domenica 12 dicembre 2021

RECENSIONE "IL NOSTRO PRIMO NATALE INSIEME" di Sarah Morgan

 

Franca Poli ha letto "Il nostro primo Natale insieme" dell'autrice Sarah Morgan, edito HarperCollins Italia.


Autore: Sarah Morgan

Genere: Romance

Casa editrice: HarperCollins Italia

Disponibile in ebook a € 6,99
e in formato cartaceo a € 14,25

Contatti autore: Facebook - Instagram



TRAMA:

Per Samantha ed Ella Mitchell il Natale è il periodo più importante dell’anno: un periodo in cui stare insieme, volersi bene e festeggiare. Più di tutto, vivere un buon Natale significa recuperare i momenti di felicità che non hanno potuto avere da bambine. Quest’anno, però, saranno costrette a comprare un regalo per un’ospite inattesa: la madre da cui hanno deciso di separarsi per sempre cinque anni prima. Ma quando lei si ripresenta di punto in bianco promettendo che questo Natale sarà diverso dagli altri, Samantha ed Ella accettano, se pur con riserva, di festeggiare tutte insieme...

Gayle Mitchell è all’apice di una brillante carriera, ma il successo ha sempre un prezzo: nel suo caso, per raggiungerlo ha sacrificato il rapporto con le due figlie. Non ha mai saputo dire o fare la cosa giusta con loro. Con il suo atteggiamento duro e distaccato voleva renderle più forti e indipendenti, invece è soltanto riuscita ad allontanarle da sé. Ma poi un incidente inaspettato le ricorda quanto la vita sia fragile e la costringe a riflettere e a tornare sui suoi passi. Così, mentre la neve scende sul primo Natale passato insieme dopo molto tempo, le donne della famiglia Mitchell impareranno che a volte affrontare il passato è l’unica via per guarire il cuore...

Sarah Morgan ci regala un nuovo romanzo che mette in scena il difficile ricongiungimento tra una madre che ha dedicato la sua vita alla carriera e due fi glie che hanno imparato a nascondere il passato per non soffrire. Una storia che esalta la straordinaria forza dell’amore e ancor più racconta la scintillante magia del Natale.



“Onorerò il Natale nel mio cuore e cercherò di festeggiarlo tutto l'anno."
Da Canto di Natale di Charles Dickens

Questo nuovo romanzo natalizio di Sarah Morgan non ha deluso le mie aspettative. Il libro mi ha rapito. Non riuscivo a staccarmi dalle sue pagine (l’ho letto in una domenica pomeriggio/sera). 
Mi è piaciuto tutto di questa storia: la trama, l’ambientazione, ma soprattutto ho amato i personaggi, dal primo all’ultimo, anche se una delle protagoniste principali, Gayle Mitchell, all'inizio mi ha lasciato un po' perplessa per il suo atteggiamento. Pian piano, proseguendo nella lettura, ho imparato a conoscerla e ad apprezzarla. 
La scrittura, merito anche della traduzione di Paola Olivetto, risulta accurata e lineare, mentre i dialoghi sono veloci e frizzanti. La narrazione avviene in prima persona con il pov delle protagoniste femminili e questo, a mio avviso, è il metodo migliore per riuscire a capire quali sono i loro pensieri, si riesce ad entrare in sintonia con loro e a capire meglio l’evolversi della situazione.
Per quanto riguarda la descrizione dei luoghi dove si dipana la storia, direi che è ben dettagliata. In particolare per quanto riguarda la parte scozzese. Leggendo il libro sembrava di vedere una cartolina, di esserci. Passeggiare nella foresta imbiancata con gli alberi ricoperti di neve, oppure camminare in riva al lago ghiacciato. Per non parlare dello chalet addobbato a festa, del camino acceso che crea un'atmosfera romantica, delle torte e dei biscotti che profumano la cucina. Le renne e i pupazzi di neve hanno invece avuto un ruolo fondamentale per il riavvicinamento delle donne di casa Mitchell.
Le sorelle Samantha ed Ella fin dall'infanzia sono sempre state unite. Hanno condiviso una madre non molto affettuosa, anzi nei loro confronti è sempre stata dura e distaccata. Samantha, la maggiore, gestisce un'agenzia di viaggi di successo specializzata in vacanze natalizie da sogno. Ella è felicemente sposata con Michael e ha una dolce bambina di quattro anni, Tabitha. Samantha non vede l'ora di trascorrere del tempo con sua sorella e la sua preziosa nipote questo Natale. Per loro è il periodo più importante dell'anno. Un periodo per poter stare assieme come famiglia, volersi bene e festeggiare. Cosa che non hanno mai potuto fare quando erano bambine.
Le ragazze non parlano con la loro madre, Gayle, da cinque anni dopo che alcune parole dette nell'impeto di un'accesa discussione hanno causato una spaccatura tra loro. Gayle Mitchell è il capo della Mitchell Associates ed è la principale esperta di cambiamento organizzativo, nonché una strenua sostenitrice delle donne nel mondo degli affari. Inoltre, ha scritto un paio di libri di successo. È vista come un mentore da molti, ma in parecchi modi ha deluso le figlie. Con il suo atteggiamento duro e distaccato pensava di rendere le ragazze più forti e indipendenti e prepararle al duro mondo reale, invece è solo riuscita a farle allontanare da lei. Quando però rimane vittima di una caduta e finisce in ospedale, inizia a ripensare al suo rapporto con le figlie. Gayle chiede loro di includerla nella celebrazione del Natale, cosa su cui, inizialmente, le ragazze sono riluttanti. Ma, alla fine, la decisione è presa e partono per le Highlands scozzesi con la speranza di un magico Natale. Fiocchi di neve, renne, un bel Laird e il tempo trascorso insieme offrono l'opportunità di nuovi inizi e seconde possibilità. Ho apprezzato molto questa parte del libro. È qui che viene spiegato il perché tra madre e figlie ci sia una barriera comunicativa. Sarà grazie all'atmosfera natalizia, al bellissimo paesaggio, ma soprattutto alla padrona di casa Mary McIntyre e alle sue torte che Gayle riesce a parlare apertamente con le ragazze. A confessare il motivo delle scelte che ha fatto, del perché quando erano bambine e poi adolescenti non assecondava i loro desideri, non festeggiavano il Natale come facevano i loro compagni di scuola. Ma soprattutto a rivelare un segreto che riguarda il padre.
In questo romanzo i personaggi sono prettamente femminili, ma i due protagonisti maschili non sono niente male, anzi…
Michael Gray è il marito di Ella e il padre di Tabitha. È decisamente un uomo innamorato della moglie, un marito che molte donne vorrebbero al loro fianco. Capisce i problemi che la consorte ha nei confronti della madre, cerca di esserle vicino e di aiutarla a superarli.
Poi c'è Brodi McIntyre proprietario, assieme alla madre Mary e alla sorella Kirstie, del Kinleven Lodge nelle Highlands scozzesi. Un vero Laird scozzese. Un milord che è difficile non notare e infatti Samantha lo nota, eccome! Anche se cerca di soffocare l'attrazione che prova, visto che oltre ad essere ospite del Lodge assieme alla sua famiglia per le vacanze di Natale, è lì anche per lavoro. Deve infatti aiutare Brodi a rendere redditizia la proprietà cercando di realizzare dei pacchetti vacanza per i suoi clienti più facoltosi che desiderano vivere un'esperienza magica ed esclusiva in una località da sogno.
Come ho detto, questo libro parla prettamente al femminile. Ognuna delle donne, compresa la piccola Tabitha, porta i propri problemi all'interno di questa storia. Ritrovare la strada per ricongiungersi l'una con l'altra, in particolare tra madre e figlie, non è stato facile. L'ambientazione è uno sfondo perfetto e le rivelazioni di Gayle sul suo passato sono sorprendenti. Mi è piaciuta questa storia. È stata la scelta di lettura perfetta per questo periodo dell'anno.
Un meraviglioso messaggio di Natale sull'amore, la famiglia, la ricerca del perdono e le seconde opportunità.
Come sempre la Morgan è riuscita ad emozionarmi. Consiglio assolutamente questo libro.


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