lunedì 14 novembre 2016

PRESENTAZIONE "MATILDE CUORE DI LUPO" di Serena Vis







Autrice: Serene Vis

Disponibile in ebook a € 2,99

Sito: www.cuoredilupo.com

Pagina autore: Serena Vis







TRAMA:


Matilde Cuore di Lupo è la storia di una regina, di una guerriera, di una donna che ha saputo tener testa a Papi, Imperatori e guidare eserciti ma è anche una storia di fate, incantesimi e rapimenti. Prima della Regina Vittoria, prima di Elisabetta I, Matilde di Canossa ha scelto di vivere la sua vita liberamente, di governare senza l'aiuto o il sostegno di un uomo, di guidare un esercito. Di essere se stessa. Muovendosi liberamente tra fantasy e storia l'autrice descrive la vita di una donna eccezionale e libera, di un'epoca selvaggia, di grandi uomini divisi tra aspirazioni celesti e brame terrene. 




SINOSSI:


“Matilde Cuore di Lupo” è, a un tempo, romanzo storico incentrato sulla figura di Matilde di Canossa e romanzo di formazione: la segue dalla prima infanzia al suo grande trionfo sull’Imperatore Enrico IV quando, dieci anni dopo l’umiliazione di Canossa lo scaccerà definitivamente dalle sue terre.  Nel testo sono presenti anche elementi fantastici ma dal punto di vista storico la vicenda si attiene strettamente agli eventi della vita di Matilde nei luoghi e negli anni nei quali, secondo i suoi biografi, si sono effettivamente svolti: dall’infanzia a Mantova, all’esilio in Germania, alla giovinezza a Canossa, al matrimonio in Lorena, fino al ritorno in  Italia ho seguito Matilde nei numerosi viaggi e nelle vicissitudini politiche storicamente accertate ma poiché non si conservata alcuna testimonianza intima dei suoi pensieri e dei suoi sentimenti, in essi come nei dialoghi e nelle lettere, ho dato libero corso alla mia immaginazione dando un’interpretazione della donna Matilde radicalmente diversa da quella tradizionale ed incentrata invece sulla sua solitudine, prima umana e poi anche politica, e sulla sua rivendicazione di essere soltanto se stessa, di agire solo secondo il proprio giudizio, la propria coscienza. Matilde fu molte cose: Capitano della Chiesa, consigliera di tre Papi, mediatrice del grande compromesso di Canossa (che resse meno di un anno), condottiera di eserciti, governante attenta al benessere del suo popolo, giudice spietato, … per la sua originalità già durante la sua vita le narrazioni su di lei si moltiplicarono.  Ho voluto riportare Matilde ad una dimensione umana, lontana dalla leggenda costruita attraverso i secoli intorno a lei, in un percorso di scoperta di sé e di autoaffermazione che culmina nella firma che userà dal momento in cui l’Imperatore la priverà di tutti i suoi titoli: “Matilde per grazia di Dio, se è qualche cosa”. Una rivendicazione del sé senza pari: Matilde, senza altra “giustificazione” che essere se stessa e agire secondo la propria coscienza avrebbe negli anni successivi trascinato l’Imperatore ad una guerra per lui rovinosa e lo avrebbe sconfitto.   Il libro si chiude su questo avvenimento. Ho cercato di descrivere i luoghi e gli ambienti (oggi irriconoscibili e profondamente mutati) ed il contesto storico in maniera chiara anche al lettore non appassionato di storia medievale pur senza verbose descrizioni; tanto nei dialoghi quanto nei pensieri espressi dai personaggi ho cercato di rispettare la loro “medioevalità”. Qua e là ho inserito delle note chiarificatrici. Infine: perché Matilde Cuore di Lupo? I lupi erano animali ben noti agli uomini medieval, di tutti gli animali il lupo era certamente il Principe: il più forte, più temuto e temibile ma dotato anche di caratteristiche positive, la fedeltà al branco, la cura verso i suoi membri, il coraggio, le stesse caratteristiche resero grande Matilde





DICE L'AUTRICE: 

La trama ripercorre i fatti salienti della vita di Matilde di Canossa, nei luoghi e negli anni in cui sono effettivamente accaduti, ma interpretandoli con uno sguardo completamente differente da quello tradizionale. I personaggi non storici, i dialoghi, i pensieri e i sentimenti di Matilde, l'interpretazione che ne ho dato, sono ovviamente tutta farina del mio sacco, come le incursioni nel fantasy.



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