sabato 22 aprile 2017


Buon fine settimana follower!
Flavia Fanelia vi parla di un libro che purtroppo non è più reperibile, se non tramite qualche mercatino dell'usato. 









Titolo: La luci di Atlantide
Autore: Marion Zimmer Bradley

Casa editrice: TEA 





TRAMA:

In un periodo lontano, in cui la storia dei grandi e antichi imperi della Terra doveva ancora compiersi, nella città del Serpente Ricurvo, uomini e donne votati alla Luce e alle Tenebre vivevano a servizio di antichi culti divini, perseguendo l'equilibrio cosmico. Ma ora, nel labirinto che corre sotto la città, una forza antica e devastante sta per essere risvegliata. Una forza carica di promesse troppo allettanti, come la magia, il dominio della natura e sull'uomo. Promesse che affascinano la giovanissima e ribelle Deoris, sedotta dal mago Riveda, e avvolta in una fitta rete di inganni da cui solo sua sorella Domaris e il misterioso Micon di Atlantide possono ora salvarla. Ma a prezzo di uno scontro immane, capace di trascinare l'umanità intera verso la grande notte del Caos. 



IL PARERE DI FLAVIA FANELIA:

Ho amato questo libro dall'inizio alla fine. Per quanto sia la classica storia del bene che lotta contro il male e dei cattivi che cercano di soverchiare i buoni, la storia fra Domaris e Micon, la gelosia di Doeris, l'infatuazione per Riveda, sono tutti sentimenti e situazioni che trascinano nella storia e che non mi hanno permesso di chiudere il libro, non prima di finirlo.
A tratti è stato un libro doloroso da leggere, un personaggio che ho amato muore molto presto, il suo amore per una donna e il frutto di esso sopravvivono, oltre il tempo, oltre le imposizioni e quanto voluto dalle tradizioni.
Sul finale, un colpo di scena che non mi sarei mai aspettata.
Non parlo di come sia scritto perché ho peccato, leggendo in italiano.
Lo consiglio? Se non vi spiace soffrire e se siete pronte a un finale non del tutto lieto, direi di sì!


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