneva chiusi a chiave. Solo alla sua morte gli eredi scoprirono in parte il segreto nascosto. 



Ho guardato un libro! Sì perché leggere "Delitto sotto le Torri" di Luca Viozzi è stato come vedere un film, e più che delitto è mistero. Una scrittura asciutta che si dipana in 305 pagine, brevi capitoli che sono cambi di scena tra la provincia e la capitale, tra l'Italia e l'America. L'abilità dell'autore è nel farci scoprire i personaggi, compreso il protagonista, il commissario Filippo Salviati, attraverso dialoghi interiori o scambi con gli altri personaggi. Così con scambi di battute equilibrati e mai noiosi, scopriamo la simpatia del commissario: “Il questore in questura a quest'ora non c'è”, è una delle sue uscite che strappano un sorriso, nella lettura di avvenimenti tragici. Non amo spoilerare, in particolare i thriller, perché deve essere il lettore a scoprire pagina dopo pagina i misteri e gli intrighi che l'autore ha escogitato, progettato e scritto. Indico però che in questo thriller, ispirato a un fatto realmente accaduto e riportato dall'autore, un giovane ingegnere, è molto altro perché apre una finestra sul mondo esoterico dagli etruschi al medioevo. Il finale è sorprendente.


"COLOR ZONE" di Ellie J. Moore

 

Buongiorno follower, buon venerdì!
In uscita oggi "Color Zone" dell'autrice Ellie J. Moore.




Titolo: Color Zone

Autore: Ellie J. Moore

Genere: Erotic romance

Disponibile in ebook a € 1,99
E in formato cartaceo a € 9,99

Contatti autore: Facebook - Instagram



TRAMA:

Eloise non avrebbe mai pensato che il negozio in cui lavora, e in cui ha passato anni della sua vita, avrebbe chiuso nel giro di un mese. Quando il suo titolare le dà la fatidica notizia, la ragazza la percepisce come una doccia gelata. Deve trovare un impiego il prima possibile, così da riuscire a mantenersi. Ed è così che, nel pub in cui lavora la sua migliore amica, si imbatte in un volantino. Un artista sconosciuto cerca una modella da ritrarre e il compenso, che lascia Eloise frastornata, è dannatamente buono. Così buono che lei quella possibilità non se la lascia scappare. E se, una volta che si troverà di fronte David, il lavoro venisse messo da parte e l’attrazione prendesse il sopravvento?

Tristan, in arte David Doyle, sta cercando di ricomporre i pezzi della sua vita nel momento in cui incontra Eloise. Lei è tutto ciò che cerca in una modella: imperfetta, femminile e sensuale. Deciso a portare a termine un grande progetto personale, Tristan assume la ragazza e inizia a lavorare con lei. Il problema, però, è che non riesce a rimanere impassibile di fronte a una donna che lui considera una dea. Con un passato che ancora lo tormenta, fantasmi che non se ne vanno, una mostra d’arte da portare a termine e il richiamo del corpo suadente di Eloise che lo spinge a cedere alla passione, Tristan si ritroverà presto in bilico tra verità, menzogna e parole non dette.
 



BREVE ESTRATTO:

Callum si volta nella mia direzione. «David, ti dispiacerebbe chiudere le luci? Vorrei fare qualche scatto al buio, solo con quelle che arrivano dall’esterno.»
«Nessun problema.» Anzi… grazie, Callum.
E nel momento in cui i fari si spengono e la penombra invade la stanza, il corpo di Eloise si accende, i colori vibrano e la fluorescenza crea un gioco meraviglioso sulla sua pelle.
«Cavolo…» sussurra Callum. «Ci sai fare.»
Cammino fino a trovarmi al suo fianco, accendendo la seconda sigaretta nel giro di pochi minuti. «Non è la prima volta che me lo dicono.»
Guardiamo entrambi Eloise che allunga i muscoli e distende il collo, probabilmente per qualche fastidio dovuto alle posizioni scomode.
«È molto bella», mormora, gli occhi fissi sulle sue curve. «Alla mostra impazziranno tutti e vorranno sapere il suo nome, lo sai, vero? Già vedo i titoli dei giornali: “Chi sarà mai la donna che posa per David Doyle?”. Sarà una caccia all’uomo.»
Butto fuori dalle labbra una nuvola di fumo. «Nessuno saprà chi è.»
«Questo lo so», dice e immagino stia ricordando la clausola di riservatezza del contratto, nel quale, prima di farglielo firmare, ho aggiunto anche il nome della mia modella. Devo salvaguardarla e questo è il minimo che posso fare per lei. «Comunque sia, credo che tu sia riuscito a esaltare ogni suo aspetto. È stupenda.»
Non è solo stupenda.
È una fottutissima dea.
 




Ellie J. Moore nasce in Italia il primo giorno del 1992 e oggi deve ancora capacitarsi del fatto di aver compiuto trent’anni.
Ama le fragole, le storie d’amore piccanti e tutto ciò che riguarda l’arte ‒ ma non chiedetele di disegnare qualcosa, perché è una frana.
Passa le sue giornate a guardare fuori dalla finestra del suo piccolo ufficio, dialogando con i personaggi che affollano la sua testa ‒ sì, è un po’ pazza, ma è fatta così.
Color Zone è il suo primo romance erotico.


giovedì 27 gennaio 2022

"ECO DALL'INFERNO" di Manuela Fanti

 

Segnalazione: "Eco dall’inferno" dell'autrice Manuela Fanti,
edito Words Edizioni.



Autore: Manuela Fanti 

Genere: Thriller/Horror

Casa editrice: Words Edizioni

Disponibile in ebook a € 2,69
E in formato cartaceo a € 15,90

Contatti autore: Facebook - Instagram 



TRAMA:

Si narra che dal lago di Grenze, durante le notti di luna piena, le anime urlanti di bambini che lo infestano risalgano sino alla cima della torre, generando un sentiero di orme insanguinate. Quando d’inverno la superficie si congela, restano invece imprigionate e attendono di incrociare uno sguardo a cui trasmettere il proprio tormento. È solo una leggenda, ma quando Clara Steiner cade mentre pattina sul lago ghiacciato, inizia per lei un incubo fatto di voci, lamenti e flashback improvvisi che condurrà alla scoperta di un cadavere. Il male, però, affonda le sue radici nel passato, viaggia nel tempo come un’eco lontana, sino ad arrivare al 1945 e agli esperimenti compiuti dai nazisti, in una storia che serba colpi di scena dalla prima all’ultima pagina.


PRESENTAZIONE:

Sono la prigioniera K317, codice completo KRB10317, e sono considerata una cavia. 
Il giorno che mi hanno portata al campo con mia madre e mio fratello è stato l’ultimo in cui li ho visti.

Cosa succede se l’orrore nazista, ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, incontra una mente diabolica e deviata, animata dalla voglia di vendetta? Eco dall’inferno di Manuela Fanti mette in tavola proprio queste carte: una misteriosa leggenda che sembra più vera di quanto potrebbe dirsi, l’odio razziale e il soprannaturale. La storia si snoda lungo tre linee temporali: parte dagli anni Quaranta, giunge agli anni Settanta e si chiude nel 2007. 
O forse no.

Dagli orrori degli esperimenti dei nazisti sui bambini gemelli ebrei, sino a giungere a una scia di sangue e morte, con omicidi efferati ed entità soprannaturali che si manifestano sotto forma di voci, Manuela Fanti ci propone una storia adrenalinica, con episodi sparsi nel tempo e intrecciati gli uni agli altri a doppio filo. 
Una coralità di personaggi anima le tre storyline, con una preponderanza di quelli femminili, che tendono le fila degli eventi, custodiscono segreti e si sacrificano in prima persona. 

Uno stile secco, diretto, che tiene alta l’attenzione da un capitolo all’altro, persino crudo nei passaggi più macabri, senza fronzoli. Starà al lettore fare le proprie congetture, lasciarsi guidare dalla narrazione, guardare lo scorrere della storia con gli occhi dell’uno o dell’altro personaggio, tra verità e menzogne, tra paure latenti e orrore.  




BREVI ESTRATTI:

Un istante prima di iniettare, Agathe sussurrò la sua solita preghiera.
«Sed libera nos a malo. Amen.»
K231 perse la vita in meno di venti secondi. 
«Sul foglio, sotto il suo numero, troverete l’elenco di ciò che occorre al dottor Stein. Come al solito, ricordatevi il codice identificativo sopra a ogni contenitore sterile. Partiranno per Berlino oggi stesso. Assicuratevi che venga conservato il tatuaggio di entrambi. Ora il prossimo.»
Da lì non uscivano mai, restavano sotto il suo controllo giorno e notte prima della morte. Tutti uguali, a due a due. Mai un rimorso, mai un ripensamento, solo il desiderio di essere stata complice di una scoperta che avrebbe cambiato la storia dell’umanità.
Lei era la prescelta. Le erano stati riconosciuti il suo merito e la sua abilità infermieristica. La freddezza nello svolgere il suo compito la rendeva perfetta per il ruolo che le era stato disegnato addosso. In fin dei conti, era per una buona causa, pensava. Non aveva mai smesso di indossare i suoi abiti, era una sorella di Dio, e nel suo nome ogni azione veniva follemente concessa.


«Che cosa pensavi di fare?» dice, mentre con una mano libera muove il coltellino nella ferita per provocarmi altra sofferenza. Apro solo la bocca, ma la voce non vuole saperne di uscire. Le lacrime mi inondano il volto: il dolore è indescrivibile. «Volevi fare l’eroe della situazione, eh?» 
«Lascialo andare!» gli intima il damerino.
Lee si gira a guardare Hart che ha ancora la pistola puntata verso di lui. «Avanti, spari!» lo sprona. «Tanto se non colpisce me, colpisce lui!»
Hart sembra scosso dalle parole di Lee, come se non avesse messo in conto che potesse far del male anche a me, o come se non volesse farmi del male.
«Che cosa aspetta? Spari!» urla Lee.
Non riesco a pronunciare la parola no che il suono assordante del proiettile mi costringe a chiudere gli occhi per lo spavento. 

Manuela Fanti nasce a Bologna nel 1976. Oggi fa la retail manager per un’azienda tessile e vive in Sicilia. Ama la pittura, gli animali la solitudine e l’arte sotto ogni sua forma. Esordisce nel 2014 con il romanzo autobiografico Semplicemente Complicato (Edizioni Creativa). Pubblica in self su Amazon i romanzi L’altro suono della musica (2016) e Livore (2020), Ciatu Miu (Edizioni Nulla Die, 2018).