Buon fine settimana follower!
Flavia Fanelia vi parla di un libro che purtroppo non è più reperibile, se non tramite qualche mercatino dell'usato.
Titolo: La luci di Atlantide
Autore: Marion Zimmer Bradley
Casa editrice: TEA
TRAMA:
In un periodo lontano, in cui la storia dei grandi e antichi imperi della
Terra doveva ancora compiersi, nella città del Serpente Ricurvo, uomini e donne
votati alla Luce e alle Tenebre vivevano a servizio di antichi culti divini,
perseguendo l'equilibrio cosmico. Ma ora, nel labirinto che corre sotto la
città, una forza antica e devastante sta per essere risvegliata. Una forza
carica di promesse troppo allettanti, come la magia, il dominio della natura e
sull'uomo. Promesse che affascinano la giovanissima e ribelle Deoris, sedotta
dal mago Riveda, e avvolta in una fitta rete di inganni da cui solo sua sorella
Domaris e il misterioso Micon di Atlantide possono ora salvarla. Ma a prezzo di
uno scontro immane, capace di trascinare l'umanità intera verso la grande notte
del Caos.
IL PARERE DI FLAVIA FANELIA:
Ho amato questo libro dall'inizio alla fine. Per quanto sia la
classica storia del bene che lotta contro il male e dei cattivi che cercano di
soverchiare i buoni, la storia fra Domaris e Micon, la gelosia di Doeris, l'infatuazione
per Riveda, sono tutti sentimenti e situazioni che trascinano nella storia e
che non mi hanno permesso di chiudere il libro, non prima di finirlo.
A tratti è stato un libro doloroso da leggere, un personaggio
che ho amato muore molto presto, il suo amore per una donna e il frutto di esso
sopravvivono, oltre il tempo, oltre le imposizioni e quanto voluto dalle
tradizioni.
Sul finale, un colpo di scena che non mi sarei mai aspettata.
Non parlo di come sia scritto perché ho peccato, leggendo in
italiano.
Lo consiglio? Se non vi spiace soffrire e se siete
pronte a un finale non del tutto lieto, direi di sì!
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